33. Leo♌

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“Sarai sempre l'unica Luna ad illuminare il mio cielo”-BeaSos95

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“Sarai sempre l'unica Luna ad illuminare il mio cielo”
-BeaSos95

Erano in viaggio da ormai 4 ore. Niente in confronto alle 12 complessive che separavano la Corea del Sud dalla Finlandia.

Moon era ancora piuttosto confusa su quello che era successo quella mattina appena aveva aperto gli occhi.

La prima cosa che aveva notato, era che Seokjin non occupava l'altra parte del letto su cui ricordava di essersi addormentata. La seconda era che aveva un mal di testa atroce.

Dolore che era decisamente aumentato quando si era messa seduta sul morbido materasso e aveva aggrottato la fronte nel vedere le loro valigie nuovamente fatte. La sera prima le avevano svuotate leggermente e riposte dentro l'armadio per fare un po' di ordine.

Seokjin era entrato nella camera da letto mezzo secondo dopo, già lavato e cambiato, con i capelli ancora umidi e una bustina di carta in mano. «La colazione» aveva annunciato, poggiandogliela sul grembo insieme a due biglietti aerei. «Vuoi scappare ancora con me?»

«Sa-...Saariselkä?» lesse Moon tentennando, cercando perlomeno di azzeccare la pronuncia di quel nome così difficile. «Finlandia? Che diavolo ci facciamo in Finlandia?» esclamò subito dopo, continuando a leggere i dettagli del volo.

«Hai sempre sognato di fotografare l'aurora boreale e io l'ho reso possibile. Arriveremo giusto in tempo per lo spettacolo» ammiccò con il solito sorrisetto accattivante che Moon non vedeva da un po'. «Potrai fare tutte le foto che vorrai con quella tua macchina stra-ultra-cosa» borbottò sempre con il sorriso.

«E le lezioni? Il tuo lavoro? Passeremo dei guai, ne sono sicura» mormorò preoccupata, rimuginandoci più del previsto. Sognava fin da bambina di ammirare l'aurora boreale. Era uno dei sogni di suo padre, mai realizzato. Eppure la sera prima era successo qualcosa che l'aveva di nuovo lasciata con l'amaro in bocca: aveva detto "ti amo" a Seokjin e lui non aveva risposto. Però le aveva comprato un volo sicuramente costosissimo per la Finlandia per realizzare uno dei suoi sogni nel cassetto.

«Hai la media più alta della facoltà e il film non può andare avanti senza di me, perciò mi aspetteranno» ridacchiò, afferrandole la mano da sotto le lenzuola. La guardò con gli occhi dolcemente socchiusi, accarezzandole il dorso con il pollice. «Parti con me. Fai questa pazzia con me, Luna» e come poteva Moon dirgli di no? Non era amore anche quello dopotutto?

Così si era ritrovata su un aereo diretto a Saariselkä, un piccolo villaggio collinare della Lapponia dove si poteva ammirare lo spettacolo naturale dell'aurora boreale. E non solo. Seokjin aveva passato le prime 2 ore di volo, ad illustrare a Moon tutto quello che avrebbero potuto fare nei loro due giorni di permanenza in Finlandia.

Moon/ Kim SeokjinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora