22. Triangulum Australe

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"Sometimes in life, we need a few bad days in order to keep the good ones in perspective"
-Maybe Someday


Lento, cadenzato, carezzevole, pacato.

Era il modo in cui Seokjin stava dolcemente sfiorando il corpo della sua piccola Luna.

I due erano sdraiati nel letto del maggiore da ore ormai.
Fuori era notte, il tepore delle lenzuola calde aleggiava nella stanza semibuia e silenziosa.
Neanche un moscerino avrebbe avuto il coraggio di spezzare quell'atmosfera.

Non era stato programmato che Moon restasse a dormire ma, arrivati ad una certa ora, Seokjin si era reso conto che non aveva nessuna intenzione di riportarla a casa e le aveva semplicemente prestato dei vestiti, facendole capire che sarebbe rimasta da lui.

Si erano messi sotto le lenzuola, con i visi uno di fronte all'altro ma non si erano mai addormentati.
Quanto tempo era passato?
Qualche minuto? O forse qualche ora?
Nessuno dei due sembrava mai stancarsi di guardare l'altro negli occhi.

Seokjin si era avvicinato per primo, aveva alzato la mano e l'aveva posata sul viso di Moon, accarezzandone il naso piccolo, gli zigomi polposi e le labbra a forma di cuore.
Aveva continuato così per interminabili minuti.

Avanti e indietro, dal basso all'altro, da destra a sinistra come se fosse un artista che dipingeva il suo quadro minuziosamente.
Moon sapeva di precipitare sempre di più nel profondo del suo cuore.

I suoi sentimenti sembravano accrescersi ogni volta che Seokjin cambiava percorso sul suo viso, ogni volta che le sue dita applicavano maggiore pressione, ogni volta che riportava lo sguardo fisso nei suoi occhi marroni.

Era irrazionale, quasi impossibile da credere per una come lei che non aveva mai sentito determinate cose.
Seokjin le faceva battere il cuore come un forsennato, le faceva tremare le gambe e le provocava anche mal di testa, ansia, stupore e tragedia.

Non voleva essere melodrammatica come suo solito ma la paura che aveva di innamorarsi di Seokjin era anche quello che l'accendeva.
Eccitava il suo corpo e non solo a livello sessuale ma soprattutto a livello psicologico.

Aveva letto in un articolo che in determinate persone, la paura era in grado di scatenare eccitazione sessuale fuori dal normale.
Era macabro per giunta. Le persone che si eccitavano con il sangue o usando oggetti casuali per apportare piacere ai propri partner.

A Moon terrorizzava tutto quello ed era ben felice di essere molto lontana da quel mondo.
Quello che lei intendeva era che il suo rapporto con i suoi sentimenti per Seokjin era...confuso.
Semplicemente questo.

Moon/ Kim SeokjinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora