"L'amore è più forte della vita e tanto vicino alla morte."
Dante AlighieriEra sempre strano e inusuale per Moon svegliarsi nel letto di Seokjin.
In primisi, perché lui era un uomo e Moon non aveva mai condiviso qualcosa con un uomo, tantomeno il suo letto.Per seconda cosa, si ritrovava sempre ingabbiata nella presa molto forte e molto calda del maschio, costretta a non riuscire neanche a muoversi.
La terza cosa era che, a primo impatto, il suo corpo le diceva di vergognarsi e arrossire mentre poi la sua mente era felice che anche quella notte Seokjin avesse deciso di stare con lei piuttosto che con qualcun altra.La sera prima gli aveva dato del geloso ma probabilmente e anche inconsciamente, era lei quella ad esserlo di più.
Non aveva dimenticato tutto quello che le era successo perché Seokjin aveva passato la notte in compagnia di una donna e non aveva neanche scordato tutti gli articoli che aveva letto e tutte le foto che aveva visto su di lui in compagnia di molte donne, ogni volta diverse.Non voleva essere morbosa, mostrarsi infantile o comportarsi in modo poco maturo e imbarazzante ma c'era qualcosa dentro di lei che fumava di rabbia quando lo immaginava con qualcun altro di sesso femminile.
Ed era chiaro il perché.
Seokjin era bellissimo e amato da tutte le donne. In tante gli facevano la corte, in tante erano state accolta e in tante respinte e per Moon erano diventate tutte delle accerrime nemiche.
Era anche vero che molte cose le aveva fatte solo con lei. Nessuna era mai entrata a casa sua se non per lavoro, nessuna aveva mai visto la sua camera o dormito nel suo letto.
Non aveva mai abbracciato nessuna se non sua madre o sua sorella e tantomeno aveva mai cucinato per qualche sua fiamma.Moon era stata la prima di tante cose per Seokjin e questo terrorizzava entrambi.
Lei pensava di non essere alla sua altezza e lui invece, pensava che le avrebbe fatto del male e che Moon fosse ancora una bambina.Era tutto confuso nella testa di Seokjin.
C'era qualcosa che non andava nella sua vita, nel suo corpo. A volte era come se nello stesso corpo, coeasistessero due menti diverse.
E poi non riusciva ancora a spiegarsi quella Luna enorme nel cielo e poi quello strano tizio sempre nello stesso luogo.Doveva essere stata maledetta quella scogliera, altrimenti non si spiegava il perché di tutte quelle cose bizzarre.
La ragazza si mosse appena tra le braccia di lui e si guardò intorno, cercando un modo per alzarsi senza svegliare Seokjin e soprattutto senza fare rumore.
Cosa impossibile dato che, non appena sollevò un braccio, Seokjin rafforzò doppiamente la presa sulla sua vita.
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Moon/ Kim Seokjin
AcakChang Moon è nata sotto una buona stella, come le diceva sempre sua madre. Fin da sempre appassionata di astronomia e fotografia, il suo sogno più grande sembra essersi realizzato quando è diventata un'astrofotografa. Come la velocità a cui viaggia...