0.5 Cygnus

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"Anima piccola nella buona sorte si esalta, nell'avversa si annulla

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"Anima piccola nella buona sorte si esalta, nell'avversa si annulla."
Epicuro

Moon non aveva mai avuto un'amica nella sua breve vita, fino ad allora.
Gwen rappresentava tutto ciò che aveva sempre voluto, uno dei suoi desideri più grandi. Da bambini, quando si esprime un desiderio, si nominano regali, giocattoli, un cane o un gatto, diventare un dottore o andare nello spazio.
Moon desiderava di avere un'amica.

Lei era considerata quella strana, quella da cui stare lontano, quella di cui i genitori parlavano ai propri figli come se fosse la figlia del diavolo.
Per quello, Moon era sempre da sola. Durante la ricreazione in giardino, non veniva mai invitata ai compleanni dei suoi compagnetti, non andava alle gite di classe perché sapeva che sarebbe rimasta sola.

Eppure non se n'era mai lamentata. Non aveva mai versato una lacrima.
Moon non piangeva mai. Ne da bambina, ne da adulta.
Interiorizzava tutto, ogni cosa e col tempo, era sicura che l'avrebbe assimilata e poi espulsa fuori.

Aveva un cassetto, nella sua mente, che portava una targhetta che recitava: "i ricordi mancati."
Era un titolo piuttosto adatto, dato che erano ricordi che non voleva ricordare per niente al mondo. Quindi chiamandoli in quel nome, sperava che prima o poi la sua memoria li avrebbe rimossi per sempre.

Erano avvenimenti che avrebbe voluto vivere in altri modi. Modi allegri e non tristi e solitari.
Gwen le dava speranza.
Una speranza fresca, nuova. Una che le faceva pensare che magari qualcosa stava cambiando e che finalmente, avrebbe vissuto un po' anche lei.

Solo il fatto che Gwen non l'avesse giudicata per le sue stranezze, il suo modo di vivere povero e al limite, il suo telefono antiquato e i suoi vestiti consunti, facevano capire a Moon che fosse davvero una persona meravigliosa e interessata seriamente a lei.

La trattava come un sorellina più piccola e si conoscevano a malapena da una settimana. Il giorno dopo la botta in faccia per via della porta, Gwen si era presentata in macchina davanti a casa sua ed erano andate insieme a scuola, con i ringraziamenti di Moon come sottofondo.

In facoltà, tutti si era girati a guardarle. O meglio, a cercare di capire chi fosse la nuova ragazza che camminava per i corridoi con la famosa Gwen Park.
Dopotutto Gwen era la sorella del playmaker dei Thunders e la fidanzata del capitano della squadra perciò aveva acquisito una certa fama.

«Ignorali, tutti. Dal primo all'ultimo» le aveva mormorato Gwen prima di prenderle la mano per affrontare il branco di iene.
Fecero colazione nella caffetteria della scuola e Moon prese rigorosamente un frappè al cocco. Ormai era diventata la sua ossessione e il fatto che la ragazza della caffetteria glielo avesse dato gratis, non la faceva sentire in colpa per tutti quelli zuccheri in eccesso.

Moon/ Kim SeokjinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora