«Si, proprio così. Esatto. Siamo andati agli archivi a Charleston e... un vicolo cieco» ci raccontò John B.
Erano letteralmente giorni che non lo vedevamo. Quando era tornato assieme a suo padre - Big John - sul Twinkie, era stato un sollievo per tutti.
C'erano stati dei momenti di abbracci, e di particolare affetto da parte di JJ nei confronti del padre del suo migliore amico. Vederlo così a suo agio con un adulto, soprattutto conoscendo il suo rapporto con suo padre, mi scaldò il cuore in modo confortevole.
Se lui era felice, anche io mi sentivo allo stesso modo.
«Niente da fare» scosse la testa John B.
Lui e il padre ci avevano raccontato di cosa si erano occupati mentre noi cercavamo di recuperare la Croce: a quanto pareva, non eravamo stati gli unici a fare un buco nell'acqua.
Sembrava che tutto stesse andando a rotoli, ultimamente.
«Prima l'oro. Poi la Croce...» cominciò ad elencare Pope, in piedi davanti al castano «E ora Eldorado. Sono tre su tre, ragazzi».
Lanciò con frustrazione la lattina di birra che teneva in mano, esprimendo bene o male le emozioni che stavamo provando tutti in quel momento.
«Andiamo di bene in meglio. Fantastico...» continuò a borbottare a bassa voce.
Notai l'espressione di Kie farsi cupa, e aggrottai le sopracciglia con fare confuso quando la vidi muovere i primi passi verso lo Chateau.
«Ci vediamo, John B» disse.
«Kie, dove vai?» le chiese Chris, sedendosi con la schiena diritta sull'erba.
Ma la riccia non gli rispose, continuando a camminare già imperterrita.
Allora, il mio gemello si tirò su e prese ad inseguirla.
Mi faceva tenerezza il modo in cui nemmeno si accorgevano di quanto si cercassero a vicenda, come se non potessero fare a meno l'uno dell'altra.
E ciò mi faceva sorgere alcune domande: io e JJ eravamo così, prima di tutto questo?
A proposito del biondo, anche lui si alzò in piedi con un sospiro, stanco e in parte deluso.
«Io vado a pescare» mormorò «Grazie per la birra».
Camminò verso il pontile scricchiolante di legno, mentre il vento muoveva le spighe del prato.
