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-Allora? Come sono?- domandò Nayeon a Tzuyu in videochiamata.

-Continuo a non capire perché tu e mia sorella non andiate insieme. No, sto scherzando.

-Piuttosto, Jeongyeon verrà?

-Non ne ho idea ma oggi non l'ho vista. E Jieun?

-Dice di non amare molto questi eventi e Jeongyeon basterà come rappresentante della compagnia.

-Che bella rappresentanza...

-Signorina, siamo quasi arrivati.- l'avvertì Richard.

-Sono quasi arrivata. Ti chiamo dopo.

-Ciao Nay.

La ragazza posò il telefono nella borsetta e si sistemò i capelli guardandosi nello specchio dell'auto. Richard si fermò e aprì lo sportello per Nayeon.

-Vedo che abbiamo compagnia...- commentò una voce dietro di lei.

-Sei venuta quindi.- disse Nayeon osservando Jeongyeon vestita con un tailleur blu.

-Ciao Nayeon.- le disse una ragazza, la quale stava stringendo con le mani il braccio sinistro di Jeongyeon.

-Ciao Corinne. Come mai qui?

-Oh... Non te l'ho detto? Saresti dovuta venire con un accompagnatore.

-Perché non me l'hai detto!? Avrei potuto chiedere a Minhyuk. Ora cosa dovrei fare?

-Chiedi a Richard.

-Ho un'idea migliore. Chiederò al tuo autista. In fin dei conti ha una cotta per me, no?

-Tsk. Che gusti di m*rda.

La ragazza si avvicinò all'autista di Jeongyeon, James. -Hey James.

-Salve signorina.

-Puoi chiamarmi Nayeon. Ascolta, Jeongyeon si è dimenticata di informarmi che c'è bisogno di un accompagnatore. Non è che tu-

-Sarebbe un onore.

Nayeon sorrise. -Bene, tutto risolto.- Guardò poi Jeongyeon. -Entriamo?

Passarono per il cancello e raggiunsero gli ospiti nel giardino. Jeongyeon si avvicinò subito agli impresari con Corinne e fu costretta a presentare Nayeon.

-Signorina Im, è un piacere conoscerla.- disse il signor Swift.

-Il piacere è tutto mio. Mi sono permessa di portare un piccolo pensierino per sua figlia.

Jeongyeon roteò gli occhi.

-Perché non andate a conoscerla? Si trova lì con le sue amiche. Kelly! Perché non vieni qua? Papà ti vuole presentare delle sue colleghe.

La ragazza di sedici anni si avvicinò e salutò educatamente.

-Auguri Kelly. Questo è un pensierino da parte mia.

-Anche da parte mia.- disse Jeongyeon.

-Tsk. Ruffiane.

-Come scusa?- domandò Nayeon.

-Volete comprarmi così da conquistare mio padre.

-L'avevo detto che non era una buona idea. E' tutta opera sua.- si giustificò Jeongyeon.

-Voi due state insieme?

-Cosa!? No!- urlò Nayeon attirando l'attenzione di alcuni. Il signor Swift stava parlando con altri invitati.

-Un conto è che non ti sto simpatica, un altro è insultarmi.

-Scusate... Chiedevo... Vi vedevo qui sole...

Business women|2YEON|ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora