-Tu cosa!?- urlò Tzuyu nell'ufficio. Nayeon cercò di zittirla con un'occhiataccia ma non fu in grado. -Uno: perché non mi è venuto a cercare?
-Perché sei un anno più piccola.
-Ma ci conoscevamo lo stesso. Sono sempre stata la sorella di Jeong e la tua migliore amica. Due: perché hai accettato?
-Per rivedere un vecchio amico?
-Amico? Esattamente quando siete stati amici? Eravate compagni di corso, niente di più. E tu avevi una cotta per lui.
-Una cotta, nulla di serio.
-Ancora non capisco come hai preferito Minhyuk a D.O. Ah... Già... Jieun. Ma tu pensi davvero che sia venuto solo per una rimpatriata? Solo con te?
-A me non interessa intraprendere una relazione al momento.
-Ah no?- La latina incrociò le braccia e osservò l'amica sulla sua sedia per qualche secondo. -Pensi davvero che sia venuto solo per rivederti? Eri una delle più belle del liceo, hai una carriera di successo, sei tuttora sexy e viene casualmente a trovarti? E la prima cosa che ti dice è che ha divorziato? E la seconda che sa che anche tra te e Minhyuk non funziona? E la terza è una domanda per assicurarsi che tra te e Jeong non ci sia nulla? Non sei stupida, sai esattamente cosa stai facendo, Nay. Perché hai accettato, allora?
-Non devo darti spiegazioni.- disse la ragazza spostando lo sguardo sul computer.
-Ti piace ancora? Dopo tutti questi anni?
-Non si può negare che sia un bel uomo. Ma non so... È un periodo difficile.
-Per il fatto che ti sei lasciata con Minhyuk?
-Anche... Sai... È strano. Eravamo migliori amici, non dico che abbiamo finto tutto il tempo. Tra noi c'era qualcosa, solo che non è mai sbocciato un amore vero. Era più... Una sorta di affezione. E... Sono confusa e basta. Ho altro per la testa: ci sono l'agenzia, la collaborazione con Sana, Jeongyeon...
-Jeongyeon?- domandò Tzuyu sistemandosi sulla sedia.
-La questione di Marylin.
-Oh. Per un attimo ho temuto che-
-Che schifo! Non dirlo neanche per scherzo! Quello che voglio è che soffra come ha fatto con tutte quelle donne. Tsk.
-Bene e dove vi vedrete?
Nayeon sembrò pensarci. -In effetti... Non ne abbiamo parlato.
-Hai almeno il suo numero?- La ragazza scosse il capo. Tzuyu sospirò. -Complimenti ad entrambi.
🫧
-Jeongyeon, come mai continui a guardare la porta?- le domandò Jennifer.
-Nulla, tesoro.
-Sono fidanzata.
-Non che mi interessi.
Passarono altre due ore ma da quella porta non sembrava entrare nessuno, finché non si vide nella luce fioca una testa rosa.
-Buonasera, potrei avere...
-Una tequila, la offre la casa.
-Oh... Jeongyeon, buonasera.
-Buonasera. Vedo che sei tornata, deve esserti piaciuto il locale.
La ragazza fece un sorrisetto. -Il locale è stato di mio gradimento. Scommetto anche di tuo.
-Non male.
La ragazza prese la tequila e osservò Jeongyeon dalla testa ai piedi. -Non hai bevuto?
-Oh? Non ne avevo molta voglia stasera.
-Come mai?
-Problemi con gli affari. Stavo ragionando su cosa fare. E il mio migliore amico mi tartassa con paranoie sulla sua ex.
-Che tipo di paranoie?- domandò la ragazza sapendo perfettamente che parlava di Minhyuk e Nayeon.
-È riapparso un tale per cui la sua ex aveva una cotta, apparentemente.
-Oh. Capisco.
-Onestamente quel tale mi farebbe solo un favore se se la portasse in Corea. Allora? Che si fa stasera, Zucchero Filato?
-Non saprei... Guidami tu.
-Ho un'altra camera da mostrarti per stanotte.
🫧
Nayeon si stese esausta sul suo letto. Era stata una giornata stancante e l'unica notizia buona che aveva era che il piano contro Jeongyeon stava funzionando. Marylin, però, non ci sarebbe stata per un paio di giorni, quindi avrebbero dovuto interrompere gli incontri. In realtà, Nayeon voleva che Jeongyeon la cercasse e non la trovasse più. Sperava di riuscire nel suo intento.
Marylin, intanto, voleva seguire il piano alla perfezione, ma doveva ammettere che Jeongyeon non era niente male a letto e non le dispiaceva continuare per almeno altri tre incontri. Forse non era più tanto fan di quel piano, ma dall'altra parte anche lei era stata usata da Jeongyeon cinque anni prima, voleva vendicarsi, ecco perché aveva deciso di fornire a Nayeon la sua collaborazione. Eppure, il suo animo era combattuto. La vendetta si mescolava col potere del piacere. Scosse il capo e chiuse gli occhi per poter dormire sogni tranquilli dopo quella lunga notte all'hotel di Jeongyeon.
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Business women|2YEON|ITA
FanfictionNayeon, ceo di un'importante agenzia, non riesce a provare amore. Jeongyeon, posseditrice di vari locali e socia di Nayeon, in parte, odia piace innamorarsi, o forse non ci ha mai provato.