Business women|2YEON|ITA

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Nayeon bussò all'ufficio di Jeongyeon. Persino la ragazza era sorpresa che ne avesse ancora uno, dato che non passava mai tempo lì.

-Entra pure.- Nayeon aprì la porta e si occupò personalmente di chiuderla a chiave. -Pensavo fossi la mia segretaria. Che fine ha fatto?

-È andata in bagno. Sai, anche lei ne ha diritto.

-Cosa vuoi?

-Sai una cosa? Tzuyu mi ha detto di provarci con te, eppure io non l'ho fatto perché già avevamo avuto un episodio che ci ha portate dove siamo ora, non volevo aggravare la situazione. E poi provarci con te di mia spontanea volontà? Oh no. Con D.O. ormai è finita, cos'ho più? Ah sì, ho dei sentimenti, ho una migliore amica ed un migliore amico, ho una azienda di vestiti ed una di macchine, ho una famiglia e sicuramente troverò qualcuno molto presto. Tu che hai, invece? Povertà d'animo, delle ragazze usa e getta, dei club pieni di alcol e hotel pieni di urla di povere vittime, come le chiami tu. Quindi, vai, dici a tutti cosa ho fatto. Sono stanca di questa guerra. Voglio tornare alla mia vita normale. E chissà, magari uno scandalo mi aiuterà ad avere ancora più visibilità. O magari nessuno ti crederà, data la tua reputazione. O magari mi sosterranno date le ragazze ingannate. Okay, forse dicevi loro che non sarebbe mai stato nulla di serio ma alcune di loro ci hanno creduto.

Jeongyeon osservò Nayeon per una buona manciata di secondi. -Hai finito?

Nayeon scosse il capo, si voltò, aprì la porta ed uscì da quell'ufficio.

🫧

-Quindi la war is over?- domandò Tzuyu mangiando delle patatine.

-Mi ero stancata. Che faccia quel che vuole.

-Giusto. Allora, shopping?

-Devo lavorare.

-Giusto. Tra due ore ho un appuntamento anch'io.

Sentirono bussare e Nayeon permise di entrare. Kelly aveva in mano un pacco. -C'è un pacco per lei.

-Okay, dammelo.

Tzuyu era super curiosa. -Magari è D.O.

-Non credo, Tzu. Ti ho detto quanto era arrabbiato e deluso.- Lanciò un'occhiataccia a Kelly. -Puoi andare ora.- Quando Kelly fu uscita, la ragazza aprì il pacco. -Cassette? Chi le usa più?- Prese in mano anche il foglio su di loro. -La guerra si fa in due. Se tu ti arrendi, non è più divertente. Qui ci sono tutte le registrazioni di quando io e la ragazza misteriosa dai capelli rosa ci siamo viste al mio hotel. Non preoccuparti, non ho altre copie. Spero che possiamo riprendere ad avere solo rapporti professionali d'ora in poi.

-Non ci credo... La guerra è ufficialmente finita.

-Non so... Con tua sorella non si sa mai.

-Anche questo è vero.

Nayeon mise la lettera nella scatola e la poggiò a terra. -Avrà parlato con Minhyuk?

-E tu pensi che quel sottaceto l'abbia convinta? Jeong è strana, lo sai.

-Sì, e parecchio.

-Ti ha fatta lasciare con D.O., ha ottenuto ciò che vuole, si può ritenere soddisfatta. Ora dovreste concentrarvi sul vostro business. In questi ultimi tempi avete fatto tutto tranne che collaborare.

-Non so se all'improvviso inizieremo ad essere socie eccellenti ma vedremo che si può fare.

-Ed ora che non hai più D.O. che farai la sera?

-Puoi smettere di distrarmi?

-Che caratterino... Ci vediamo più tardi, vado all'appuntamento.

-Ma non è tra due ore?

-Sì, ma mi divertirei di più con Minhyuk che con te quando lavori.

-...Quindi ti sei davvero arresa?

Jeongyeon aggrottò la fronte. -Non mi sono arresa, semplicemente mi ero annoiata. Ho ottenuto quello che volevo, può bastare.

-Meglio perché voi due avete combinato un bel casino. Jieun ovviamente non sa nulla, giusto?

-Ovviamente no.

-Cosa fate per il ringraziamento tu e Tzu?

-Credo il solito: pranziamo nella speranza che nostra madre torni da Cuba e mio padre mi porti una maglia. Cosa vuoi che facciamo? Lei starà a mangiare tutte le prelibatezze preparate da Jihyo ed io... Tu cosa farai?

-Ecco... Dato che ho litigato con i miei, non credo che quest'anno passeremo il Ringraziamento con loro. Che facciamo? Nay mi ha detto che posso andare da lei. Magari potresti venire anche tu.

-Ma perché ne stiamo già parlando? Viene prima la festa di Nayeon.

-Vorrai dire il tuo compleanno.- disse Minhyuk confuso.

-No, mi riferisco ad Halloween.

-Che è dopodomani. Come passa in fretta il tempo... Do una festa qui al locale, credo che farai lo stesso.

-Sì, ma non so se ci andrò. Magari faccio un salto qui da te.

-Bene, ci saranno anche tua sorella e Nay.

-Buon per loro.

listening to guts by olivia rodrigo