Business women|2YEON|ITA

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Tzuyu aveva appena scoperto la notizia da sua sorella, la quale si era chiusa in camera sua per preparare le carte per l'imminente matrimonio. Aveva chiamato Minhyuk in camera sua per parlare della notizia.

-Sono preoccupato per Nay. Jeongyeon è andata a dirglielo.

La latina si morse il labbro inferiore. -Io spero che quella di Nayeon sia solo una cotta.

-Vorrei fermare Jeong ma, se lo facessi, lei e Jieun perderebbero tutto e a Nayeon resterebbe solo la metà delle macchine.

-Io non andrò al matrimonio. Non vado a matrimoni a cui non credo.

-Jeongyeon ha organizzato un addio al nubilato venerdì sera. Ci saremo io ed un paio di amici. Magari possiamo provare a trovare una soluzione insieme.

-L'unica soluzione sarebbe che Nayeon, Jieun o Sana sposassero qualcuno. Sana è fuori questione. Nay non sarebbe disposta a farlo. Jieun... Non c'è un vecchio ricco vedovo?

-Anche se Jeong non si sposasse, pensi seriamente che ci sarebbe una possibilità per lei e Nayeon?

🫧

Venerdì arrivò e con quello uno stato di tristezza generale. Minhyuk aveva riservato il suo locale a Jeongyeon e i suoi dieci amici. Erano seduti ad un tavolo a parlare di come nessuno si sarebbe aspettato di vedere la ragazza sposata.

-Ed io che pensavo che mi sarei sposato prima di te.- disse Carl ridendo.

-Gli imprevisti della vita...- commentò Minhyuk.

Un paio di ragazze si avvicinarono al tavolo indossando solo un reggiseno ed un perizoma e portarono altro da bere e mangiare.

-Dovrei venire più spesso al tuo locale.- disse Logan.

Alla porta si sentì bussare. Minhyuk si alzò infastidito. -E' chiuso.- urlò ma continuarono a bussare. Aprì pensando che non avessero sentito. -Wow... Forse funziona... Prego, entra.- disse per poi chiudere nuovamente la porta.

Improvvisamente gli sguardi degli uomini si spostarono tutti su quella ragazza con la parrucca rosa. -Bel regalo, Minhyuk! Ti invito anche al mio addio al celibato.- commenò Carl.

Jeongyeon aggrottò subito le sopracciglia vedendo la ragazza indossare un vestitino nero brillantinato molto corto. Lei si fermò davanti a Jeongyeon e cominciò a sfilarsi lentamente le bretelline del vestito, facendolo scivolare lungo il corpo, rimanendo in intimo. Indossava un reggiseno molto piccolo e un tanga, entrambi viola. Jeongyeon si alzò immediatamente.

-D'accordo ragazzi, lo show è finito.- disse mettendosi davanti a lei per coprirla. Prese la sua giacca dalla sedia e la mise subito addosso alla ragazza.

-E dai!- si lamentò Jacob mentre Jeongyeon portava la ragazza verso lo studio di Minhyuk.

Una volta dentro, accese le luci e chiuse a chiave la porta. -Cosa ci fai qua?

-Volevo solo farti un regalo di addio al nubilato.- le spiegò la ragazza.

Jeongyeon le tolse la parrucca rosa e la maschera. -E hai deciso di farlo facendoti guardare da tutti quei pervertiti?

La ragazza fece spallucce. -Mi piace essere guardata, mi piace quando mi danno le attenzioni.

-Lo so. E' per questo che te le do sempre.

-Eppure non sono abbastanza sexy per te.- disse buttando a terra la giacca.

-Nayeon , parliamone quando sei vestita. Se il tuo obbiettivo è far saltare il mio matrimonio, ci stai riuscendo.

-Bene, perché è proprio questo.

-Lo sto facendo per te! Cosa non capisci!? Senza i soldi di Nicla non siamo nulla!

-Io senza te non sono nulla!- urlò Nayeon con le lacrime agli occhi. -Ora toccami, guardami, assaporami. Almeno oggi. Oggi è la tua ultima occasione.

-Se lo facessi, il mio matrimonio andrebbe a fanc*lo.

-Jeongyeon, ci siamo create da sole, possiamo risolvere il problema senza dover sposare nessuno. Sana ha detto che suo padre, il quale ha una banca, ci aiuterà.

-Aiuterà te. Ed io? E Jieun?

-Sposa me.- disse la ragazza con le gote rosse nonostante fosse dicembre e avesse solo due pezzi di cotone a coprirla.

Jeongyeon ridacchiò. -Sii obbiettiva, Nayeon. Non possiamo riprenderci finanziariamente solo grazie all'amore.

-Grazie a cosa?- domandò Nayeon, i suoi occhi pieni di speranza.

-Tu mi ami, ma io no.

-Davvero non provi nulla per me? Se ne hai il coraggio dimmelo guardandomi negli occhi.

-Io... Non ti amo.- disse guardandola dritta negli occhi.

-Hai esitato.

-Non ti amo, Nayeon.

-Oh... Fa più male di quello che pensassi.- disse trattenendo le lacrime e con un sorriso che celava tutto il dolore. -Vado di là, c'è gente che mi apprezza.

-Non voglio che gli altri ti guardino, che ti tocchino... Voglio che tu sia mia e di nessun altro. E' per questo che ho sabotato D.O. e James. Ma Dylan... Lui ti avrebbe resa felice. E' il ragazzo dei tuoi sogni.

-Non più. Aspetta... L'appuntamento...

Jeongyeon avvicinò la sua faccia a quella di Nayeon. -Sono stata io. Volevo che fosse tutto perfetto. Volevo che realizzassi il tuo sogno.

-Jeongyeon, il mio sogno non sarà mai completo senza di te.

La più alta la guardò dritta negli occhi. -Non dire così...

-E' la verità. E so che non la condividi, che non mi ami, che mi odi, che vorresti solo usarmi come fai con le altre, ma io non posso fare a meno di te. Ti amo a tal punto da odiarti perché mi fa male. Mia nonna aveva ragione, l'amore fa male. Prima col mio amore ho ucciso mio padre ed ora sto facendo del male a me stessa.

Jeongyeon non potette trattenersi e abbracciò Nayeon, tenendola stretta tra le sue braccia. La più bassa cominciò a piangere sul petto dell'altra.

-Non piangere. Non posso vederti piangere. Sei così fragile, mia piccola Nayeon. E' da qualche mese che non sono più me, o forse ho scoperto un lato di me che ho tenuto nascosto per anni. Mai vorrei vederti piangere. Sei così preziosa.

-Non sposarti.- la supplicò piangendo.

-Non posso sposare una donna che non amo. Non posso pensare di stare con lei quando non faccio altro che pensare a te. Non posso pensare a te con qualcun altro, questo mi fa impazzire. Ora indossa qualcosa, prenderai freddo. Domani andrò a parlare col signor Smith. Risolveremo tutto, questa volta insieme.

fun fact sull'autrice: a volte, quando scrivo, smetto improvvisamente e perdo la voglia perché mi ricordo di essere single e che scrivendo storie d'amore mi sto facendo del male haha :(