-Bro, dobbiamo parlare.- disse Minhyuk entrando nell'ufficio di Jeongyeon.
-Cosa? Nayeon e D.O.?
-Ho scoperto che si vedranno stasera.
-Nayeon ti piace o no?
-Non mi piace in quel senso ma non ho neanche mai detto che non mi piaccia.
-Ah! Beata me che non mi impegno mai seriamente. Cosa vuol dire, Hyuk?
Il ragazzo si sedette e cominciò a giocare con una penna. -Non sono innamorato di lei ma non nego che continuo ad essere attratto da lei ed è anche la mia migliore amica.
-Dovresti lasciarle vivere la sua vita. Credimi, quella ragazza porta solo male.
-Mh... Dovrei lasciare perdere, lo so. Stasera vado al mio club. A te? Come va con la tipa misteriosa?
-Zucchero filato?
Minhyuk ridacchiò. -Le hai dato un nomignolo?
-Non so come si chiami ma ha i capelli come lo zucchero filato.
-Ma non sono rosa? Lo zucchero filato è bianco.
-È uno zucchero filato con coloranti. Devi sempre essere così pignolo? Comunque le cose vanno come sempre.
-Quindi alla grande. Vorrei essere come te.
-In molti lo vorrebbero. Ora puoi andare? Devo lavorare.
-Giusto, hai ragione. Stasera ti unisci a me al locale?
-Non credo, vado nel mio.
-Giusto, Zucchero Filato. Buon divertimento.
-Hyuk... Non fare caz*ate. Ti conosco.
-Non farò nulla. Ci siamo lasciati ed è giusto che abbia la sua vita.
-Mh... Non so se mi convinci ma devo lavorare. Ciao.
🫧
Nayeon si trovava in camera sua con Jihyo. Quel giorno aveva finito prima, cosa che aveva fatto insospettire la domestica, la quale non domandò nulla.
-Cosa ne pensi di questo?- domandò Nayeon mostrando una gonna corta con lo spacco e un top. -Mh... Troppo sexy. Dovrei sembrare un minimo elegante.
-Se mi dicesse dove deve andare-
-Non ne ho idea. Hai presente D.O.? E' tornato e mi ha invitata ad uscire. Pensare che anni fa avrei svuotato l'armadio per un evento del genere.
Jihyo guardò perplessa la montagna di vestiti sul letto, per poi rivolgere nuovamente lo sguardo ad una Nayeon in biancheria intima. -Perché non prova quel vestito nero con la schiena scoperta? Sexy ed elegante allo stesso tempo.
-Mh... Forse potrebbe andare.
Se lo provò, per poi provarne altri due e ritornare sulla scelta del primo. Legò i capelli in uno chignon ed indossò pendenti ed una collana di diamanti che le aveva regalato sua nonna. La ragazza indossò i tacchi neri come il vestito e, messo eye-liner, un rossetto rosso matte ed un ombretto violaceo, scese al piano di sotto, avendo ricevuto un messaggio da parte di D.O., il quale l'aveva contattata quella mattina all'agenzia e le aveva chiesto il numero di cellulare. Presa la pochette nera lucida che aveva lasciato sul bancone bar dell'immensa cucina bianca, si diresse alla porta e, aprendola, si ritrovò davanti a sua madre ed un'accompagnatrice non affatto gradita.
-Esci?- le domandò Jieun. -Divertiti.
Mentre Jieun rientrava, Jeongyeon la osservò dalla testa ai piedi con un sopracciglio inarcato.
-Che c'è?- domandò Nayeon incrociando le braccia al petto.
-Se non ti conoscessi, direi che hai un appuntamento. Ma chi mai sopporterebbe una come te? Minhyuk apparte.
-Per tua informazione, sì, sto uscendo con un ragazzo.
-Non mi dire e di chi si tratta?
-D.O. del liceo.
-Ah... D.O. Quel playboy.
-Tsk. Senti da che pulpito. Ora, se vuoi scusarmi, ho da fare. Mi sta aspettando.- disse la ragazza superando Jeongyeon.
-Vai, anche io ho da fare stanotte.
Nayeon fece un ghigno sapendo che il suo piano stava funzionando ed entrò nell'ascensore, dove si osservò a lungo nello specchio.
Intanto, Jeongyeon aveva scritto un messaggio a Minhyuk, in cui gli diceva che faceva bene a preoccuparsi. L'ex di Nayeon, tuttavia, era impegnato con una ragazza in quel momento. Forse la sua era solo gelosia repressa. In fondo, tutti sanno che, se ne avesse avuta la possibilità, Nayeon avrebbe scelto D.O. a Minhyuk. Non si trattava di vera gelosia, più di orgoglio. Minhyuk non poteva essere secondo a nessuno. La ragazza con cui stava parlando non era famosa, non era ricca, stava piangendo con un drink in mano dopo aver scoperto il tradimento della fidanzata. Era la prima volta che Minhyuk consolava qualcuno.
Quando Nayeon salì in macchina, i due si salutarono e rimasero in silenzio. Forse sarebbe stato strano se D.O. avesse fatto i complimenti a Nayeon, essendo una semplice uscita tra ex compagni di corso. Il ragazzo, tuttavia, sapeva che sarebbe stato imbarazzante rimanere in silenzio.
-Hai notizie dei nostri altri compagni del liceo?
Nayeon sembrò pensarci su. Erano tutte persone inutili ai suoi occhi. -Ho mantenuto solo i contatti con Minhyuk e Tzuyu.
-E Jeongyeon.
-E Jeongyeon.- ripetette alquanto infastidita.
-Sembra che ancora non andiate d'accordo voi due.
-E' così. Lei è... Jeongyeon.
-Jeong, sono ore che fissi quella porta, che ti è preso?- le domandò Bridgette.
-Che ore sono?- domandò la donna ignorando la domanda.
-Le tre di notte.
-A quest'ora dovrebbe aver già finito la cena.- pensò ad alta voce.
-Chi? La tipa coi capelli rosa?- domandò Jennifer. -E' strano che non si sia presentata. Evidentemente è rimasta delusa.
-Evidentemente aveva da fare. Vedrai che tornerà.- Jeongyeon si alzò dallo sgabello. -Chiudete voi.
-Come se di solito lo facessi tu.- le disse Jennifer.
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Business women|2YEON|ITA
FanfictionNayeon, ceo di un'importante agenzia, non riesce a provare amore. Jeongyeon, posseditrice di vari locali e socia di Nayeon, in parte, odia piace innamorarsi, o forse non ci ha mai provato.