Jieun ringraziò la figlia per aver deciso di ascoltarla. La osservò davanti a lei col suo sguardo misto tra delusione, confusione e disgusto.
-Nay... Ti giuro che è la prima volta che è capitato.
-Mamma, tu provi qualcosa per Jeongyeon?
Jieun sbattette le palpebre più volte. -No, tesoro. Non provo nessun sentimento romantico nei suoi confronti.
-Da quanto pianficavi di... Quello?
-Inizialmente Jeongyeon era semplicemente la figlia della mia migliore amica... Non so come sia successo ma ho cominciato a fantasticare su di lei. Non avrei mai dovuto. Ieri era sola, piena di lavoro. Abbiamo parlato e ci siamo ritrovate in quella situazione. Appena te ne sei andata mi sono alzata. E' un bene che tu sia venuta, hai evitato che facessi il peggior errore della mia vita.
-Quindi... Tra voi non c'è stato nulla?
-E non ci sarà mai nulla. L'ho messo in chiaro ieri sera. Mi dispiace Nay. Dovrei cercarmi un compagno della mia età. Non mi riconosco da qualche mese a questa parte. Ma ti posso assicurare che qualcosa del genere non accadrà mai più. Okay?
-Okay...
-Non prendertela con Jeongyeon, l'ho provocata io.
-Non ce l'ho con lei. Perché dovrei? Voglio solo che quella donna lasci stare mia madre.
Jieun annuì. -Menomale. Per un attimo ho temuto che potesse piacerti.
-Non essere ridicola, mamma. Vado a lavorare. E' già tardi.- disse alzandosi, stringendo i pugni.
🫧
Jeongyeon aveva lasciato passare due giorni ma la voglia di sapere perché Nayeon fosse andata al suo ufficio la tormentava. Salutò Kelly ed aprì la porta dell'ufficio del ceo.
-Nayeon!
-Cosa vuoi?- le domandò la ragazza senza neanche guardarla.
Jeongyeon chiuse la porta dietro di sé. -Sono venuta a prendere personalmente i documenti che dovevi portarmi.
-Ah... Sì... Credo di averli lasciati a casa quella sera.
-Perché i documenti esistono, vero?
Nayeon aggrottò le sopracciglia ma evitò di guardarla. -Cosa vuoi? Vattene.
-Cosa eri venuta a fare?
-A portarti delle carte di lavoro. Lavoro che tu non hai preso seriamente, tanto quanto mia madre. Immaginate se al posto mio fosse entrato... Non so... La tua segretaria. Probabilmente sarebbe rimasta meno traumatizzata.
-Non abbiamo fatto nulla.
-Lo so. Ora io, a differenza tua, devo lavorare.
-So che non mi crederai ma con tua madre non avrei fatto nulla, mi sarei fermata. Mi hai colta nel momento in cui stavo pensando di dirle di non farlo. Se fossi arrivata qualche secondo dopo, non ci avresti mai viste in quella posizione. Che tu mi creda o no, per me ci sei solo tu.
Nayeon rimase a guardare quegli occhi marroni così caldi che, nonostante il tempo freddo di novembre, la stavano facendo sciogliere. -Quella è la porta.
🫧
-Perché all'improvviso dici queste cose a Nay?- domandò Minhyuk dietro al bancone.
-Perché è bellissimo vedere la sua faccia quando arrossisce. Jeongyeon due, Nayeon zero. E' un gioco innocente che mi piace fare. Come sempre, ho la meglio su di lei.
-Non avevi detto che avresti smesso?
-E' solo un gioco.
-Beh, smettila di giocare. Nay è mia amica. Ah... E' passato James. Mi ha chiesto consigli per portare una ragazza come Nayeon a cena.
-A cena?- domandò Jeongyeon aggrottando le sopracciglia. -Quando?
-Nel weekend.
-Quando pianficavamo di stare a casa... E gli ho dato due giorni... Dove ha detto che la porta?
-Credo da Carmine, il ristorante di cucina italiana.
-Prenota per due.
Minhyuk la guardò confusa. -Prima con me, poi con D.O., ora con James...
-Dimentichi il Ranocchio, come si chiama... Il cugino di Sana.
-Non so... Sei strana. Qual è la scusa questa volta? Hai paura che possa rubarti l'autista?
-Tsk. Non mi interessa minimamente di James. Potrei licenziarlo quando voglio.
-Perché non lo fai?
-Perché così lo tengo occupato e non distrae Nayeon. Sua madre vuole che sposi un tipo. Ovviamente sarà Nayeon a decidere ma glielo vuole presentare presto. E mi ha chiesto di tenere d'occhio Nayeon perché non vorrebbe che stesse con un basso partito. D.O. era un comune avvocato. La cosa sarebbe diversa se stesse con quello che gestisce la catena di ristoranti... Michael.
-E tu e Jieun? Cosa c'è esattamente tra voi?
-E' semplicemente una donna su cui fantasticare, non ci deve essere nulla tra noi.
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Sabato era arrivato e Minhyuk aveva scoperto che era proprio Nayeon la ragazza di cui gli aveva parlato James. Nayeon gli aveva parlato di quanto sapesse da tempo di piacere a James e le sarebbe dispiaciuto rifiutare l'invito a cena; in più era anche carino.
-James, andiamo, io e Minhyuk abbiamo fame.- disse Jeongyeon presentandosi davanti al suo parecheggio mentre l'autista stava per andarsene.
Il ragazzo la guardò perplesso. -Oh... Lei mi aveva dato due giorni liberi.
-Ah sì? Non lo ricordavo. Cosa devi fare?
-Ascolti, posso anche prendermi solo questa sera.
-Per cosa?
-Vede, mia madre sarà in città-
-No, James, so perfettamente del tuo appuntamento con Nayeon. E quali erano i patti? Ti avrei riassunto se non le avessi neanche parlato. Invece tu l'hai guardata e le hai parlato. E sai cosa vuol dire questo? Che Jieun sarà delusa da me ed io non voglio deludere nessuno. Chiaro? Quindi, adesso chiama Nayeon e dille che non andrai da nessuna parte.
-Ma così sarà Nayeon ad essere delusa.
-Non preoccuparti, Minhyuk sta andando da lei. Ci sarà il suo migliore amico con lei. Ora chiamala.
James la guardò con i suoi occhi verdi. -No. Non posso farlo. Mi licenzio.
-James, non permetterti. Nayeon deve sposarsi con un uomo del suo livello. Jieun ha già organizzato l'incontro. Cosa sei tu? Un autista. Anzi, ora non più. Merita di meglio. Lo sai anche tu. E davvero pensi di poterle piacere? Minhyuk mi ha detto che ti ha detto di sì solo perché le sarebbe dispiaciuto per te. Povero illuso. Evita l'umiliazione. Nayeon non fa per te. Ascolta, sarò buona, conosco tante ragazze... Magari possiamo trovarne una per te.
-No, signorina, mi dispiace ma non farò più quello che vuole lei. Come le ho già detto, mi licenzio. Trovi qualcun altro che porti lei e il suo amico a mangiare, trovi qualcun altro che trasporti lei e le sue mille ragazze su questa limousine. Sono stanco. Ora andrò da Nayeon che piaccia a lei, alla signora Im, al futuro compagno o no.
non so cosa vi aspettate per questo libro, probabilmente la mia idea iniziale, ma poi ho deciso di fare un cambiamento
poi vedrete a cosa mi riferisco
mancano pochi capitoli alla fine
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Business women|2YEON|ITA
FanfictionNayeon, ceo di un'importante agenzia, non riesce a provare amore. Jeongyeon, posseditrice di vari locali e socia di Nayeon, in parte, odia piace innamorarsi, o forse non ci ha mai provato.