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-Tzuyu, sei orribile!- urlò Momo guardando l'amica vestita da chissà quale creatura.

-Lo prenderò come un complimento perché è Halloween.

-Com'è bello poter offenderla perché è Halloween.- sussurrò la ragazza a Dahyun.

-Nay? Tu non ti vesti?- domandò la latina entrando finalmente in casa della sua migliore amica.

-E da cosa? Il vestito da diavolo l'ho messo l'anno scorso, quello da vampiro due anni fa, quello da strega cinque...

-Non preoccuparti, fai paura anche così.- le disse la latina facendole l'occhiolino. -Quasi quasi mi vestivo da Minhyuk...

-Non devi per forza far paura, potresti anche vestirti da... Non so... Disco girl.- le suggerì Dayun.

-Disco girl?

-Puoi mettere una parrucca, magari rosa, e un abito da locale.

Nayeon la guardò perplessa. Com'era possibile che lo sapesse? Jeongyeon si era azzardata ad aprire bocca?

-Vada per il vestito di cat woman. L'ho usato dieci anni fa, non credo che qualcuno lo ricordi.

-Okay ma dieci anni fa eri... Giovane.- commentò Tzuyu.

-Vaffanc*lo, Tzuyu.

-Magari.

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Il locale di Minhyuk era pieno di persone ma, essendo un evento privato, la maggior parte si conosceva già. Tra questi c'erano anche Tzuyu, Nayeon, Momo e Dahyun. Il ragazzo le accolse subito offrendo loro della sangria.

-Dov'è quella faccia di c*lo della tua amica?- domandò la latina.

-Sarebbe tua sorella. E non ne ho idea.

Nayeon si guardò attorno per capire se riconoscesse qualcuno tra gli invitati.

-Hanno tra i sedici e i ventitré anni, non credo che tu conosca qualcuno.- le disse Minhyuk.

-Uh... Giovani. Mi piace.

-Tzuyu, non importunare i miei clienti.

-Ma quello è James...- disse Nayeon vedendo un ragazzo davanti alla porta d'ingresso vestito da vampiro. -Vado lì. James!

-Hey, Nayeon. Come va?

-Bene, sei qui solo?

-No, ho accompagnato Jeongyeon.

-Non ti aveva licenziato?

-Sì, ma abbiamo sistemato tutto. Eravamo entrati insieme ma l'ho persa di vista. E' un bene che ti abbia trovata.

-Vuoi venire lì? Ti posso presentare i miei amici.

-Oh, sì.

-Non perde tempo.- sussurrò Tzuyu a Dahyun.

-Tsk. Si è appena lasciata con D.O.- commentò la più bassa.

-Ragazzi, questo è James, l'autista di Jeongyeon.

-E perché ce lo presenti tu e non lei? E dov'è Jeongyeon?- domandò Momo.

-Aspetta, ma non ti aveva licenziato? E per quale motivo? Non l'ho ancora capito.- domandò Tzuyu.

-Un'incomprensione.

-Ma di che tipo?

-Tzu, smettila di fare il detective e chill.- le disse Minhyuk.

-Non dirmi cosa fare.

-Nay, stavo pensando... Per il ringraziamento... Se Jeongyeon-

-No.

-Non puoi fare uno sforzo? Sarà tutta sola.

-E' Jeongyeon, troverà qualcosa da fare. E con noi si annoierà. Poi siamo già troppi... Io, mia madre, mia nonna, tu, Tzu, Sana...

-Verrà anche Sana?- Improvvisamente Tzuyu fu interessata al discorso. -Pensavo sarebbe andata in California.

-E' probabile che vengano i suoi qua.

La serata continuò tra chiacchiere e risate, forse qualche drink di troppo, ma era una festa. James strinse amicizia con Minhyuk. I due si conoscevano ma non avevano mai parlato.

-Non mi dire, suoni anche tu la chitarra elettrica!?- esclamò Minhyuk col sesto bicchiere di gin tonic in mano.

-Ci puoi contare! Ero in una band da giovane.

Intanto, erano arrivate anche Sana, Miyeon ed una certa Soyeon. Miyeon già non sembrava essere un problema per Tzuyu. Nayeon decise di allontanarsi per una sigaretta ma la latina non la seguì, troppo occupata a parlare con Sana e le altre tre- o forse le interessava solo la ragazza di Los Angeles.

-Ci voleva un po' di aria fresca.- disse la ragazza appoggiandosi al muro del locale.

Le strade erano deserte a quell'ora. Nessun bambino a girovagare voleva dire che era tardi. Estrasse il telefono dalla borsa e vide che era l'una e mezza.

-Buonasera...- le sussurrarono nell'orecchio.

Quasi saltò in aria. -Cosa sei!? Un maniaco!? Stammi lontano, chiamo la polizia.

-Probabilmente avresti preferito un maniaco.

-Jeongyeon? Dov'eri? James era dentro e ti stava aspettando. L'ho invitato con noi.

-Quindi ha rotto il patto, bene.

-Patto?

-Voglio che chiunque stia lontano da te. Porti sfortuna.

-Tsk.- Nayeon buttò della cenere sulla sua mano.

-Ah! Tu brutta-

-Watch out your mouth.

-Tu che fai qua fuori? Ti stavi annoiando?

-Stavo solo fumando, ora torno dentro. E da cosa diavolo ti sei conciata? Sembri un pervertito. Non sarebbe male fare uno scherzo a Tzu... Aspetta! Cosa diavolo hai detto a Dahyun? Perché sa della parrucca?- domandò la ragazza puntandole il dito contro.

-Non le ho detto nulla. Perché avrei dovuto dirlo a Dahyun?

-E come fa a sapere della questione della parrucca?

-Non sei stata abbastanza attenta.- le disse abbassandole il braccio e guardandola negli occhi. Rimasero a guardarsi per qualche secondo e Jeongyeon lasciò andare la mano della ragazza. -Ho bevuto qualche drink e anche tu...- le sussurrò.

Nayeon le mise due dita sulle labbra. -Shhh. Io torno dentro. Puoi venire anche tu, se ti va.

Jeongyeon sospirò. -Penso che andrò a casa. Fai uscire James.

Nayeon si voltò piena di mille pensieri. Era stato l'alcol, la foga del momento o forse uno scherzo di Halloween. Nulla di ciò a cui stava pensando sarebbe solo lontanamente potuto capitare. Tornata dagli altri, avvertì James di aver incontrato Jeongyeon fuori e che la ragazza aveva intenzione di tornare a casa, poi parlò con gli altri come se nulla fosse accaduto, perché nulla era accaduto, ma sarebbe potuto capitare.

btw qualcuno a berlino il 14?

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