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-Ah... Devo calmarmi... E come se non bastasse mia madre ha improvvisamente soldi che le escono da tutti i pori. Tu ne sai qualcosa?

-Te l'ha detto, no? E' stato un errore.

-Non è mai andata dal parrucchiere ogni giorno! E poi ha sempre nuovi vestiti, nuovi gioielli e torna tardi da una settimana a questa parte. Chi è il compagno?

Jeongyeon sapeva benissimo chi era l'uomo. Aveva sorpreso Jieun col compagno e le aveva fatto il terzo grado per conoscere ogni informazione. Le aveva detto che avrebbe mantenuto il segreto finché qualcuno avesse domandato.

-Ecco... Per questo dovrei legarti per evitare che distrugga la casa.

-Perché? Cos'è? Un mafioso?

-No, è una lunga storia. Perché non ti siedi? Magari posso dire a Tzuyu di tornare e-

-Jeongyeon chi è? Un criminale? Un ladro?- le domandò seriamente guardandola dritta negli occhi.

Jeongyeon sospirò. -E' il suo ex amante.- La ragazza rimase immobile a fissarla. -Quando tu eri piccola, tua madre aveva un amante. Tuo padre lo scoprì e lei fu costretta a lasciarlo. Ora lei l'ha chiamato per saldare i debiti e credo che stiano insieme.

Nayeon afferrò la sedia accanto a sé e si sedette sopra. Aveva lo sguardo annebbiato, il cervello in tormenta. Non poteva credere di aver appena scoperto che sua madre aveva tradito suo padre, l'uomo che più l'aveva amata.

-E' proprio vero che è l'amore ad uccidere. Papà era malato e lei ha preferito abbandonarlo e stare con un altro in salute.

-Ma poi se ne è pentita-

-Non provarci neanche, Jeongyeon. Mia madre è... Ha tradito mio padre, ci ha provato con te, chissà cos'altro ha fatto. Ed ora è tornata con quell'uomo. Forse non ha mai amato mio padre.

-Nayeon, ricorda che tuo padre e tua madre venivano da famiglie ricche. Ricorda che tua madre è stata costretta a sposarsi giovane. Lei mi ha detto che Joseph l'ha conoscuto dopo e, se lo avesse conosciuto prima, non avrebbe mai sposato tuo padre.

-Non si sono mai amati, vero? Tutte le storie che raccontavano... Erano solo una copertura. E lei si aspetta che io faccia la sua stessa fine? Che sposi un uomo ricco solo per la mia reputazione? E anche tu! Tu che l'hai tanto aiutata. Tu che hai sabotato la mia relazione con D.O., hai fatto scappare James, hai architettato tutto per Dylan... Sei esattamente come mia madre.

-Non sono come lei.

-Quindi... Io cosa sono? Rappresento per mia madre solo il frutto di un amore infelice?- domandò con le lacrime agli occhi.

-Non dire così. Tua madre ti ama. Chi è tuo padre non importa per lei.

-Ma per me sì!- urlò singhiozzando.

Jeongyeon non sapeva come consolare una persona che piange. Non aveva mai ricevuto amore, non sapeva come darlo.

La porta di casa si spalancò e Tzuyu arrivò giusto per vedere la sua amica piangere. -Cosa le hai fatto!?

Jeongyeon sospirò. -Ciao.- disse per poi prendere le chiavi ed uscire di casa.

-Cosa ti ha fatto?- domandò andando verso la sua amica.

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-Oh... Quindi non è stata Jeongyeon. Me la sono presa con lei ingiustamente.

-Sì... Anch'io non sono stata gentile con lei.

-Ora mi dispiace. Mia sorella è così...- La latina sospirò. Non sapeva come definire sua sorella. Sensibile? Non sembrava, eppure in qualche modo lo era.

-Cosa dovrei fare? Non voglio vederla.

-Puoi restare qui finché vuoi.

-Davvero?

-Certo. Puoi stare in quella che era la camera di mia madre. Ormai non penso che tornerà più.

-Grazie Tzu.

-Figurati. Mi hai fatto conoscere Sana, ti devo un favore.


-Che problemi ha Jieun?- domandò Minhyuk. -E tu... Perché gliel'hai detto?

-Meritava di sapere. Vuoi che viva in una bugia come me con mio padre? Doveva sapere tutta la verità. Che Jieun non ha mai amato suo padre, che amava quel tale.

-Ma ora lei crede di essere un peso per Jieun.

-Tzuyu l'avrà convinta del contrario.

-Vado da lei.

-Ti accompagno.

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Nayeon si era addormentata tra le braccia di Minhyuk. Aveva pianto tutta la notte. Il ragazzo le aveva messo un lenzuolo addosso ed era andato in camera sua. Erano le tre di notte e in casa Yoo regnava il silenzio. Jeongyeon scese silenziosamente al piano di sotto e vide la ragazza accovacciata sul divano. Sospirò e la prese in braccio, tenendola stretta tra le sue braccia forti.

-E così non ti piace, eh.- disse Tzuyu appoggiata all'uscio della sua camera.

Jeongyeon le lanciò un'occhiataccia. -Stai zitta.

-Dove la porti?

-In camera mia, dormirò io sul divano.

-Ma la camera di ma-

-No. Quella camera deve rimanere chiusa.

-Okay...

Jeongyeon continuò a camminare e portò Nayeon in camera sua, poggiandola sul letto.

-Jeongyeon...

La ragazza maledisse il momento in cui si era svegliata.

-Mh.

-Dove sono?

-In camera mia. Minhyuk mi ha chiesto di portarti qui, non ci riusciva. Tsk. Ora devo pure dormire sul divano.

-Jeongyeon...- La ragazza si sedette sul letto e cominciò a sbottonarsi la camicetta. Lo sguardo di Jeongyeon era totalmente concentrato sui bottoni che uno ad uno venivano aperti. Si leccò il labbro inferiore. -Fammi dimenticare tutto.

-Non è quello che vuoi, ora fermati prima di fare un'idiozia. Non sei in te, pensi che il sesso sia la soluzione a tutto ma non riempirà mai il vuoto che hai dentro.

Nayeon si fermò all'ultimo bottone e la osservò con i suoi occhi cristallini. All'inizio pensava che la stesse respingendo perché si era già stancata di giocare con lei, ma poi aveva realizzato.

-Stai parlando di me o di te?

-Buonanotte, Nayeon.- disse l'altra per poi uscire e chiudere la porta.

grazie per esservi dimostrati interessati al mio primo giorno di università <3 che carini tutti
btw
non ho dormito molto, mi svegliavo di frequente, poi alle 5.20 mi sono alzata
nessun bus si è fermato alla mia fermata, quindi io e la mia amica siamo andate ad un'altra
siamo arrivate un po' tardi e ci siamo dovute sedere nel corridoio, fortunatamente il prof ha iniziato a spiegare proprio quando siamo arrivate noi
di coreano ho capito il 70% della lezione, quindi ora che torno a casa (sto scrivendo sul bus), guardo un video
ci ha lasciati mezz'ora prima e sono andata a cinese
abbiamo fatto solo un'introduzione e anche lei ci ha lasciati mezz'ora prima
entrambi i professori mi sembrano persone abbastanza calme, speriamo che riesca ad imparare

Business women|2YEON|ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora