Fourth;

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Harry era seduto a prendere un gelato con Niall.

Il ragazzi era bello, con i suoi occhi blu e i suoi capelli biondi.

Era sempre allegro, divertente e vivace.

Harry ci stava facendo qualche pensierino.

Sarà difficile da credere, ma Harry era vergine. Si immaginava la sua prima volta con il ragazzo che amava, e che lo ricambiava.

Ma non pensava sarebbe mai successo.

Con Niall trascorse un bel pomeriggio, senza pensare alla scuola e ai suoi probemi.

-Niall, io dovrei tornare a casa. Ho un test di matematica domani- si scusó, buttando il fazzoletto del gelato e tirando fuori il biglietto dell'autobus.

-Vai in autobus? Ti accompagno io, ho il motorino- Gli occhi di Harry brillarono.

-Davvero? Posso sposarti?!- Il biondo ammiccó. -Come vuoi, babe.-

Harry rise e salì in motorino, dicendo all'Irlandese la strada.

Niall si bloccó davanti casa di Harry.

-Abiti qui? Posso sposarti?-

Effettivamente casa di Harry non era male, anzi, era abbastanza grande e accogliente, con un bel giardino.

-Come vuoi, babe- Entrambi i ragazzi scoppiarono a ridere, prima che Harry lo salutasse ed entrasse in casa.

Come sospettava, Anne lo stalkerava da dietro la porta.

-Come é andata con Nail?- Harry sbuffó.

-É Niall mamma, Niall. E bene.- Tornó in camera sua e si sdraió sul letto.

-Oh, Louis si é offerto di fare da babysitter a Gemma domani.- La donna entrò come al solito senza bussare.

Harry sospiró, sapeva come sarebbe andata a finire. "Ma su Louis, rimani un altro po'!" e poi 'Ma su Louis resta a cena!" fino al temibile "Ad Harold non dà fastidio dormire in due!".

Harry odiava i babysitter di Gemma.

Puzzavano e scorreggiavano, mai uno carino. Ma con Louis sarebbe stato diverso.

Louis é carino.

Davvero tanto carino.

Ma il riccio temeva uno dei suoi attacchi di panico notturni.

Faceva sogni orribili, che nemmeno ricordava, ma di cui ricordava la sensazione.

Cominciava a tremare, a piangere e si rannicchiava su sé stesso.

Anne ci metteva minuti a calmarlo, a volte addirittura ore.

Se fosse successo davanti a Louis...

Il padre li aveva abbandonati appena aveva scoperto di Harry, quindi praticamente un anno prima.

Ma a lui faceva male lo stesso, nonostante fosse passato del tempo.

Un padre che non ti accetta per come sei, che preferisce scappare, piuttosto che stare con te, é difficile da digerire.

Anne stava soffrendo, ma doveva essere forte per Harry e Gemma.

Louis non poteva nemmeno immaginare come si dovesse sentire il ragazzo.

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Twitter- GottakiIlurmind

Tutor || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora