Thirtythree.

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Quando il pomeriggio successivo Harry riuscì ad incontrare la madre, partì l'interrogatorio.

La fece sedere sul divano, e rilassare con una tazza di té caldo.

-Allora mamma, dove sei stata ieri sera?- chiese senza giri di parole, facendola ridere.

-Te l'ho detto Harry, sono stata fuori a cena.- rispose ridacchiando.

-Perché? Con chi? Dove?- Harry poteva sembrare un po' possessivo, ma era sua madre, voleva solo che stesse bene.

-Sono uscita, con un ragazzo. Uomo, più che altro.- La donna sorrise felice.

-Uuuuh, gossip. Come si chiama?- chiese il riccio, guardado la madre.

-Robin- rispose sorridendo. -L'ho incontrato a lavoro,usciamo da qualche mese.-  Il figlio spalancò gli occhi.

-E me lo dici solo ora? Devo conoscerlo, invitalo a cena, okay? Sono così felice mamma!-La abbracció forte, per poi lasciarle un bacio sulla guancia.

Poi la guardó serio. -Credi che tornerà mai tutto come prima? Quando c'era papà?-

Anne sorrise. -Non sarà mai come prima. Ma ti prometto, che sarà anche meglio-  (Tumblah) Abbracció stretto il figlio.

-E smettila di incolparti per ciò che é successo, okay? Sarebbe accaduto lo stesso, Haz. Non hai nulla che non va, e credo che anche Louis lo abbia notato!- ridacchió, facendo arrossire il ragazzo.

-Mamma!- sbottó, alzandosi.

-Non sono affari tuoi quello che succede tra me e Louis.- rispose imbronciato.

-Va bene, va bene. Sabato verrà qui Robin, ora lo invito. Louis può venire se vuole, va bene?- chiese Anne, e Harry scosse la testa.

-Possiamo fare Venerdì?- Praticamente imploró, e la madre lo notó, per cui sorrise e annuì.

-Divertiti con Louis Sabato!- esclamò, ridendo e andando da Gemma.

-

-Louu- Harry si bloccó,per poi ridere. -Il tuo nome mi ricorda le caramelle. Te lo immagini? Le Mou-Lou!- (Le droghe fanno male, ricordatelo)

Louis sorrise, guardando il ragazzo sdraiato nel letto insieme a lui.

-Tre ore di fisica?- chiese. Succedeva sempre, ogni volta che faceva più di due ore di fila, impazziva.

-Si. Sono stressato, ne dobbiamo fare tre a settimana, okay, ma perché tutte assieme?- Il piccolo sbuffó, mettendo su un temerissimo broncio.

-Guarda il lato positivo, avrai una settimana per fare i compiti.- Louis lo bació, e il riccio chiuse gli occhi.

-Sarebbe positivo se li facessi i compiti.- Borbottó quando si staccarono, per poi far riunire le loro bocche.

-Giusta osservazione.- Louis rise, per poi guadare Harry.

Da sdraiato i ricci gli coprivano completamente la fronte.

Li spostó un po' con la mano, ma tornarono esattamente dove erano prima.

-Sono lunghi ormai, dovrei tagliarli.- Notó Harry.

-No, lasciali crescere. Ti stanno bene.- Posó un tenero bacio sulla sua guancia.

-Tu staresti bene con qualsiasi cosa.- Aggiunse, facendolo arrossire.

Il riccio si nascose nel petto del maggiore, facensosi stringere e coccolare.

Ogni pezzo della sua vita stava finalmente trovando il proprio posto, Anne aveva un nuovo fidanzato e... bé, forse anche lui.

-
What do you mean?

Comunque la dolcezza Larry durerà ancora poco ehehehe.

Twitter- GottakiIlurmind

Tutor || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora