Tutor || Larry Stylinson

Fourtysecond

Il gattino si era addormentato sulle gambe di Harry, che cintinuava ad accarezzarlo.

Louis li guardava imbronciato da almeno dieci minuti.

Il riccio si girò ridendo.

-L'altro gattino vuole le coccole?- Il maggiore sorrise.

Si accoccolò alla spalla del riccio, mugolando.

-E va bene.- Appoggiò il gattino sul pavimento, dedicandosi a Louis.

Comincirono a sbaciucchiarsi come adolescenti (cosa che, effettivamente, Harry era)

-Resti qui?- chiese Louis, poggiando la testa sulla spalla di Harry.

-Chiedo a mia madre. Ma non penso ci siano problemi.-

Digitò il numero della madre, che gli diede il permesso.

-Umh, non ho sistemato molte cose, ma ho la televisione. Se vuoi ci vediamo un film, ordiniamo cinese, ci coccoliamo, e dormiamo.- Harry sorrise felice.

-Direi che é perfetto.- Subito dopo aver chiamato il ristorante cinese, ripresero a baciarsi

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-Andimo Louis! Non é difficile!- Non appena l'involtino primavera di Louis cadde nuovamente sul piatto, il liscil rinunciò.

Posò le bacchette e afferrò la cara e vecchia forchetta.

-Non sono buono, ecco.- Borbottò, facendo ridere Harry.

Improvvisamente, Harry era duventato gioioso e amichevole.

Come se ogni piccola parte della sua vita fosse stata messa al posto giusto.

Louis, la promozione di sua madre, Robin.

Tutto sembrava accadere nello stesso momento, rendendo Harry felice.

Cominciarono a coccolarsi sul divano, quando una luce accecante squarciò il cielo.

Un boato forte rimbombó in tutta la casa.

Harry lanciò un urlo stridulo, nascondendosi nella pancia di Louis.

-Harry? Che fai lì?- Harry cominciò a tremare.

-Ho paura dei tuoni. Anzi, sono terrorizzato dai tuoni- Un altro boato si fece sentire, facendo nascondere ancora di più Harry.

-O mio Dio, piccolo.- Esclamò Louis, stringendo Harry a sé. Fece scorrere la mano sulla sua schiena, tentando di confortarlo.

Con l'altra mano raggiunse la coperta, coprendo entrambi.

Il riccio squittì non appena ci fu u altro tuono.

-No no stai tranquillo. Va tutto bene.- Louis lasció dei baci sulla chioma riccioluta.

-Raccontami qualcosa, si?- chiese, facendo annuire Harry.

-Niall ha comprato dei biglietti per un concerto. Una band strana... i F-f- Squittì per l'ennessimo tuono.

-Va' avanti.- Lo spronò Louis, stringedolo.

-I Five Seconds of Summer, credo. Tipi strani. Ma lui dice che spaccano. Io continuerò a preferire Ed Sheeran.- Louis rise, baciandolo.

-Io credo che li ascolterò. Per essere diventati famosi con quel nome, devono per forza essere bravi.- Harry scoppiò  ridere.

-Idiota.- mormorò.

Louis sorrise, tornando a coccolarlo., fino a quando Harry non gli si addormentò addosso.

-Penso di essermi innamorato di te Harry.- Mormorò, prima di chiudere gli occhi, e seguirlo.

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Del tipo non so che fare.
Ho troppa voglia di pubblicare la storia su Niall, ma ci metto un sacco a scriverla e gia sono sempre in ritardo con questa... aiuto.

Twitter- GottakiIlurmind