Twentysixth;

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Poco dopo la porta del bagno si riaprì, ma stavolta entró Taylor.

Aveva del correttore in mano, e si accinse a metterne un po' sul succhiotto di Harry.

-Come facevi a..- lei lo interruppe.

-Ne porto sempre uno dietro. E quanto a Louis, lo ho solo fatto ingelosire. Non offenderti, ma a me piace la vagina.*- Harry sbatté gli occhi.

-Andiamo Harry, era ovvio che tu gli piacessi. Volevo solo dovertirmi un po'. Ora andiamo.- Lo prese per il polso, e lo spinse per il corridoio.

Appena tornò in soggiorno, speró con tutto il cuore che il succhiotto non si vedesse.

Nessuno disse nulla, infatti Louis guardó incuriosito il suo collo.

Il riccio gli sorrise dolcemente, e negli occhi di Louis intravide un po' di pentimento.

Si sentiva in colpa, per aver dato false speranze ad Harry.

Ma erano poi tanto false?

Louis era sempre stato etero, era sempre stato convinto che nulla potesse separarlo da Eleanor, ma era bastato lui, un riccio sedicenne, con un odio profondo verso la fisica, a fargli cambiare idea.

Era confuso, così confuso.

Harry peró, non nutriva nessuna speranza.

Il bacio del giorno prima (anche se continuava a chiedersi se ci fosse stato veramente) e quello di quel giorno, potevano essere solo una reazione alla rottura con Eleanor.

Dovevano esserlo, perché, se anche Louis fosse stato gay, con quel figo di Zayn Malik, perché avrebbe dovuto notare lui?

Si sedette tranquillo sulla poltrona, prendendo parte al discorso che stavano avendo anche dieci minuti prima.

Stettero così per un'altra oretta e mezza, fino a quando il campanello non suonó.

Taylor si alzó ed andó ad aprire, per qualche motivo le piaceva aprire le porte delle case altrui.

-dove é Louis?- chiese la ragazza mora da fuori la casa.

-É dentro. Tu chi sei?- Poco educatamente Eleanor fece irruzione nella casa.

Corse da Louis e lo abbracció.

Lui la spinse via.

-Eleanor? Possiamo parlare in privato?- Louis la trascinò via.

-che cosa stai facendo, El?- chiese una volta che si furono chiusi in camera.

-Ti amo Lou, mi manchi- Piagnucolò la ragazza.

-El, vattene. Ci siamo lasciati, punto. Accettalo- Il suo labbro inferiore tremò.

-é per lui, Lou? Ti piace?- Chiese piangendo.

-Non... sono affari tuoi. Mi dispiace, vattene.- Louis si calmó leggermente, e si lasció abbracciare dalla ragazza.

-Mi mancherai Lou.- Esordì, prima di andarsene.

Qunado tornò in salotto, Louis decise che forse era meglio andarsene.

-Mamma, noi andiamo. Auguri ancora principesse.- Salutarono la famiglia e Taylor, per poi andarsene.

-Taylor é lesbica.- disse Harry, una volta fuori.

-Haz ascolta io...- Louis provó a trovare una scusa per il bacio e il succhiotto, ma il riccio lo interruppe.

-No Louis. Va bene.- Sorrise tristemente.

Si sentiva usato, illuso.

Perché Louis lo stava illudendo, baciandolo, coccolandolo e trattandolo bene.

-Harry io...mi dispiace, davvero.- Entrarono in casa.

-Fa niente Lou. Fa niente.- Entró in camera di Gemma, per scoppiare  piangere nel letto.

Quel 'mi dispiace' aveva confermato tutto.

Louis, non provava nulla per Harry.

-

*ovviamente so che Taylor non è lesbica.

Non avrei dovuto aggiornare, but sono buona e oggi torno a casa, per cui avrò tanto tempo per scrivere.

Dovrei fare i compiti eh, ma tanto siamo a Giugno, no?

Twitter- GottakiIlurmind

Tutor || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora