Fourtyfirst

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Harry aspettò pazientemente Louis davanti a scuola, chiedendosi come mai fosse dieci minuti in ritardo, quando era sempre in anticipo.

Louis invece passava il caos.

La 'sorpresa' di Harry era corsa per tutta casa, e tentava inutilmente di riprenderla.

-ZAYN CAZZO CHIUDI LA PORTA!- Sbraitò contro il pakistano, che corse e si chiusero nella camera.

-Okay, io sono in ritardo. Tu prendilo, chiama Liam, e portalo a casa mia. Cercheró di prendere tempo, ti dò massimo quaranta minuti. Scrivimi appena hai fatto.-

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-Louis, sono dieci minuti che fissi quel Menù. Il cibo scritto là non cambia, sai?- Notò Harry.

-E che ne sai? Sei stato due minuti a guardarlo, magari cambia ogni undici minuti e tu non lo sai!- Provò a distrarlo.

Zayn ancora non gli scriveva.

Possibile che un cosino così piccolo potesse essere così pericoloso?

-Va bene, penso che ordinerò quello che hai ordinato tu.- Harry sospirò, prima di richiamare il cameriere.

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Era passata circa un ora, quando finalmente gli arrivó il messaggio di Zayn.

Avevano passato circa quaranta minuti al ristorante, con la scusa che il cibo fosse troppo caldo.

E poi aveva guidato lentamente verso casa, con la scusa del 'Ieri non funzionavano bene i freni, non voglio rischiare'.

Harry invece cercava di capire cosa succedesse.

Sembrava che Louis non volesse tornare a casa sua.

Sospirò, quando finalmente Louis trovò parcheggio e scesero.

Appena arrivati in casa,sentirono un botto in un altra stanza, per poi vedere Zayn uscire.

-Zayn, che ci fai qui?- Chiese, guardandolo.

-Lo sai che ci faccio qui. Comunque vi lascio...soli? Ciao!- Velocemente uscì dalla casa, un po' per lasciare Louis ed Harry da soli, ma anche per paura della 'sorpresa' di Louis.

Il lisciò baciò delicatamentee labbra del minore.

-Prima che tu dica qualcosa, non sono partito di cervello, okay? So che il menù non cambia, so che non serve mezz'ora per far freddare il cibo e so che si può andare più veloci di 20 kilometri all'ora.- Harry rise, guardando poi il suo ragazzo.

-É solo... é un mese che stiamo insieme e... volevo farti una sorpresa. Solo che ci sono stati alcuni... problemi. E ho dovuto prendere tempo.- Il riccio sorrise.

-Io anche ti ho fatto una sorpresa. Solo che é a casa mia.- Louis si alzò, andando verso la porta.

-Ora, sperando che non ci attacchi, ti presento Graham.- (riferimenti ad Ed Sheeran puramente casuali.)

Un piccolo gattino, nero a strisce e con le zampette bianche, era accucciato sul pavimento a dormire.

Harry scattò in piedi e guardò Louis.

-Hai preso un gatto? Ommioddio! Io adoro i gatti!- Il maggiore sorrise.

-Ti ho preso un gatto. Non sono molto bravo con questi animali, quindi ho deciso di condividerlo con te. Così ho anche la scusa per farti venire qui.- Harry si avvicinò al gatto.

-Sul serio Lou? Questo piccoletto ti ha dato dei problemi?- Dopo avergli anusato la mano,il gattino cominciò a farsi accarezzare.

-Sei tu che piaci ai gatti. Con me, Zayn e Liam non faceva così.- Il liscio mise il broncio, ma Harry si alzò e lo abbracció forte.

-Grazie Lou.-

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Twitter- GottakiIlurmind

Tutor || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora