Dopo aver mangiato, cominciarono a camminare di fianco al Tamigi, mano nella mano.
Che poi, in realtà, Harry era completamente appiccicato a Louis.
Il riccio strofinò il suo naso contro la spalla del maggiore.
Il liscio rise, girandosi verso di lui. -Che vuoi, gattino?- Gli chiese, lasciandogli un buffetto sul naso.
Harry lo arricció, per poi poggiare dolcemente le sua labbra su quelle di Louis.
-Uh, dove è finito il 'Non si bacia al primo appuntamento!', quindi?- Rise, ribaciandolo.
Camminarono fino ad un piccolo parco.
Si sedettero sull'erba, Harry con la testa sulle gambe di Louis.
Il liscio cominció ad accarezzare i capelli di Harry.
-Haz?- Il riccio si sollevò.
-Sei bellissimo.- Sorrise leggermente, mentre diceva quelle parole.
Come aveva fatto a non accorgersi dell'attrazione che provava verso Harry?
Il ricció arrossì leggermente.
-É la prima volta che vengo qui a Londra.- Confessò, il piccolo.
-Ti ci porteró di nuovo. Quando vuoi.- Gli diede un bacio sulla fronte.
Harry raccolse una margherita dal prato, cominciando a giocarci, per poi infilarla tra i capelli.
Decise poi di raccoglierne altre.
-Lou, mi passi i fiori accanto a te?- chiese sorridendo il piccolo.
Il liscio ubbidì, guardado le mani enormi di Harry sare forma a una coroncina.
La poggió delicatamente sulla testa di Louis, per poi sorridere.
Il maggiore fece una smorfia buffa, facendolo ridere.
-Ti sta benissimo.- Louis lo baciò.
-Vieni qui- Louis passó un braccio attorno alle spalle di Harry, e gli fece poggiare la testa sulla sua spalla, coccolandolo.
-Grazie Louis.- Mormoró il piccolo.
Il liscio si sporse a guardarlo, per poi baciarlo.
Un bacio, un vero bacio.
Un bacio lento, bagnato, e meraviglioso.
E Harry guardó Louis, quando la pioggerellina leggera che cadeva cominció ad incorniciargli il viso, rendendolo la creatura più meravigliosa che avesse mai visto.
Si alzó, tendendoglila mano.
-Andiamo?- chiese, ed Harry sorrise, prendendogliela.
-Aspetta un secondo.- Il liscio rimase fermo qualche minuto, aspettando che la pioggia aumentasse.
Quando diventó un po' più forte, tiró a sé Harry, baciandolo.
La pioggia era tanta ormai, bagnava i loro visi, ma non gli importava.
-Perfetto- Prese la sua mano, e cominciarono camminare.
E dopo due secondi a correre, perché la pioggia era diventata davvero tanta.
Arrivarono alla macchina velocemente, ma erano comunque fradici.
-Sono un idiota, mi dispiace.- Si scusó, una volta entrati.
Harry sorrise, per poi baciarlo.
-É stato tutto bellissimo.- Harry non sapeva che Louis avesse comprato qualcosa per lui.
Qualcosa di speciale.
Per tutto il viaggio di ritorno, Harry provò a non dormire, ma Louis mise il riscaldamento, gli abbassó il sedile e cominció a cantare per lui.
Così dopo circa un'oretta si addormentò, e Louis ebbe il tempo di osservarlo.
Il suo viso era sorridente, con una fossetta in mostra.
E pensó che quello che stava per fare fosse la scelta più giusta.
-
Okay va bene sono una persona orribile.
Mi scuso tantissimo per il ritardo é che ero un po' indecisa su alcune cose, poi escono Hey Everybody e Perfect, capite il mio disagio?
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Tutor || Larry Stylinson
FanfictionIn cui un insegnante che fa ripetizioni, Louis Tomlinson, si innamora di un suo allievo, Harry Styles.