Twentyninth;

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Entrammo in casa.

Harry non sapeva cosa pensare. Cosa doveva dirgli Louis? Aveva forse trovato un nuovo appartamento?

In quel lo avrebbe perso. Se ne sarebbe andato, e lui lo avrebbe perso.

Si sedettero in camera sul letto di Harry.

-Haz io... tu mi odierai, lo so, e me lo merito. Fai bene, perchè sei un ragazzo meraviglioso Harry, e nessuno dovrebbe trattarti come ho fatto io. Mi dispiace Harry, mi dispiace tanto.- Riuscì a buttar fuori.

Ma era solo la metà di quello che voleva dire.

Voleva urlargli contro che gli piaceva, che voleva passare tutto il giorno a fargli le coccole e baciarlo, che voleva vederlo sempre sorridere.

-io non ti odio Louis. Peró sono un po' arrabbiato, me lo concedi? Che poi infondo non é stato il fatto che avessi portato quella ragazza a casa, ma il fatto che tu sapessi che io ero lì.-

Harry ci provava in tutti i modi, ma come si poteva odiare Louis Tomlinson?

-Te lo concedo.-

Il liscio sorrise dolcemente, prima di poggiare le sue labbra su quelle di Harry.

-Questo so perché lo ho fatto.- sussurró, sorridendo.

Ripoggió le sue labbra su quelle tenere e rosee del piccolo, che inizialmente sorrise, per poi allontarsi.

-Che succede ora? Tu ti penti e mi sbatti in faccia la tua eterosessualità?- chiese, con gli occhi lucidi.

Louis gli accarezzò la guancia.

-Se invece ti sbattessi in faccia la mia bisessualità? O anche Harrysessualità, se preferisci.- Harry sorrise, per poi arrossire. (inizialmente scritto assorrire. Ma si, sono pronta per la scuola)

Louis sorrise intenerito e lo abbracció.

-Sono stato un completo idiota Harry, scusami, ti prego.- Poggió le labbra sulla sua fronte.

Harry sorrise. -Si, lo sei stato.- rise, facendo ridacchiare Louis.

-Ora, film, coccole e popcorn- ordinó il maggiore, prendendo la mano di Harry.

-

-Lou?- chiese Harry, appoggiato alla spalla del liscio.

Erano sdraiati sul divano e il film era finito da un pezzo.

Il liscio aveva indossato gli occhiali, non lo faceva spesso, peró gli stavano bene.

-Lou!- urlò allora nel suo orecchio.

-ODDIO IL BAMBINO!- Urló spalancando di colpo gli occhi, per poi vedere Harry.

-Oh, umh, ciao Haz- sorrise. -carino il film, no?- disse ridacchiando, si era addormentato quasi subito.

Succedeva quasi sempre quando non si trattava di un film Disney.

-Se tu l'avessi visto sapresti che era orribile.- rise Harry.

-Ti ho svegliato solo perché sono finiti i popcorn e perché stai schiacciando un braccio. Sei tenero quando dormi.- Gli diede un tenero buffetto.

-Tu lo sei sempre.- Rispose automaticamente Louis, spostandosi per far riprendere il braccio al riccio.

Quando si giró e lo vide tutto rosso e con un dolcissimo broncio, sorrise.

-Andiamo, dovresti guardarti.- Gli diede un piccolo bacio sulle labbra.

-Io non sono tenero.- sbuffó incorciando le braccia, come un bimbo di cinque anni.

-Va bene, non sei tenero.- il riccio sorrise vittorioso.

-sei super iper mega teneroso e coccoloso.-

Se lo spostó sulle gambe, lasciando dei piccoli bacetti sulle guance e sul quel suo piccolo broncio.

-Sei così tenero che mi viene voglia di baciarti tutto.- Gli diede ancora un bacio sul naso.

-Allora sono super mega infinitamente tenero.- Rispose sorridendo il minore.

-

Sweeeet moments.

Ora.

La scuola. No. Cosa é. Perché. Preferisco le antiche torture Romane. Decapitatemi. Non voglio. Fatelo smettere. Mi manca il letto. Il mio pigiamo si sente solo. La mia sveglia vuole dormire.

E poi ora avró meno tempo per scrivere (cercherò di aggiornare ogni 3-4 giorni, se non ci riesco é perché i vortici malvagi dei libri mi hanno risucchiato)

Twitter- GottakiIlurmind

Tutor || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora