Tutor || Larry Stylinson

Tenth;

Nellino: Harry mi dispiace :(

Harry: Fa niente Nì

Harry: Hai la febbre, non puoi mica venire :)

Nellino: Lo so ma mi dispiace :(

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Harry: Se non hai preso impegni possiamo farla oggi lezione

Louiss: E la tua maratona?

Harry: Niall ha preso l'influenza

Harry: Per cui nulla :)

Harry: Ma comunque perché sei sveglio alle sei di mattina?

Harry: Louis?

Harry: Louissssssss?

Harry: Sei morto?

Harry: Oh no! Niall ti ha attacato la febbre ma in una forma più forte e sei morto!

Harry: Mi dispaice Louis

Harry: Mi sento strano a parlare con un morto

Louis: Non sono morto, cretino

Louis: Piuttosto scendi, che andiamo al cinema

Harry lasciò cadere il telefono sul divano.

Louis era davvero venuto a casa sua per prenderlo e vedere 16 ore di film per lui?

Prese il telefono, le chiavi, il giacchetto e scese di corsa.

Vide un auto nera parcheggiata davanti al suo giardino, così si avvicinó.

Il finestrino si abbassó.

-Sbrigati riccio, non voglio arrivare in ritardo.-

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Appena usciti dal cinema, Harry abbracciò forte Louis.

-Grazie.- sussurrò, non lasciandolo andare.

-Oh, niente. So che ci tenevi tanto e bè...-

Harry non accennava a scansarsi.

-Okay Harry, sono le dieci, vogliamo andare o...- Il piccolo si allontanó, sentendo quasi subito la mancanza del corpo di Louis.

-Si, scusa.- Sorrise ed entró in macchina.

-Bé comunque, nonostante non avessi mai visto Harry Potter, sei stato un bravo accompagnatore.- Louis sorrise.

-Si, ma l'ho fatto solo per avere un credito. Quindi ora tu, un giorno, verrai a casa mia a vedere Skins.- Harry annuì.

-Va bene, l'ho sentito nomimare comunque. Nick, un mio amico, ne va pazzo, quindi penso sia carino. Poi anche a te piace, quindi si, deve essere carino. Non Nick, Skins dico. Perchè si sono gay ma Nick é solo un amico. E non é carino per nulla.- Harry sospiró e poggió la schiena sul sedile dell'auto.

-Harry?- Lo chiamó Louis. Il riccio giró la testa.

-Buonanotte.- Sorrise il liscio, fermando la macchina.

-Buonanotte- Rispose, indeciso su cosa fare.

Alla fine se ne fregó e gli bació la guancia, per poi uscire e correre a casa.

Louis rimase fermo cinque minuti. Era stato un innocente bacio sulla guancia, e eppure si ritrovava a immaginare quanto fossero morbide le labbra di Harry.

Scosse la testa e tornó a casa sua, pronto a sorbirsi le urla di Eleanor sul perché non fosse andato al loro appuntamento.

Harry entró e, dopo aver salutato la madre, si stese sul letto.

Chiuse gli occhi e pensò a quella giornata.

Ai brividi quando nel pacco di popcorn le mani sue e Louis si scontravano.

Alla dolce risata di Louis, quando si tratteneva dall'insultare personaggi (Come Peter Minus).

A come fosse bello quando si concentrava sul film, e delle piccole rughette si formavano sulla sua fronte.

A quando lo aveva abbracciato, ed era stato per un momento ricambiato, e la testa di Louis poggiava sulla sua spalla, e le sua braccia avevano sfiorato i suoi fianchi.

Harry: Niall, credo mi piaccia Louis.

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Twitter- GottakiIlurmind