Fourtythird;

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Passarono gli ultimi due mesi di scuola coccolandosi, studiando, uscendo insieme e limonandosi.

Entrambi erano nervosi, durante Maggio ci sono milioni di verifiche.

Ultimamente Louis era un po' più nervoso, ma Harry cercava di capirlo.

-Lou...- provò a chiamarlo da accanto a lui.

-Un secondo Harry- Disse, però afferandogli la mano.

Il liscio venne però riafferrato dai numeri e segni scritti su quei fogli, dimenticandosi del ragazzo.

Harry però doveva andarsene, e cercava di avvertire Louis, che però non lo ascoltava.

Dopo una decina di minuti, sbuffò e se andò da casa, senza dire nulla.

Un po' ci era rimasto male, Louis lo aveva ignorato.

Loumaca: Dove sei?

Harreh: A casa, Gemma era sola

Loumaca: Non mi hai salutato?

Harreh: Ci ho provato almeno dieci volte

Loumaca: Scusami scusami scusami scusami

Loumaca: É solo che sto lavorando a una cosa importatissima

Harreh: Più di me?

Loumaca: È per te

Loumaca: Per noi

Harreh: Ora sono curioso ti odio :(

Loumaca: :(

Harreh: Lo sai che non potrei mai

Loumaca: Lo so, sono così perfetto

Harreh: La modestia é inclusa nel pacchetto vedo

Loumaca: Posso venire a casa tua?

Harreh: Va bene

-

Dopo quella volta, Louis si premurò di non trascurare Harry.

Il riccio non poteva nemmeno immaginare quanto lui fosse innamorato.

Quando sulle sue meravigliose guance comparivano le fossette o ogni volta che corrucciava le labbra, fingendosi offeso per volere un bacio, o quando si contorceva per il solletico, Louis si innamorava un po' di più.

Era perdutamente, follemente e irreparabilmente innamorato di Harry Styles.

E gay.

Ormai le ragazze riusciva a guardarle con una smorfia sul viso, anche se non sapeva se fosse perché amava Harry o semplicemente perché preferiva le palle alle tette.

In ogni caso, aveva il suo Harry, e gli bastava.

Quest'ultimo si era addormentato su di lui, che indossava gli occhiali per leggere meglio il labro da studiare.

Appena lo vide lì, però, gli venne voglia di tenerlo stretto a sé, così si tolse gli occhiali, prese Harry in braccio e se lo portò a letto. (So che avete tutti pensato male!)

Ci si accoccolò contro.

Aveva scoperto che Harry era un gran coccolone, e sotto sotto anche lui lo era.

Infilò una mano tra i ricci di Harry.

Qualche mese fa erano più ricci e corti, ora si stavano allungando e un po' allisciando.

Sospirò rumorosamente.

-Buonanotte amore.- Sussurrò, prima di chiudere gli occhi.

-Buonanotte Lou.

-

I'm back.

Il prossimo capitolo sarà molto dolcioso :)

Twitter- GottakiIlurmind

Tutor || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora