Louis parcheggió l'auto davanti casa di Harry.
Era in una zona piuttosto isolata.
Arrivó davanti al portone e citofonò.
Sentii rumore di qualcosa che cascava, dei passi che correvano e un bambino piangere.
La porta si aprì, rivelando un Harry con il fiatone, con addosso degli skinny jeans neri e una maglietta bianca semplice, su cui peró c'erano un po' di macchie.
-Oh, Louis. Scusa, Gemma sta cambiando alimentazione e...non le piace molto il nuovo cibo.- spiegó osservando le macchie sulla maglietta.
Louis entrò. -Anne?- chiese ad Harry, mentre andavano in cucina.
-Dovrebbe arrivare tra poco. Ti dispiace se intanto...provo a far mangiare questa specie di essere umano?- Louis scosse la testa, adorava i bambini.
Forse perchè erano otto figli, in famiglia.
Mentre Harry imboccava sua sorella, Louis diede una sistemata alla cucina.
Pulì il tavolo e i banconi, Harry era un pessimo babysitter.
Dopo un quarto d'ora circa Gemma si addormentó in braccio ad Harry, e poco dopo Anne entrò a casa.
-Oh Louis scusami! C'era tanto traffico ho fatto tardi!- si scusó la donna, sotto lo sguardo basito del figlio.
-Chiedi scusa a lui?! Sono IO che mi sono dovuto occupare di questa peste!- Anne alzò gli occhi al cielo e sorrise a Louis, prendendo poi in braccio Gemma.
Harry e Louis entrarono in camera del riccio.
-Ti spiace se mi cambio maglietta?- chiese Harry.
Louis scosse la testa, ma dovette pentirsene quando Harry lo fece davanti a lui.
Non che non fosse una bella vista, comunque. Harry faceva sport, e si vedeva.
Louis distolse comunque lo sguardo, imbarazzato.
-Che fai ti vergogni? Sono io quello mezzonudo qua!- rise Harry.
Ma Louis era imbarazzato proprio per quello.
Harry si sedette vicino a Louis.
-Tua mamma sa che sei gay?- Chiese Louis curioso. Harry sorrise ed annuì, ma Louis leggeva una strana emozione nei suoi occhi. Come...tristezza.
Annuì prendendo il libro e iniziando a spiegare.
Dopo due ore Anne entró in camera.
-Harry, Louis, che ne dite di andarvi a prendere un gelato?- Harry chiuse gli occhi, sospirando.
-Che c'é Harry?- chiese Anne innocentemente.
-Louis ha venti anni mamma, avrà la sua vita.- Louis non capiva Harry, prima sembrava volerci provare, poi, appena potevano "uscire" si lamentava.
Anne guardó Harry alzando le sopracciglia.
-Okay, okay, devo uscire con un ragazzo.- sbottó.
-Chi?- la domanda uscì dalle labbra di Louis prima che lui potesse bloccarle.
-Emh, Niall. Un mio amico.- Dal canto suo Harry non ci vedeva nulla di male. Niall era carino e simpatico, e quando gli aveva chiesto di uscire non ci aveva pensato un secondo.
-Oh, okay. Allora io vado. Ciao Harry, a Mercoledì. Arrivederci Anne.- Louis uscì piuttosti velocemente dalla casa.
Anne fece per andarsene dalla camera, poi ci ripensó e si giró verso il figlio.
-Poi parliamo meglio di questo Naill-
-
Ammetto di essere per il 99,9% Larry shipper, e per il 0,1% Narry shipper.
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Tutor || Larry Stylinson
Hayran KurguIn cui un insegnante che fa ripetizioni, Louis Tomlinson, si innamora di un suo allievo, Harry Styles.