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POV'S TYLER:

Giugno 2022

Caro Diario, oggi ho deciso di acquistarti per sfogarmi con te di tutto quello che sta succedendo ultimamente.
Partiamo con il dire che non riesco a tenere a bada la mia parte Hyde.
Certe volte senza un motivo in particolare mi trasformo.
Prima pensavo fosse dovuto a quando provavo emozioni forti, ma adesso non ne sono più tanto sicuro.

Oggi mi hanno scagionato dal penitenziario.
Non potevo essere più felice.

Non ce la facevo più a vedere tutte quelle persone che quasi si divertivano a torturarmi.
La mia immagine legata a delle catene continua a perseguitarmi.

Ho sperato con tutto me stesso che da un momento all'altro potesse arrivare la mia Mercoledì, ma così non fu.
E non la biasimo assolutamente.
Dopo tutto quello che le ho fatto, me lo merito.
Non pretendo di avere una seconda chance con lei, ma il pensiero che lei mi odi mi fa stare male.

Nonostante quella bastarda della Thornill mi torturava obbligandomi a tradire la fiducia di Mercoledì, io non riuscivo. Non potevo farle del male. Ma ogni volta che mi opponevo, che non ero d'accordo in uno dei suoi folli e perversi piani, tirava fuori la parte peggiore di me, quella che non ho mai chiesto di avere, mentre quella ragazza, tirava fuori il meglio di me.
Con lei mi sentivo bene, mi sentivo a casa, capito, compreso, ed ero arrivato a un punto di pensare di dirle tutta la verità. Sapevo bene che lei non avrebbe reagito nei migliori dei modi, ma non m'importava. Ma poi cambiai idea. O meglio, me la fece cambiare Laurel a suon di frustate e un mucchio di siringhe.
Ogni volta che la guardavo negli occhi mi facevo schifo. Facevo una fatica immensa a mentirle. Ma quando lei riuscì a scoprire la verità mi sentii morire, perché sapevo che non mi avrebbe mai perdonato.

Così ho deciso di prendermi una vacanza, per dimenticare tutto quello che é successo nell'ultimo periodo.
Ho deciso di andare a Orange County, e sai perché?
Perché è proprio qui che è nata mia madre, e quindi spero vivamente che andando nella sua città natale possa averla in qualche modo vicina a me.
Ho proprio bisogno della sua positività per ogni cosa. Mi manca abbracciarla, mi manca sentire il suo profumo alla vaniglia preferito, mi manca tornare a casa e sapere che ho un motivo per cui vivere, qualcuno con cui confidarmi, ma devo mettermi in testa che non potrà più succedere.
Perché lei è morta. Mi ha lasciato.
E ora mi sento tremendamente triste.

Sì, mi manca tantissimo.
Lei era l'unica che mi capiva. Con il quale riuscivo a confidarmi. Avevo un rapporto bellissimo con lei, e indovina... anche con mio padre.
Fa un certo effetto scriverlo, vero?
E tu ti chiederai per quale motivo ora non gli parlo praticamente più. Anzi, togliamo il praticamente.

Da quando la mamma è morta, mio padre è finito in depressione per ben due mesi non cagandomi di striscio.
Pensava veramente che lui fosse l'unico a soffrire della perdita della mamma. Che io stessi meglio di lui, ma non era assolutamente vero.
Tutto d'un botto si è completamente disinteressato della mia vita. Non mi ha più chiesto come andassi a scuola, quale liceo volessi scegliere, se avessi fatto l'università... nulla... un cazzo.
Usava sempre la scusa del lavoro.
"C'è un nuovo caso, Ty, non posso perdere tempo in queste stronzate", oppure "arrangiati con la cena, stasera non ci sono".

Sono diventato adulto tutto d'un fiato.
Non c'è stato più nessuno che mi ascoltava, che mi capiva, così decisi di trovarmi un lavoro, dato che in quel periodo capitava spesso che mio padre beveva sul posto, e quindi non volevo che nel caso in cui l'avessero licenziato non avessimo più un tetto sopra la testa.
Avevo l'età giusta per iniziare a lavorare, seppur mi pagavano poco.
Così feci domanda per lavorare come cameriere al Whathervine e mi presero subito.
La settimana successiva conobbi Mercoledì Addams.
Appena i miei occhi incontrarono i suoi neri come la notte capii che era una ragazza sveglia e diversa dalle altre. E ne ebbi la conferma quando la vidi riuscire a mettere a posto la macchina del caffè in nemmeno trenta secondi dando una rapida occhiata al libretto di istruzioni, oltretutto scritto in un'altra lingua.
Quando vidi che c'erano dei ragazzi che la stavano infastidendo scattò qualcosa dentro di me che mi fece agire.
Mi misi in mezzo ma lei riuscì a stenderli senza mostrare alcuna difficoltà. Ed è stato proprio da lì che ho capito che quella ragazza sarebbe stata la donna della mia vita.

Ma adesso questa speranza è distrutta, sparita, spazzata tutto d'un fiato come cenere.
E dire che mi sento totalmente vuoto è un eufemismo.
Non provo assolutamente niente. Se non disprezzo per me stesso e rabbia.
Rabbia nei confronti miei e di quelle persone che mi torturavano al penitenziario.
La mia parte animalesca mi spingeva ad attaccarli, ma poi capii che non era il caso. Non era il caso di buttare così la mia vita. Perché sarei finito di nuovo in un istituto molto simile al penitenziario dove mi trovavo prima.

Sai, poche ore fa ho conosciuto una ragazza mentre stavo passeggiando nel bosco.
Si chiama Jenny. È molto carina, ma non è nemmeno la punta della mia Mercoledì.
Lei ha i capelli corvini e gli occhi scuri, mentre Jenny è bionda con gli occhi verdi.
Mercoledì per quanto si dimostra sempre fredda e distaccata dagli altri, certe volte è addirittura simpatica, mentre Jenny... di una noia mortale.
Sai, mi ha chiesto di uscire stasera, ma non so se accettare l'invito.
Io non merito di trovare l'amore, anche se so già che con Jenny non lo sarà mai.
Siamo troppo diversi.
Due poli opposti.
Va bene, i poli opposti si attraggono, ma in questo caso devo dissentire.

Ogni volta che non ero in compagnia di Mercoledì, mi sentivo male. Perso. Non vedevo l'ora di rivederla. Mentre con Jenny anche se la conosco da nemmeno un giorno... non ho provato assolutamente nulla quando l'ho vista.
Un ragazzo della mia età, vedendo una ragazza bionda, alta, con delle belle forme gli sarebbe già saltato addosso.
Ma non sono quel genere di ragazzo.

Per me per comprendere il significato della parola "perfezione" basta guardare Mercoledì Addams, l'unica ragazza che ho mai amato, ma che ho perso.

Tyler

MY OXYGEN -Weyler edition-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora