MY OXYGEN -Weyler edition-

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Mercoledì

Nel caso ve lo stesse chiedendo, non sono solita a condividere le mie teorie su determinati avvenimenti con altri individui, ma in questo caso, a quanto pare, dovrò fare un eccezione.
«Aspetta un attimo... tua madre ha avuto una visione dove venivi uccisa, hai trovato un quadro raffigurante un pellegrino ottocentesco con una lettera misteriosa dietro, potrebbe esserci qualcuno che progetta di farti del male anche nel mondo dei sogni ed esiste un pugnale in grado di uccidere qualsiasi genere umano e non?»
«Hai riassunto tutto. Complimenti» rispondo sarcastica strizzando gli occhi.
Lui posa i gomiti sul tavolo reggendosi la testa con le mani. «Wow, è tanta roba da digerire».
«Ora puoi anche solo lontanamente capire come mi sento?» domando.
«Credimi se ti dico di sì».
«Ora» ritiro fuori la lettera misteriosa stendendola sul tavolo.
«L'impresa numero uno è tradurre questa specie di messaggio. Ci sarà un motivo per cui si trovava dietro un quadro del genere» indico la cornice appesa alla parete.
«Hai provato a cercare qualche libro di lingue?» «Ho trovato questo, ma pare non esserci nulla di così interessante» picchietto l'indice sulla copertina in rilievo del libro turchese.
«Adesso che ci penso... se qua dentro c'è un quadro del genere... sicuramente ci saranno altre cose legato a esso» mi alzo di scatto dalla sedia ancora un po' dolorante dalla ferita disinfettata poco prima.
Mi avvicino agli scaffali impaziente di scoprire nuove cose.
«Non sarebbe il caso di chiedere a tuo zio Fester dato che se ne intende di queste cose?» mi giro verso di lui. «Giusta osservazione. Ma non so quanto può esserci utile. Fester Addams non è il genere di persona con il quale indagare su messaggi segreti e pellegrini dell'Ottocento. Il suo accentuato senso dell'humor finisce sempre per tradire la sua espressione da duro» affermo riprendendo a cercare tra gli scaffali impolverati.
Sento la sedia stridere, segno che Tyler si è appena alzato.
«Cosa stiamo cercando di preciso?» mi domanda mettendo una mano sotto al mento. «Qualsiasi cosa riguardante la stregoneria o la traduzione di lingue antiche» «Afferrato» dice prima di recarsi allo scaffale di fronte a quello dove sono io.
Sbuffo silenziosamente.
Fa ancora un certo effetto essere aiutata in imprese del genere.

***

«Ehi, Mercoledì! Vieni a vedere!» esclama orgoglioso.
Avrà trovato qualcosa di utile? Speriamo.
Mi affretto a seguire la sua voce e lo trovo con un libro molto spesso dalla copertina violacea in mano.
«Questo quì è il dizionario di tutte le lingue più antiche al mondo. Dal peso sembrano essere molte» scherza porgendomelo.
Lo afferro dirigendomi verso il tavolo posandolo sopra.
Sfoglio ogni singola pagina con delicatezza. Assimilo tutti i più piccoli dettagli finché non riconosco alcune delle parole incise sulla lettera.
Confronto essa e la pagina del dizionario. Dopo poco affermo trionfante: «Bingo»

Febbraio, 1800'

"Cara mamma, è da tanto tempo che non ti scrivo e di questo mi rammarico molto. Ero presa a studiare il modo giusto per riuscire a vendicarci. Ancora stento a credere che un umano sia in grado di essere così malvagio. Insomma, come si può riuscire a eliminare centinaia di streghe innocenti senza sbattere ciglio?
Non riesco davvero a comprenderlo.
Ma stai tranquilla. Qualche giorno fa mi sono imbattuta in una strega molto potente che mi ha fatto il nome di un'arma in grado di riuscire a eliminare qualsiasi essere. Quindi non con molta fatica riuscirà a togliere la vita a un umano qualsiasi, giusto?
So bene quello che starai pensando in questo momento: "figliola, non voglio che prendi la strada sbagliata per colpa della rabbia che serbi dentro di te, devi essere superiore". Ci ho provato madre, ma l'immagine di tutte quelle persone in lacrime invase dalle fiamme mi tormenta ormai da mesi interi impedendomi di dormire. La responsabilità che ho sulle mie spalle è troppo grande. Ma sono sicura che riuscirò nel mio intento.
Il pugnale di cui ti parlavo prima, la strega ha detto che si trova sopra una montagna molto distante dal Vermont, ora non so il nome preciso, ma riuscirò a scoprirlo. La grotta è sorvegliata da un uomo in grado di trasformarsi in drago, ma niente panico, ho con me le pozioni di magia di padre. Stai tranquilla. Non stare in pensiero per me.
Ora devo andare, a quanto pare mi aspetta una lunga giornata davanti.
Con infinito affetto...