Mercoledì
«In che senso hai baciato Tyler?»
Esclama Enid in preda a una sua solita crisi Enidiana.
«Vuoi che ti faccia il disegno?» la sfotto.
«Insomma... Bianca? Lo sa quella Sirenetta Sperduta e io no?»
«Ehi!» esclama Bianca tirando un'occhiataccia a Enid.
«Ops! Scusa. Pensavo fossi uscita» dice in imbarazzo la bionda.
La sirena sbuffa ritornando a farsi le unghie.Oddio, un'altra Enid no.
E che cazzo.«Comunque... dicevo... lo sapeva LEI e la tua migliore amica no? Ma io ora mi incazzo».
Roteo gli occhi incrociando le braccia.
«Smettila di fare la vittima incompresa. Ringrazia che te l'ho detto».
«Non me lo hai detto tu. Me lo ha detto Bianca, stupida» alza il tono spazientita.
«Io? Stupida? Ma ti faccio a pezzi!» faccio per correrle incontro ma Bianca ci divide.
«Ehi ehi ehi, qui scatta la rissa» dice scherzosa.
«Altroché» sussurro dando le spalle a entrambe.
Sento Enid sospirare.
Ormai i suoi sospiri li conosco troppo bene.Sinceramente non so nemmeno io cosa stia succedendo nell'ultimo periodo.
Prima ho voglia di massacrare di botte Tyler e dopo di saltargli addosso.
Sono bipolare. È ufficiale.
Insomma, questa caratteristica ce l'hanno tutte le persone che (purtroppo) frequento maggiormente. Quindi mi hanno trasmesso questa cosa.
Maledetti.
Maledetti.
Maledetti!Tyler mi ha detto che mi ama.
Tyler Galpin mi ha detto che mi ama.
E io non ho risposto. Beh, questo è ovvio.
Non sono una fan dei sentimenti, anche se vedendo da un punto di vista oggettivo potrei dissentire senza nessun problema.Non sto più capendo nulla. Sono confusa.
Mi siedo alla scrivania con l'intenzione di buttare giù qualche idea sul mio romanzo ma nulla.
Non riesco.
È una cosa abbastanza frustrante.Mi alzo di botto, afferro la borsa a tracolla dove all'interno entra Mano ed esco dall'albergo.
A fare cosa?
Non lo so di preciso.
So solo che ho bisogno di una boccata d'aria fresca.
«Dove vai?» mi domanda Enid.
Sbuffo continuando a camminare verso la porta.
«A fare un giro. Posso o mi devi accompagnare?» la sfotto.
«Torna entro un'ora sennò ti massacro. Non ho intenzione di stare sola con questa pazza!» esclama Bianca rivolgendosi alla bionda.
«Che stronza. E io pure che ti ho pagato l'albergo...»
Mimo un ciao con la mano ignorandole ed esco da quella stanza maledetta.***
Non so bene da quanto è che sto camminando verso una meta indefinita.
Mi fanno male i piedi, ma non mi arrendo.
Continuo a camminare finché non mi ritrovo davanti a un supermarket.
Faccio per entrare dentro per prendere qualcosa da mangiare dato che il mio stomaco sta iniziando a farsi sentire ma qualcuno mi afferra dalla vita coprendomi la bocca con la mano.
«Levami le mani di dosso o giuro che ti squarto!»
Urlo di spalle non capendo ancora chi sia la persona che mi ha "rapita" cercando di dimenarmi.
«Ehi, Wonder Woman, vacci piano con quella linguetta biforcuta. Sono io».
Mi scopre la bocca. Mi giro e finalmente lo vedo in faccia.
«Tu! Mi hai fatto venire un infarto idiota!» faccio per mollargli un ceffone ma mi blocca la mano.
«Non l'hai ancora capito che sono più forte di te?»
Mi sfotte sorridendomi intrecciando la mia mano alla sua.
«Più forte di me? Vuoi fare a botte per caso?» lo sfido scansansando la mia mano dalla sua.
«Ho paura, guarda»
«Bravo, trema» lo fulmino con lo sguardo.
«Prima o poi ti ritroverai senza un arto» lo minaccio mettendo il broncio.
«Questa è la ragazza che amo».
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MY OXYGEN -Weyler edition-
FanficDopo tutto il casino successo lo scorso semestre alla Nevermore, Mercoledì decide di cercare invano di dimenticare Tyler. Così un giorno, la sua migliore amica, Enid le fa una telefonata chiedendole se per le vacanze volesse andare in spiaggia. Lei...