MY OXYGEN -Weyler edition-

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Mercoledì

《Tesoro! È pronta la colazione!》esclama una voce che non riesco a individuare.
Apro gli occhi a fatica. Tutto intorno a me è solo un enorme palla sfuocata.
《Ma buongiorno》.
Spalanco gli occhi il più possibile appena sento la sua voce.
Oh mio Dio.
La mia gamba, quella sana, circonda la sua vita e il mio corpo è appiccicato al suo. Sento già odore di colazione.
Caffè.
《Cosa ci fai nel mio letto, pervertito!?》 gli sbraito addosso tirandogli un calcio da sotto le coperte suscitando una sua risata.
《Me lo hai detto tu di dormire con te》
《Non è vero, e questo lo sai》 affermo lapidaria.
《Convinta tu》.
Successivamente mi alzo di botto. Per poco non volo in terra.
Picchio il mignolino del piede contro il comodino.
Ora impreco in russo.
《Cristo Benedetto nell'alto dei cieli!》mi mordo l'interno della guancia per non urlare.
Ma proprio qui dovevo metterlo questo affare inutile?
《Il buongiorno si vede dal mattino》 scherza lui.
Mi giro nella sua direzione lanciandogli un'occhiata di fuoco.
《Ti conviene tacere》lo minaccio.
《Che paura》 mi sfotte.
Lo ignoro iniziando a cercare le ciabatte in giro per la stanza.
Vado in bagno e...
non ci sono.
Ma poi perchè sto cercando al cesso?
Guardo sotto la scrivania...
non ci sono.
Ah, che stupida.
Non ho guardato nel punto più ovvio.
Sotto il letto.
Come volefasi dimostrare sono proprio lì che mi fissano.
Le indosso. Dopodichè afferro la vestaglia nera appesa allo schienale della sedia che avevo messo lì appositamente la sera prima.
Sento Tyler sghignazzare《Cosa ridi, cretino?》
《Nulla. È solo che... dovresti vederti in questo momento. Sei adorabile》
Adorabile?
Lo stronco.
Corro di nuovo in bagno e guardo il mio riflesso nello specchio.
Oh Gesù.
Ho i capelli che fanno decisamente schifo. Sembra una parrucca che ha dovuto attraversare il Burundi a piedi, la frangetta divisa drasticamente a metà e tutto il mascara colato sulle guance.
《Questo significa essere adorabile?》 domando ad alta voce.
《Per me sì》urla a causa della porta del bagno che ci separa.
《Taci!》esclamo prima di riprendere a guardarmi.
Apro il getto dell'acqua fredda e inizio a lavarmi la faccia.
Mamma mia, è gelida!
Eh beh, vorrei vedere.
Afferro l'asciugamano e tampono il viso. Poi sciolgo i capelli e li pettino.
Una volta finito mi accorgo che potrei essere scambiata tranquillamente per la doppelgänger di Chewbecca.
Scrollo le spalle rassegnata e inizio a rifare le trecce che puntualmente mi vengono storte.

***

~In soggiorno~

《Ma buongiorno mio cuoricino Nero tempestoso!》 sprizza di gioia madre aprendo le braccia.
Non si aspetta seriamente che IO l'abbracci, vero?
Iniziamo già male.
《E buongiorno anche a te, coinquilino》 si intromette Gomez salutando Tyler con una pacca sulla spalla. Siamo scesi insieme. Che gioia.
Non riesco ad assistere a una scena del genere.
《Buongiorno, signori Addams》dice mostrando la sua dentatura perfetta mettendomi un braccio sopra la spalla.

A quel contatto rabbrividisco e di conseguenza mi scanso violentemente picchiandogli la mano.
《Non mi toccare》lo fulmino con lo sguardo.
Davanti ai miei genitori si mette a fare queste parti, dico io?
Io davvero non ho più parole.
《Siete davvero adorabili》sbuca dalla cucina Pugsley addentando  un pezzo di pout-pourri. Da quando la dottoressa Kinbott glielo ha fatto assaggiare, lui e padre mangiano praticamente solo quello. A me fa abbastanza schifo. So che non si dice quando si parla di cibo, ma io sono molto schizzinosa su quello che deve entrare nel mio stomaco.
《Che ti venga la nonna a tirarti i piedi stanotte》 lo minaccio atona.
Lui porta gli occhi al cielo. Ormai è abituato a essere "bullizzato". Solo io posso permettermi. Ricordate cos'è successo a Dalton, lo stupido che si permesso di toccare mio fratello? Ecco, Cerbero e Falco lo hanno sfilettato.
Ho sorriso quando i miei occhi hanno assistito a quella scena così poetica. Cosa fuori dal comune.