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TIME SKIP

T/N's pov

Era passato un mese da quando ero entrata nel gruppo ed ero abbastanza sicura che Killua mi piacesse, ma avevo paura a dirglielo: e se non avesse ricambiato? 

Grazie all'allenamento di Bisky, ero diventata veloce quasi quanto Gon, ma quanto a forza mi battevano ancora entrambi senza problemi di alcun tipo.

Una sera, Bisky ci propose di giocare ad obbligo o verità. Gon andò a chiamare anche Leorio e Kurapika, e mio fratello e Illumi si autoinvitarono (in realtà sembrava più che Illumi fosse stato costretto).

«Okay, ora che ci siamo tutti possiamo iniziare.» disse Gon. Kurapika prese la parola rivolgendosi a me. 
«T/N, obbligo o verità?» 
«Obbligo» 
«Abbraccia Killua.» Io maledissi Kurapika, ma probabilmente se avessi scelto verità sarebbe andata peggio. Quindi mi avvicinai a Killua e lo abbracciai. Eravamo entrambi talmente rossi da fare invidia a dei pomodori. Ora volevo vendetta.

 «Leoreo, obbligo o verità?» 
«È LEORIO! L-E-O-R-I-O! Comunque verità» feci un ghigno malvagio e chiesi: 
«È vero che... ti piace Kurapika?» Leorio prima sbiancò, poi divenne verde, e poi arrossì. Kurapika, che stava bevendo un bicchiere d'acqua, quasi si strozzò. Alla fine Leorio riuscì a dire
«N-no, non mi piace Kurapika» 
«Vecchio, guarda che devi dire la verit-» 
«TI HO DETTO CHE NON MI PIACE!» 
«Ok, ok, però calmati» Nel frattempo mi girai verso Kurapika, che mi stava guardando con puro odio, quindi gli feci l'occhiolino. Sapevo che avrebbe cercato vendetta, ma sul momento non ne feci una tragedia.

«Mhhh...Vediamo...» stava riflettendo Leorio. 
«Hisoka, obbligo o verità?» 
«Obbligo» 
«Ti obbligo ad abbracciare T/N» 
«Ok» Probabilmente pensava di farmi un torto, ma lui non sapeva che eravamo fratelli. Hisoka si alzò, mi si avvicinò e mi abbracciò. Poi tornò a sedersi e disse: 

«Gonnicino~, obbligo o verità?» 
«Verità.» 
«Che noia. Sei mai stato con qualcuno?» 
«No.» 
«Immaginavo.»
«Killua, obbligo o verità?» 
«Verità» 
«È vero che... ti piace T/N?» Sia io che Killua avvampammo all'istante. Mi iniziò a battere il cuore a duecento allora, ero sicura che sarebbe esploso, mentre Killua aveva le pupille piccolissime, sembrava che avesse visto un demone. Iniziò a farfugliare: 
«Io...io...n-no. No non... non mi piace.» Nel sentire queste parole, mi si spezzò il cuore. Ma magari l'aveva detto perché eravamo davanti a tutti... "Smettila di illuderti" disse una vocina maligna dentro la mia testa. "Tu non gli piaci, fattene una ragione." 

«Bisky» disse Killua una volta ripresosi. 
«Obbligo o verità?» 
«Obbligo» 
«Ti obbligo a... abbracciare Illumi» disse con un ghigno sulla faccia. Sia Illumi sia Biscuit fecero una faccia disgustata che fece ridere tutti di gusto. Non avevo mai visto un abbraccio così rigido in tutta la mia vita. Poi la mia maestra si girò verso di me. 

«T/N, obbligo o verità?» 
«Obbligo» 
«Ti obbligo a... a tirare una cuscinata alla persona più bella seduta in questo cerchio» Io presi un cuscino e lo tirai delicatamente verso di lei. 
«OH TI VOGLIO BENEEEEEE!» disse con le lacrime agli occhi.
«Però ora sii seria» Allora ripresi il cuscino, mi avvicinai a Killua e gli tirai una cuscinata con tutta la forza che avevo. Ero talmente imbarazzata che raccolsi le ginocchia al petto e ci nascosi il viso. 

«Illumi, obbligo o verità?» chiesi alzando la testa.
«Verità» Oddio. Non ci avevo pensato. "E ora che cosa gli chiedo?" 
«Ti piace qualcuno tra le persone sedute in questo cerchio?» Vidi il suo volto prendere un leggero colorito che lo fece quasi sembrare vivo.
«Si...» Ammise quasi sussurrando.

«Kurapika, obbligo o verità?» 
«Obbligo» Vidi mio fratello fare cenno ad Illumi di avvicinarsi e sussurrargli qualcosa all'orecchio, e per la prima volta da quando ero lì lo vidi accennare ad un lieve sorriso.
«Ti obbligo a scambiarti i vestiti con Leorio» 
«CHE!?!» A urlarlo furono entrambi i diretti interessati. Mio fratello li guardò con uno sguardo malizioso.
«Un obbligo è un obbligo. Andate.» tornarono circa un minuto dopo, ed erano entrambi ridicoli. Anche perché Leorio era più alto di Kurapika di diversi centimetri. 
«Non. Commentate. O. Vi. Ammazzo.» ci minacciò un Kurapika totalmente rosso. Lui e Leorio tornarono a sedersi. Killua non riuscì più a trattenersi e scoppiò a ridere, e noialtri con lui.

«Killua, obbligo o obbligo?» Suonava quasi come una minaccia.
«Kurapika, ma non era obbligo o verità?» 
«Vabbè, tanto avrei scelto comunque obbligo.» intervenne Killua 
«Bene... ti obbligo a baciare T/N sulle labbra per almeno dieci secondi» Killua sbiancò, ma si alzò in piedi e mi tirò delicatamente la mano. 
«B-beh, un obbligo è un obbligo, quindi...» Appena mi misi in piedi mi ritrovai con le sue labbra sulle mie. Era una bella sensazione. Erano calde e morbide. Chiusi gli occhi e mi godetti il momento. Quando sentii che Killua si stava staccando da me, riaprii gli occhi e tornai alla realtà. In viso non era più pallido, bensì paonazzo. Ci allontanammo l'uno dall'altra non appena ci rendemmo conto che i dieci secondi erano passati.
«Direi che per stasera può bastare così» Disse Gon, e tutti concordammo. Hisoka stava alternando lo sguardo facendolo passare da Killua alla carta che aveva in mano.
«Buonanotte a tutti!» Tagliai corto io. Gon si gettò sul suo letto e si addormentò in trenta secondi netti. 
«Killua, v-vado un secondo al bagno» dissi, poi presi in mano il pigiama e mi fiondai fuori. Andai al bagno che -grazie al cielo- era vuoto. Mi cambiai in fretta e furia. Poi tornai alla tenda e mi sedetti sul letto per pettinarmi, evitando di incrociare lo sguardo con quel ragazzo che da oramai un mese mandava in subbuglio il mio cuore. 

«B-buonanotte T/N» borbottò Killua. 
«'N-notte» dissi io timidamente, e mi sdraiai spegnendo la torcia che avevamo usato come luce fino a quel momento.

 Mi girai dall'altro lato, con mille pensieri in testa, ma soprattutto stavo pensando al bacio, e pensavo che sarebbe stato bello se fosse durato di più.

La mia Moonshine (KilluaxReader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora