Killua's pov
«Combattete»
Cavoli però. Quella ragazza, T/N, mi era sembrata sveglia. Evidentemente mi ero sbagliato, altrimenti non avrebbe scelto me. Però una cosa la devo ammettere: era la ragazza più bella che avessi mai visto. Aveva raccolto i capelli blu oltremare in una coda alta, a eccezion fatta delle due ciocche davanti, che in fondo sfumavano al magenta. Aveva degli occhi viola che studiavano ogni singolo particolare di tutto ciò che la circondava. Era vestita in modo semplice ma molto stiloso: una maglietta a maniche corte nera e dei jeans larghi strappati intorno alle ginocchia. Alla cintura aveva una katana, e da come ci teneva una mano sopra si vedeva lontano un miglio che era molto brava nell'utilizzarla. Ma per il resto... non sembrava molto forte.
Tutti scesero dallo spiazzo e il combattimento ebbe inizio.
T/N's pov
Mi misi in posizione di guardia e attesi che fosse l'avversario a fare la prima mossa. Il mio obbiettivo era quello di capire chi fosse il ragazzo di fronte a me, così da poter elaborare una strategia. Evocai il Ren e mi tenni pronta. Un istante dopo occhi blu scomparve e ricomparve dietro di me. Sapevo che non sarei riuscita a pararlo, perciò sfruttai il Ken ma feci comunque un tentativo di schivarlo. Fu totalmente inutile. Il suo calcio mi scaraventò a quattro metri di altezza. Mentre facevo una capriola per attutire la caduta, mi interrogavo: "Sarà stato teletrasporto? No, questo non spiega la sensazione di elettricità che ho avvertito. Probabilmente si tratta di super velocità. Aspetta... elettricità? Super velocità?" piano piano un'idea stava prendendo forma nella mia mente.
Decisi di rischiarmela e dissi:
«Che c'è, è tutto qui quello che sai fare, Killua Zoldyck?» Sul viso di Killua comparvero stupore e sospetto, quindi capii di averci preso. Tuttavia, sorpresa si trasformò presto in rabbia.
«Ma come...COME OSI?» E ripartì alla carica. Però, ora si era innervosito, quindi i suoi attacchi si erano fatti più prevedibili. Continuavo a schivare arretrando verso un angolo, e di tanto in tanto dicevo anche cose del tipo:
«Anche un bambino saprebbe fare meglio di così» oppure «E tu saresti il famigerato Killua Zoldyck?» Quando mi mise all'angolo, strinsi l'impugnatura della mia frusta, in modo tale che avrebbe tentato di attaccarmi solo dall'alto, se non avesse voluto subire danni.
Killua's pov
Quella ragazzina mi stava proprio facendo incavolare: ma come osava insultarmi così? Anche perché si era messa all'angolo tutta da sola. Aveva cambiato posizione, però. Sembrava che volesse estrarre la katana, quindi dovevo attaccarla dall'alto. Tuttavia, quando mi trovai sopra di lei, mi bloccai. O per meglio dire: i miei vestiti rimasero bloccati a mezzaria. Quindi lei si spostò rapidamente ed io mi sentii cadere, ma un attimo prima di toccare terra mi sentii avvolgere da qualcosa che bloccava le braccia. Era... una frusta? E ora da dove saltava fuori? Allora T/N mi tirò un pugno al ventre, o comunque credo fossero queste le sue intenzioni, solo che io avevo appena spiccato un salto...e quindi il suo pugno finì un poco più in basso. Mi piegai in due dal dolore. Lei aveva una faccia totalmente preoccupata.
«O-oddio scusa n-non volevo è tutto ok?» Non so per quale strana ragione nel sentirmelo chiedere mi sentii arrossire leggermente. Si stava avvicinando a me ma le feci cenno che era tutto ok. A recuperarmi fu un Gon ridacchiante che mi portò vicino alla nostra tenda e mi diede un po' di ghiaccio.
«Eddai smettila di ridere! Non è divertente»
«Ti assicuro di si.» Poi, diretto a T/N
«Comunque benvenuta nel gruppo»T/N's pov
O cavoli... io avevo mirato alla pancia! Non volevo colpirlo...lì. Killua aveva tutta l'aria di voler vomitare. Ero così distratta dai sensi di colpa, che sentii le parole di capelli verdi solo dopo pochi istanti.
«Sono...Sono entrata? Veramente?» La ragazza vestita di rosa scoppiò a ridere.
«Si, si, sei entrata. Piacere, io sono Biscuit, ma puoi chiamarmi Bisky.» Poi fu capelli verdi a presentarsi:
«Io sono Gon, piacere!»
«Piacere mio!»
«Hai già conosciuto Hisoka» Mi girai verso mio fratello che alzò una mano a mo' di saluto.
«Io sono Kurapika» si presentò il ragazzo che avevo scambiato per una ragazza
«Leorio» A parlare era stato un uomo sui trenta con un vestito elegante blu scuro. Da come stavano vicini, lui e Kurapika o stavano insieme o comunque quasi.
«Illumi Zoldyck» Era un ragazzo tutto sommato carino (aveva i capelli neri più lunghi dei miei ma shh...), però aveva uno sguardo freddissimo che non lasciava trasparire alcuna emozione: in altre parole, il miglior amico di mio fratello.Uno ad uno si presentarono anche tutti gli altri.
«Bene, resta un'ultima questione da risolvere. Con chi dormirà?» A sollevare la domanda era stato Hisoka. «Per me può stare con no-» Si intromise Bisky, ma venne interrotta da Killua che da dietro aveva iniziato a urlare: «Che?! Io quella lì in tenda con noi non ce la vo-Ahia Gon! E questo per che cos'era?»
«Per farti riprendere a ragionare. Era un combattimento, e queste cose a volte succedono in combattimento. E poi è stata forte. Ammettilo.»
«No»
«Si»
«No»
«Si»
«N-»
«BASTA COMPORTARVI DA MOCCIOSI!» Li interruppe Bisky.
«LEI STARÀ CON NOI, CHE TI PIACCIA O MENO!» Poi fece un respiro e mi disse con un sorriso a trentadue denti:
«Vieni pure a posare lo zaino» E mi guidò verso la loro tenda. Quando passammo davanti a Killua, questi storse lo sguardo, ed io ci rimasi male: non era così che volevo approcciarmi ai membri del gruppo. Probabilmente, Killua se ne accorse, perché entrò anche lui nella tenda (seppur zoppicando). Bisky allora se ne uscì con qualcosa tipo:
«Levo il disturbo!» e si fiondò fuori dalla tenda.
«Ehi, T/N» disse il ragazzo.
«Non ti preoccupare, io sto bene. Dopotutto, stavamo combattendo, sono cose che succedono. Io inizialmente ci stavo rimanendo male per gli insulti, ma ora ho capito che era solo la tua strategia, e...ti faccio i complimenti.»
«Ehmmm....grazie» Dissi io arrossendo per il complimento. Ma... aspetta... era arrossito anche lui?
«Comunque, volevo chiederti» Disse Killua interrompendo il flusso dei miei pensieri.
«Quando mi hai indicato, sapevi già chi ero?»
«A dirla tutta, no. È solo che all'inizio, quando sono diventata una Hunter, avevo bisogno di soldi, e mi sono messa a fare ricerche sulla famiglia Zoldyck. Non ho trovato delle foto, ma solo delle descrizioni, e su di te c'era scritto anche che i tuoi poteri Nen riguardavano l'elettricità. Perciò, quando sei scomparso e ho sentito l'aria caricarsi di ozono...»
«Hai fatto due più due.» concluse lui al posto mio.
«Wow»
«Comunque, dove posso lasciare lo zaino?»
«Vediamo un po'... Qui ci stiamo io e Gon, però è libero il letto fra me e Bisky»
«Grazie» Lanciai lo zaino sul letto e mi sedetti per allacciarmi le scarpe. Un silenzio imbarazzante aleggiava nell'ambiente. Stavo per dire qualcosa (qualunque cosa) ma a salvarmi fu Gon, che entrò di corsa prendendo la mia mano e quella di Killua e iniziò a trascinarci fuori, nonostante le lamentele di Killua.
«Eddaaai. È ora di allenarsi!»
«Ma-»
«Niente ma, da oggi c'è anche una persona in più ad allenarsi con noi»
«Se non ci fosse stata mi avresti lasciato in pace?»
«Fammici pensare...no» Rispose Gon, facendogli la linguaccia. Killua sospirò alzando gli occhi al cielo e iniziò a correre (anche se ancora zoppicava leggermente).
«A questo punto, facciamo una gara» continuò Gon.
«E fino a dove scusa?» mi intromisi io.
«Fino a quella colonna più o meno.»
«Ci sto, anche se so già di perdere contro di voi»
«Pronti...Via!» E scattammo. Come avevo previsto, non ebbi speranze contro di loro, riuscii a pareggiare con Killua solo perché provava dolore se correva troppo veloce.
Quando arrivammo, c'era già Biscuit che ci aspettava.
«Certo che ce ne avete messo di tempo. Forza, iniziamo l'allenamento.»
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La mia Moonshine (KilluaxReader)
FanfictionSei la sorellina minore di Hisoka Morou e, visto che ti sei stufata di vivere da sola, decidi di provare ad entrare nel gruppo di Hunter di cui fa parte tuo fratello. Durante la prova per entrare, conosci Killua Zoldyck. Possono due personalità dive...