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Killua's pov

Uscii dalla tenda per andare a cambiarmi, e Gon mi seguì. Entrammo in bagno e nemmeno il tempo di chiudere la porta che Gon iniziò a tempestarmi di domande: 
«Com'è stato? Hai visto che avevo ragione? Perché diamine non me lo avevi detto? Che cosa avete fatto?» Poi si fermò e riprese fiato. Io approfittai del momento per rispondergli: 
«Gon, calmati! Io uno sono, mica posso rispondere a tutte le domande in contemporanea. Comunque, è stato bellissimo. Siamo stati sulla torre diroccata, abbiamo ascoltato una canzone, T/N mi ha raccontato il suo passato (che non ti racconterò), poi ho provato ad insegnarle ad andare sullo skate... Vedi, io non te l'ho detto perché sapevo che ti saresti appostato da qualche parte per spiarci! E lo ammetto, si, avevi ragione tu.» 
«Ma almeno vi siete messi insieme?» Mi cadde la mascella. Mi ero sul serio scordato di chiederle di diventare la mia ragazza? Ma dove ho il cervello? Gon scoppiò a ridere. 
«AHAHAHAHAAAHAHAHAHAHAH NON CI CREDO AHAHAHAHHA!» Io arrossii e gli tirai un pugno in testa per farlo stare zitto.

Quando tornammo alla tenda trovai Bisky che sorrideva leggermente guardando T/N, che stava dormendo con una canzone in riproduzione. Io mi avvicinai per sfilarle le cuffiette, ma mi sentii bloccare il polso e la ragazza aprì gli occhi mormorando:
«Lasciami deprimere in pace.» in modo che solo io potessi sentirla. Allora mi allontanai e mi sedetti sul letto, mentre la befana mi guardava maliziosamente. 
«Ma che vuoi?» Mi sdraiai e mi infilai sotto le coperte a pancia sotto, con la faccia nel cuscino.

SKIP TIME

T/N's pov

Mi addormentai cullata dalla voce di Ultimo. Mi ritrovai di punto in bianco in un castello dalle alte mura bianche. Mi incamminai verso il portone ed entrai, ma quando vidi la scena all'interno impallidii e iniziai a sudare freddo. C'erano le mie amiche Tsumugi, Kumiko e Setsuko sedute e legate a delle sedie che mi guardavano con odio puro, e dietro c'era Killua che teneva un pistola puntata contro di loro.
«Per colpa tua ora moriremo! Sei contenta, T/N?» Disse Kumiko disgustata, e fui colpita al petto da una freccia.
«Guarda che fine ci hai fatto fare!» Continuò Setsuko, e un'altra freccia mi colpì.
«Sarebbe stato meglio se non ti avessimo mai conosciuta.» Terminò poi Tsumugi, e si materializzò un'altra freccia che mi arrivò in fronte. Poi Killua esclamò: 
«Tempo scaduto, T/N!» E sparò alle ragazze di fronte a me.

Io mi svegliai piangendo tutta sudata. Era un incubo. Le lacrime continuarono a sgorgare copiose, ed io mi sentii abbracciare da delle braccia possenti: era Killua. Io nascosi il viso nell'incavo del suo collo e lo strinsi a mia volta. 
«Shh... è tutto finito, era solo un sogno. Sta' tranquilla, qualsiasi cosa fosse non era reale.» Mi sussurrò lui in un orecchio, e mi sentii un po' meglio: era tutto una finzione. Killua non avrebbe mai sparato alle mie migliori amiche, e loro non mi avrebbero mai detto parole del genere. Calmai il respiro e sussurrai a mia volta:
«Grazie Kil, ti voglio bene.» Le parole mi uscirono dal cuore, e Killua arrossì, pur rispondendomi: 
«Anche io T/N.» 

Restammo abbracciati per un'altra decina di minuti, fin quando suonò la sveglia nella tenda di Kite e si sentirono le solite lamentele provenienti da tutte le altre, ma a me non importava, volevo solo continuare a stringerlo, per paura di perderlo.

«Buongiorno piccioncini» Ci salutò una Bisky assonnata, poi sentii lo scatto di una fotocamera e Killua strillò: 
«Gon! Ne avevamo già parlato delle tue foto da stalker o mi sbaglio?» Io risi leggermente e mi staccai, mentre mi asciugavo le lacrime.
«Eddaaaaaaaaai Killua, non vale però. Se non posso fare le foto che dovrei fare?» 
«Baka, tu che cosa credi? Non dovresti fare niente!» 
«Sei antipatico.» Poi gli fece la linguaccia e ridemmo tutti.

Stavamo andando a fare colazione, quando Killua mi prese da parte. 
«T/N, senti, ieri mi sono scordato di chiederti una cosa... ti andrebbe di diventare la mia ragazza?» 
«Secondo te, scemo? Certo che si!» Gli si illuminò lo sguardo ed io gli sorrisi. Raggiungemmo gli altri e ci sedemmo. Stavamo per iniziare a mangiare quando vicino a Gon si sedette un uomo che era praticamente il suo sosia da adulto. Non sembrava molto contento di sedersi con noi. 
«Buongiorno Ging» Lo salutò Gon entusiasta. 
«Finalmente ti posso presentare Killua! E stavolta non puoi scappare, hai giurato.»
«B-baka! Lo sai che mi imbarazzo quando dici queste cose!» Killua aveva le orecchie tutte rosse e guardava con attenzione il suo piatto. Io ridacchiai leggermente, e lui si girò verso di me, poi fece una faccia seria, quasi spaventata, guardando i miei capelli. 
«U-un ragno nei capelli» 
«AAAAAAAAH!» Strillai io alzandomi in piedi. Nel vedere che stava ridendo capii che mi aveva solo presa in giro, e gli lanciai uno sguardo assassino. Presi in mano una torta con la panna sopra e gliela sbattei in faccia ghignando. Lui sollevò un sopracciglio ricoperto di panna e iniziò a farmi il solletico. 
«Cos-AHAHAHAHA COSÌ È SLEALE PERÒ AHAHAHAHH» Lui mi lasciò in pace, ma mi arrivò una torta in faccia da parte di Gon che si stava annoiando e aveva deciso di prendere parte al "gioco". 
«Per te è finita Gon.» Mi avvicinai a lui e gli tirai un'altra torta in faccia, l'ultima. Poi corsi via scappando da Gon che urlava: 
«Forse intendevi dire che per te è finita!» Mi stava rincorrendo con un bicchiere d'acqua, ma non sarebbe riuscito a prendermi, se non fosse stato che mi ritrovai davanti Killua che mi bloccò le braccia dietro la schiena. Quindi alla fine Gon e Killua avevano la faccia piena di panna, e io ero fradicia. Tornammo a sederci ridendo a crepapelle, ma... Ging era scomparso.

La mia Moonshine (KilluaxReader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora