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Killua's pov

Mi sono comportato da emerito idiota. Come diamine avevo potuto dirle quelle cose dopo quello che le era appena successo? Mi sarei voluto prendere a pugni da solo. È vero che ero sconvolto anche io, ero preoccupato e avevo un sacco di cose per la testa, ma non ho scusanti. Dopo che T/n fu partita per andare a scuola, io e Gon finimmo di fare colazione. Quel giorno ci era stato affidato un incarico da Hunter che doveva essere svolto il prima possibile. Dovevamo riuscire a catturare il prima possibile delle certe persone. Provate ad indovinare chi erano quelle persone? L'indizio che vi do è che con noi venne anche Kurapika (e vabbè, il vecchio. Anche se dubitavo ci sarebbe stato molto utile). Rullo di tamburi... la Brigata Illusoria. In particolare, due membri: Machi, la ragazza con i capelli rosa che sfrutta il filo suturale di Nen, e una new entry che non conosceva quasi nessuno. La si era vista poche volte, si sapeva solo fosse una ragazzina in kimono.

Dopo due giorni di ricerche, avevamo trovato un avvistamento di tutta la Brigata al porto di Dolle. Non so cosa ci volessero fare lì, e onestamente non mi importava granché. Mentre ci avviavamo, stavo discutendo su che tipo di strategia utilizzare con Kurapika, il più sveglio in materia. 
«Questa volta, puoi sfruttare al meglio me e Gon. Dato il livello a cui ci trovavamo quando abbiamo combattuto l'ultima volta contro di loro, non si aspetteranno certo che tu ci abbia portati con te. E poi non sono a conoscenza dei nostri poteri.» Riuscivo quasi a vedere gli ingranaggi che giravano nella sua testa. 
«Hai ragione. Però...» Iniziò a borbottare parole scollegate tra loro. 
«Ci sono. Voi due vi introdurrete nella loro struttura, dicendo che siete stati forzati entrambi in stato di Zetsu. Che non sapevate ci si trovassero loro. Allora potranno succedere due cose: la prima, vi cacceranno. La seconda, vi bloccheranno dentro e vi attaccheranno per provare che siete realmente impossibilitati ad utilizzare la vostra aura. Questa è la più probabile. Ovviamente, non dovrete farvi colpire, perché rischiereste la morte. Dovrete schivare il loro attacco normalmente. Pensate di riuscire a farlo?» Io e Gon annuimmo. 
«Bene. Dopo questo, allora, entrerò in gioco io. Tenderò un attacco a sorpresa, immobilizzando Machi con la catena del medio. In quello stesso momento, tu dovrai catturare e scappare con la ragazzina, mentre Gon porterà fuori Machi. Dovrete essere molto rapidi e reattivi, o falliremo. Capito?» Annuimmo di nuovo.

Una volta arrivati, non ci volle moltissimo prima di trovare la Brigata. Ci allontanammo di nuovo di diversi chilometri, per poi iniziare a trattenere l'aura: se avessero percepito due presenze massicce come me o Gon scomparire all'improvviso sarebbero stati più guardinghi. Facemmo come programmato: con aria smarrita, entrammo nell'edificio, facendo molto baccano. 

«Gon, te lo avevo detto che dovevamo andare a sinistra!» 
«Ma che stai dicendo! Zushi ci aveva dato appuntamento qui! In questo edificio.» 
«Certo, come no. In un edificio mezzo crollato sperdut-mhmhmh. Perché mi hai coperto la bocca!? Che problemi hai!» 
«Sto fiutando un odore che già conosco... meglio se usciamo da qui.» 
«Certo, come se non potessimo combattere.» 
«Sì, visto che non possiamo usare il Nen.» 
«È vero, hai ragione. È che ormai mi viene coì naturale che mi dimentico di non poterlo usare per un altro mese. Maledizione a noi che abbiamo accettato di combattere contro Knuckle.» «Andiamo.» Stavamo a un metro dall'uscita, quando davanti a noi comparve Phinks che ci sbarrò la strada. 
«Non credo proprio. Avete interrotto una nostra riunione, dopotutto.» 
«O-ora ho ca-capito di chi era quell'odore.» 
«Davvero, ce ne stavamo andando... non avevamo idea ci foste voi qui.» Provò ad attaccarci con il Nen, riuscivo a percepirlo. Io e il mio migliore amico schivammo simultaneamente in due direzioni opposte, senza sprigionare alcun tipo di aura. 
«Allora eravate seri.» Ci prese entrambi per un orecchio e ci trascinò nell'altra stanza, dove si trovavano tutti. Cercai di capire chi fosse la ragazzina in kimono che mi era stata assegnata, passando in rassegna tutti, quando... 
«Killua?» Mi girai verso l'origine della voce. 
«Kalluto? E tu che ci fai qu- ahi! Mi lasci l'orecchio?» 
«Non parli senza il permesso, hai capito?» 
«Tsk.» Il mio obbiettivo iniziale l'avevo raggiunto: trovare la ragazzina in kimono. L'unico piccolo problema era che la ragazzina fosse mio fratello minore, l'unico altro membro della famiglia oltre ad Alluka a cui voglio bene. 
«Mi trovo qui perché ormai faccio parte della Brigata. Sai, ci divertiamo molto. Come sta nostra sorella?» Guardai il tizio che mi teneva ancora l'orecchio.
«Posso parlare ora?» Annuì. 
«Alluka sta bene, tu invece? Sicuro che ti prendano sul serio qua dentro?» Annuì. Mi dispiaceva doverlo catturare, ma il lavoro è lavoro. E poi sapeva a cosa andava incontro stando in quel gruppo di... meglio non dirlo. Ora dovevamo liberarci dalla presa ferrea di Phinks. 
«Ci lasciate andare via?» 
«No.» 
«Ma perché?» 
«Perché se vi teniamo in ostaggio il bastardo con la catena dovrebbe fare la sua comparsa.» 
«Kurapika è in vacanza con il vecchio.» 
«Intendi il quarant'enne con gli occhiali che stava con voi due all'epoca della sfida del braccio di ferro?» 
«Già. Però ha ventun anni in realtà.» Mi guardarono con gli occhi spalancati. 
«Ma che ci fate al porto di Dolle? Non c'è granché da rubare qui.» 
«Volevamo vendicare Uvo. Abbiamo postato una richiesta sotto falso account per far catturare Machi e Kalluto, sperando che il bastardo avrebbe abboccato. Ma a quanto pare si è fatto passare la rabbia.» 
«Eh già. Dovrebbe tornare al più presto con i rinforzi per liberarci.» Fingendo di star ridendo istericamente quasi urlai quest'ultima parte. Per quanto fosse forte, sicuramente non poteva affrontarli tutti insieme. Anche se il loro capo non sembrava esserci.

«Beh? Che ne facciamo di loro mentre aspettiamo il bastardo?» 
«Machi, ti andrebbe di controllarli insieme a me?» 
«Se vuoi Kalluto... per me non è un problema.» Ci portarono in una piccola stanza dove aspettammo seduti in silenzio per ore. Mentre Gon dormiva, elaboravo una strategia che potesse funzionare. Sfondare di nuovo le pareti? Non penso avrebbe funzionato, visto che lo avevamo già fatto. Eravamo al piano terra, quindi non potevamo aprirci un'uscita sul pavimento. A un certo punto, chiesi che ore fossero. 
«Le otto e mezza di sera?!? Ma quanto tempo abbiamo passato qui dentro!?» Avvertii un forte intento omicida e nella stanza entrò una Shizuku abbastanza spaventata. 
«Siete liberi. Andatevene e non tornate mai più, altrimenti...» Rabbrividì. Non riuscivo a capire che cosa fosse successo, per cui ero alquanto sospettoso. Uscimmo dalla nostra cella momentanea e vedemmo T/n che aspettava appoggiata con la schiena ad una colonna. Appena ci vide ci corse incontro, abbracciandoci e travolgendoci. 
«Ragazzi! Sono così felice di vedervi tutti interi. La prossima volta che mi fate preoccupare così...» Lasciò la minaccia in sospeso, mentre si alzava. 
«Ciao gente! Ricordatevi della mia promessa.» Disse alla Brigata, con faccia inquietante a dire poco. Era quasi peggio della mia. Uscimmo tranquillamente, e nessuno si mosse per fermarci. 
«Guardate che la farsa del Nen bloccato non serve più.» 
«Che... che promessa gli hai fatto? E poi, come hai fatto a farci liberare senza nemmeno dover combattere?» Mi guardò con un piccolo ghigno. 
«Segreto.» Tornammo all'accampamento in silenzio, mentre ancora mi chiedevo chi diamine fosse la mia ragazza.


SPAZIO AUTRICE

Ciao bella gente, come state? Domani ricomincia la scuola -TwT- e io ho fatto solo i compiti per domani. A parte queste cavolate, lasciate tante stelline se la parte vi è piaciuta. Inizio ad informarvi che questa storia è quasi finita ormai, ma sto iniziando a preparare una SHOTOXREADER che sarà più lunga per due principali motivi: MHA ha una trama molto più lunga e poi perché i capitoli sono lunghissimi. Ciauuuuu 07/01/2024

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La mia Moonshine (KilluaxReader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora