33. I'm ready for this

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"Era così dolce che sembrava fragile, mentre era più solida del granito"
Victor Hugo

Una volta mia madre mi disse: "tu sei il sole, e nessuno sarà in grado di spegnerti" se mia madre fosse qui, le direi che in realtà si sbagliava; io non sono il sole, o magari lo ero un tempo.
Ora sono solo una gigantesca nuvola nera, e un passo di falso di qualsiasi essere vivente sulla terra, potrebbe farmi esplodere, sprigionando da me una pioggia così forte, che potrebbe non smettere mai. Non sono più la luce, mi sono spenta, e neanche mille accendini potrebbero riaccendere quella scintilla. Quella stella che illuminava sempre le fredde notti di dicembre ha perso il suo bagliore, lasciando tutti quelli che le stavano intorno, nel buio pesto, di una notte tempestosa.
E sapete cos'ha scatenato tutto questo? Il dolore.
Il dolore ti cambia, ma non sempre in maniera positiva, il dolore ti insegna, ma sta a te cogliere l'insegnamento, dal dolore si esce, ma non per tutti funziona allo stesso modo.
Psicologicamente parlando, il dolore è un sentimento, può essere esternato in molti modi, attraverso altri sentimenti, come la tristezza e la rabbia, attraverso il dolore fisico, e attraverso il silenzio.
Non puoi sapere come una persona reagirà a un tuo commento, a un tuo gesto, a una tua critica o osservazione; non puoi sapere cosa una semplice frase può causare dentro la  testa e il corpo di qualcuno, ma questo purtroppo nessuno lo capisce.
La vita è fatta anche di sofferenza, perciò prima o poi qualcosa ti capiterà, ma la differenza sta in come tu decidi di andare avanti, in come tu decidi di comportati, in come tu decidi di rialzarti, la scelta è tua e di nessun altro. Anche perché nella maggior parte dei casi, sarai completamente da sola.

Durante la mia relazione con Rafe gli ho permesso di spegnermi, mi sono fatta sottomettere dandogli il completo controllo della mia mente e del mio corpo; inutile dire che è stato lo sbaglio più grande della mia vita e non perdonerò mai me stessa per questo.

La cosa peggiore però, credo siano i traumi che questa relazione ha provocato; finora non mi sono mai chiesta se fossi stata davvero pronta ad una nuova relazione, perché non ce ne è mai stato bisogno, davo per scontato che la risposta sarebbe stata positiva, ma la verità è che ho solo rimandato la cosa, mentendo a me stessa.

Perciò quando io e Ben abbiamo iniziato a vederci sempre più spesso, scrivendoci ad ogni ora del giorno, e iniziando a scoprire sempre più cose l'uno dell'altro; non avevo idea che la mia mente non fosse pronta a tutto ciò.

Ma poi lui mi ha scritto quel maledetto messaggio e tutto è cambiato in un secondo.

"Noi cosa siamo?"

Non lo so, non so cosa rispondere, cosa siamo? Non ne ho idea.

Non so se provo ancora qualcosa per JJ, non so se provo dei sentimenti per Ben, e non so se sono pronta a stare con lui. Non so assolutamente nulla.

<<Liz secondo me è normale che lui ti abbia fatto questa domanda>> mi risponde Kie dall'altra parte del cellulare dopo che io l'ho chiamata molto agitata a causa di quel messaggio <<infondo vi vedete da tre settimane, gli sai insegnando a surfare, lui viene a vedere tutte le tue esibizioni al locale, siete usciti parecchie volte, e sua madre sa già chi sei>> continua a lei <<si potrebbe pensare che siete una coppia>> finisce lei <<lo so>> sospiro <<ora però non pensarci troppo e non fasciarti la testa prima di rompertela, vi dovete vedere giusto? Vai da lui e non tirare fuori l'argomento, agli uomini non piace parlare di argomenti seri faccia a faccia. Vedi come va e poi vedrai che la risposta viene da se. Ok?>> mi dice lei <<va bene grazie Kiara>> le rispondo <<di nulla ora va a prepararti stasera mi racconti tutto>>

Chiudo la chiamata e tiro un lungo sospiro lanciando il telefono sul letto.

Dopo qualche minuto a contemplare il soffitto mi alzo e vado a prepararmi. Decido di indossare un due pezzi con motivo floreale azzurro, e sotto un costume verde acqua con il pezzo sopra a triangolo e il sotto a perizoma, e poi abbandono le mie amate converse indossando dei sandali neri, visto che dovevo andare in spiaggia. Non mi trucco e mi lego i capelli in uno chignon spettinato, per poi completare il tutto con i miei mille gioielli. Faccio lo zaino ed esco di casa avviandomi verso il molo.

Finally Yours  || JJ Maybank Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora