18. He was my nightmare

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In questo capitolo si parlerà di violenza su minori, perciò se questo argomento vi disturba vi chiedo di non leggere questo capitolo. Buona lettura

Nuovo giorno, nuovo passo nel processo. Esatto proprio così, sono le dieci del mattino e io sono qui, in tribunale che aspetto di entrare in quella sala.
Oggi ci saranno le testimonianze, solo io ho dei testimoni, Rafe e i miei amici. Testimonieranno JJ e Kie per tutti; il mio avvocato ha detto che i miei amici erano presenti in circostanze simili tra loro, perciò farli parlare tutti e cinque non aveva senso. Ho scelto JJ e Kiara perché in fondo sono quelli che sanno di più, e JJ soprattutto e quello che riesce a capire questa situazione fino in fondo.
E poi ovviamente c'è Rafe, sia perché mi ha "salvata" qualche settimana fa, e anche se non è provato a denunciato lui mio padre; quelle foto le ha fatte lui mentre dormivo. Ma anche perché quando stavamo insieme gli avevo raccontato praticamente tutto su questa storia. E prima che anche lui cominciasse a diventare violento, ero tornata spesso a casa piena di lividi, e lui era li per me. Ad asciugarmi le lacrime, dicendomi che sarebbe andato tutto bene.
E poi lui ha fatto lo stesso..

E ora siamo qua, in un'aula di tribunale, lui deve testimoniare, sapendo in cuor suo che non è poi così diverso da lui..

<<sei pronta? Dobbiamo entrare>> mi domanda la signora Johnson.
<<si, sono pronta>> faccio un sorriso tirato ed entriamo nella stanza.

Siamo messi esattamente come ieri, io in un tavolo con il mio avvocato e lui in quello accanto con il suo. Non riesco neanche a guardarlo in faccia.
La cosa che mi spaventa di più di oggi, è che devo raccontare tutto quanto, dalla morte di mia madre ad ora. Non so se sarò in grado di rivivere e soprattutto raccontare tutto questo. Non lo mai superata, e non lo farò mai.

Sono quei traumi della vita che ti tormenteranno per sempre. Per ogni fottutissimo giorno della tua vita. E una merda si, ma devi imparare a conviverci.

<<direi di cominciare subito con le testimonianze>> dice il giudice una volta entrato nella stanza <<i primi due testimoni sono due cari amici di Elisabeth Rose Dane, possono accomodarsi la signorina Kiara Carrera e il signor JJ Maybank>> si alzano dalla loro sedia e si siedono di fronte a tutti, vicino al giudice. Entrambi gli avvocati li interrogheranno, a partire da Blake.

<<avete visto con i vostri occhi il signor Dane picchiare sua figlia>>
<<si>> risponde Kiara.
<<credete che la signorina Dane fosse completamente innocente? O magari istigava suo padre?>>
<<non diciamo stronzate, lui era perennemente ubriaco, lei tornava a casa e lui le metteva le mani addosso>> calma JJ.
<<quindi non credete che a volte la vostra amica si inventasse delle cose?>> ma che cazzo..
<<no certo che no>> risponde Kiara molto stranita.

Ma secondo lui sono così carente di attenzioni da fare un processo inventato?

<<vostro onore non ho altre domande>> Blake se ne va al posto un po' sconfortato, forse ha capito che non avrà possibilità di vincere.
<<Johnson vuole contro-interrogare?>>
<<non i due ragazzi hanno già risposto alle mie domande>> sorride al giudice e ai miei amici e tornano al posto.

<<prima di andare avanti, vorrei parlare delle foto che la signora Johnson ci ha fornito>>
<<le abbiamo fatte analizzare, e esperti dicono che sono fatte tutte dalla stessa persona. I lividi bene o male sono fatti sempre negli stessi punti, in tutte le foto si capisce chiaramente che la vittima viene sbattuta a terra ripetutamente, viene presa a schiaffi e pugni. Il meccanismo e sempre questo e non è assolutamente una coincidenza.>> Blake stava per parlare.
<<non ci sono possibilità di replica, si accomodi avvocato Blake>>

Non voglio farmi false speranze ma sta andando meglio di quanto mi aspettassi.

<<con questo direi che non è necessario far parlare Rafe Cameron>> dice sempre il giudice.
Lui guarda il giudice.
<<dopo aver sentito la signorina Carrera e il signor Maybank ha qualcosa da aggiungere? O direbbe le stesse cose?>>
<<direi le stesse cose vostre onore>>
Lo guardo e gli faccio un sorriso tirato.

Certo era qui per testimoniare e non per me, ma comunque ho apprezzato quello che ha fatto in questo caso. Sarà uno stronzo ma è giusto che lo ringrazi per questo gesto.

<<direi di passare oltre, signora Johnson si alzi prego, signor Dane deve essere interrogato>>
<<non era nei programmi vostro onore>> controbatte Blake.
<<mi lasci lavorare>>
<<signor Dane, risponda subito o si o no, ha mandato un ragazzo di nome Tyler Smith a importunare sua figlia?>>
<<si>> dalla faccia di Blake si può benissimo intuire che lui non sapeva niente.
<<perché l'ha fatto?>> domanda la Johnson.
<<volevo vendicarmi su mia figlia, e colpa sua se sono qui>> stringo i pugni.
<<no lei e qui dentro per il crimine commesso a discapito di sua figlia, e dopo la sua testimonianza per lei sarà finita>>
<<non così in fretta, il decreto del processo uscirà domani>> si alza Blake.
<<lei ha ragione ma ora si sieda>>
<<signor Dane può tornare al suo posto>> si alza e si risiede.

Da quando sono entrata in quest'aula non mi ha mai guardato in faccia.

<<Il signor Tyler Smith è già stato interrogato, abbiamo le registrazioni in cui lui confessa, verrà in aula domani prima del decreto finale>> dice il giudice.
<<come mai non oggi?>> domanda Blake.
<<ad oggi consideriamo più importante la testimonianza di Elisabeth Dane>>

Non so come andrà a finire, ma è arrivato il momento di dire la verità. Raccontare tutto il mio passato.

Brucia all'inferno papà.

Spazio autrice
Eii, scusate se è corto ma non ho avuto molto tempo ci vediamo venerdì
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Vi amo 3000

Finally Yours  || JJ Maybank Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora