Oggi mi sono svegliata felice dopo tanto tempo. Un po' di tempo fa avevo letto un articolo che diceva che la casa vicino a quella di John B era in vendita, avevo chiamato per comprarla, ora ho abbastanza soldi e oggi incontrerò i proprietari! Finalmente potrò andarmene da quella casa del cazzo.
<<come mai sei così felice oggi, cupcake?>> mi chiede JJ.
<<Hai presente la casa in vendita vicino a questa?>>
<<si>>
<<Oggi incontrerò i proprietari e ci sono buone probabilità che diventi mia!>>
<<Cazzo è fantastico Liz!>> mi prende in braccio e mi fa girare, lui sa più di tutti quando io odi stare a casa mia dopo la morte di mia madre.
<<quindi non vieni a pesca con noi?>>
<<si certo, devo incontrare loro alle 16:00>>
<<perfetto, mi sarei annoiato senza di te>> mi da un bacio sulla guancia e se ne va nell'altra stanza.
<<buongiorno Liz>> finalmente John B si è alzato.
<<buongiorno bel bambino>> gli do un bacio sulla guancia.
<<prepariamoci che dobbiamo andare a pendere Kie e Pope>>Outfit:
Ieri notte c'è stato l'uragano Agatha, ha fatto un vero casino, specialmente qui, allo sprofondo; ma il lato positivo è che dopo un uragano la pesca da sempre ottimi risultati.
<<dai pope andiamo!>> dico io una volta arrivati a casa Heyward.
<<ragazzi non posso, devo aiutare mio padre>>
<<eh dai! Tuo padre è una lagna>> esclama JJ
<<ti ho sentito piccolo bastardo!>> gli risponde Heyward, il padre di pope.
<<dopo l'uragano si ha diritto ad un giorno di ferie>> continua JJ.
<<chi diavolo te lo ha detto?!>>
<<il pentagono? Dai pope sali su questa barca>>
<<dai papà lo farò domani>>
<<no, no! Non salire su quella barca>>
<<dai pope!>> lo incito a bassa voce.
Finalmente pope riesce a salire.
<<quando torni, sgusci gamberetti e pulisci la tua lurida stanza! E non mi piacciono i tuoi amici!>> sentiamo urlare Heyward, ma noi siamo già lontani.<<un bel buongiorno a te!>> dice JJ a Kie.
<<buongiorno Kie>> la saluto mandandole un bacio.
<<hai portato i succhi di frutta?>> le chiede JJ.
Ripartiamo con HMS e nel mentre Kie ci da le birre.
<<ragazzi vi devo dire una cosa>> dico improvvisamente.
<<non dirmi che sei incinta!>> esclama pope.
<<cazzo no!>>
<<oggi incontrerò i proprietari della casa quella vicina allo chateau, è ci sono buone probabilità che sia mia!>>
<<è fantastico Liz!>> esclama kie, tutti gli altri vengono ad abbracciarmi.
So cosa ste pensando, sarà una catapecchia che non vale un cazzo, però io l'unica cosa che voglio è andarmene da casa mia; li dentro c'è tutto il mio dolore, ci sono tutte le lacrime che ho versato per colpa di mio padre, ci sono i ricordi delle violenze subite da mio padre, non c'è niente che mi tenga legata a quella casa, tranne mia madre...
Ora ho quasi 17 anni, voglio lasciarmi tutto questo alle spalle, voglio solo essere felice, dopo tutto questo dolore ho bisogno solo di questo, felicità.Abbiamo passato tutto il pomeriggio sulla barca, siamo anche riusciti a pescare un po' di pesce per stasera, è la prima volta dopo due mesi che non mangeremo avanzi del Wreck, ora sto andando ad incontrare i proprietari della casa.
<<salve signori Starkey>>
<<buon pomeriggio signorina Dane>> ricambiano il salute.
<<potete chiamarmi Liz o Lizzie>>
<<allora Lizzie, questa è la casa non è delle migliori ma crediamo che con un po' di lavoro tornerà come nuova, se vuole e sua a soli 500 dollari>>
<<certo grazie mille!>> saluto i signori Starkey ed entro subito a vedere la casa.
Certo è da sistemare, ma non è niente male, domani comincierò già a portare qui le mie cose.<<sono davvero felice per te Liz, te lo meriti!>> mi dice pope.
Sono allo chateau, come tutte le sere, dovrò dormire ancora qualche notte intanto che sistemo un po' la casa.Il giorno dopo... TW: VIOLENZA🔴
Sto andando a casa mia per cominciare a pendere le mie cose, fortunatamente non c'è nessuno.
Ho riempito due scatoloni per il momento, scendo le scale e vado per aprire la porta ma sbatto contro qualcuno che si rivela essere mio padre.
<<dove vai con quegli scatoloni?>> mi urla contro.
<<non sono cazzi tuoi>> gli rispondo a tono.
<<stai scappando da me vero?>> si avvicina sempre di più.
<<cosa ti aspettavi eh? Sei un padre di merda!>>
<< e tu una figlia del cazzo!>> mi spinge a terra facendo cadere le scatole, per l'impatto si rompe la collana che mi aveva regalato mio madre prima di morire.
<<sei uno stronzo!>>
<<ora basta! Non puoi parlarmi così!>> ed ecco uno schiaffo.
<<vuoi andartene fai pure, non ti voglio qui>> mi alza di peso e mi lancia dall'altra parte della stanza, sbatto la tempia sul pavimento e comincia ad uscirmi sangue.
<<sei solo un ingrata>> mi tira un pugno in faccia e comincia ad uscirmi sangue dal naso, urlo per il dolore.
<<non mi hai mai dato niente!>> urlo io.
<<perché non te lo meriti!>> mi prende per il collo e mi rilancia a terra, sbatto un ginocchio e comincia a sanguinare, non riesco ad alzarmi.
<<non ti ho mai voluta nella mia vita!>> mi tira un calcio nella schiena.
Si mette sopra di me e comincia a prendermi a pugni. Chiudo gli occhi, probabilmente mi ucciderà se continua così, ma prima o poi doveva succedere no?
Sento il peso di mio padre andarsene improvvisamente apro gli occhi è davanti a me c'era il mio angelo, JJ.
Scoppio a piangere lui corre subito da me.
<<ci sono io, è tutto finito, sono qui, è finita>> mio padre giaceva a terra svenuto.
<<chiamiamo la polizia non potrà fare finta di niente, ti stava per uccidere non la passerà liscia>> dice John B.
In pochi minuti la polizia era qui, JJ aveva cominciato a curarmi le ferite io continuavo a piangere e tremare, ero rimasta sconvolta, non pensavo potesse arrivare a tanto.
<<che succede ragazzi?>> ci chiede Shoupe.
<<lui mi ha p-picchiata>> scoppio di nuovo a piangere e J mi abbraccia.
<<ora arresteremo tuo padre Elisabeth, vuoi che chiamiamo un'ambulanza?>>
<<n-no sto bene>>
Nel frattempo si era svegliato ed è di nuovo venuto verso di me, però J mi si è messo davanti.
<<non la toccherai di nuovo stronzo!>>
<<Liz ascoltami bene, non la passerai liscia, uscirò di prigione e sarà la fine per te! Io ti uccido piccola bastarda!>> esclama mio padre mentre i poliziotti lo portano dentro l'auto della polizia.
Io ero ancora abbracciata a J.
<<andiamo allo chateau>> John mi da un bacio sulla fronte.
<<se potessi lo ucciderei con le mie stesse mani>> mi dice John, in riposta sorrido debolente.
Ho come il presentimento che non sia ancora finita...
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Finally Yours || JJ Maybank
Fanfic> mi domanda > rispondo acida > ---------------------------- Elisabeth Dane, una 17enne con un padre violento e senza una figura materna; nonostante tutto continuo ad andare avanti a testa alta anche se il suo cuore si frantuma ogni giorno di più...