> mi domanda > rispondo acida >
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Elisabeth Dane, una 17enne con un padre violento e senza una figura materna; nonostante tutto continuo ad andare avanti a testa alta anche se il suo cuore si frantuma ogni giorno di più...
È passata circa una settimana dal processo, mio padre è stato trasferito nel carcere di Charleston tre giorni fa. È stato lo sceriffo Peterkin ha dirmelo, a me non interessava e di certo non sarei andata lì per vederlo un'ultima volta. Ormai se ne andato, si è finalmente chiuso il capitolo più brutto della mia vita. L'unica cosa che voglio fare adesso e guarire, e per guarire bisogna andare avanti.
Il mio deficiente preferito: Hey Cupcake!
Io: Che succede J?
Il mio deficiente preferito: Oh nulla, volevo chiederti.. visto che abbiamo avuto quel brutto litigio, vorrei passare una giornata con te, ti va?
Io: Certo!
Il mio deficiente preferito: Perfetto! Che ti va di fare?
Io: Domani sera a Charleston c'è una festa, se partiamo oggi arriviamo in tempo, c'è musica dal vivo, si può ballare e persino esibirsi! Sarebbe fantastico
Il mio deficiente preferito: Allora andata!
Io: Ma gli altri?
Il mio deficiente preferito: Ho già parlato con loro, Pope deve lavorare, Sarah e John ne approfittano per stare un po' da soli, e Kiara lavora, e poi è stata proprio lei a darmi l'idea
Io: Immaginavo
Grazie Kiara.
Io: Facciamo così, io mi preparo e prendo alcune cose, tra due ore ci vediamo fuori casa mia e partiamo ok?
Il mio deficiente preferito: Perfetto
Mi porterò dietro qualcosa da indossare domani alla festa e basta, qualche trucco e una borsa magari. Ora forse dovrei pensare a cosa indossare per andare visto che sono ancora in pigiama. Oggi non ho lavorato, perciò giornata libera e ne ho approfittato per dormire, era da tre settimane che non dormivo più di cinque ore.
Outfit:
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Mentre stavo finendo di sistemare le ultime cose mi squilla il cellulare, mi pietrifico sul posto quando vedo il nome sul display.
Rafe
<<che cazzo vuoi?>> sbotto appena rispondo. <<mi pareva di averti detto che non voglio aver più niente a che fare con te>> continuo scocciata. <<lo so, ma ti prego cosa ti costa rimanere in buoni rapporti con me?>> <<cazzo Rafe davvero non lo capisci? Lasciami stare per favore, vai avanti e dimenticati di me>> butto giù prima ancora che lui possa rispondermi.
Nonostante i miei sforzi di farlo uscire dalla mia vita, lui torna sempre, ormai fa parte di me e non posso farci niente.
<<Ma buongiorno>> mi saluta JJ dandomi un bacio sulla guancia una volta arrivato a casa mia con la sua moto. <<Ciao JJ>> sorrido.
