23. Are you serious?

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Scusate l'assenza <3

~no more tears, because i didn't lose you, you lost me, maybe forever~

<<ei tesoro>> mia mamma si siede accanto a me su un pezzo di legno, un posto perfetto per vedere il mare dinanzi a noi.

Questo posto è magnifico, ormai lo sogno da circa due settimane, nessuno lo sa, temo che possano prendermi per pazza oppure potrebbero pensare che io abbia ricominciato a drogarmi.
Dopo un po' di tempo che mi ritrovavo sempre qui insieme a mia madre ho capito che questi non sono sogni; è il mio subconscio, mi permette di rivedere mia madre nella mia mente, quindi teoricamente io non sono qui, perché questo posto non esiste, ma è come se ci fossi perché quando sono qui, nella vita reale sono in uno stato di trans, e come se stessi in coma per un paio d'ore diciamo. Si è molto complicato ne sono consapevole, ma dopo aver fatto alcune ricerche questa mi sembra la teoria più sensata e plausibile.

<<è successo qualcosa di nuovo che ti va di raccontarmi?>> sorride.

Era da anni che non vedevo mia madre, ma rivendendola qui, ora, pur sapendo che non sia reale, la trovo più bella di prima; c'è pace in lei, una pace che non avevo mai visto, e sapere che potrebbe essere davvero in un posto simile mi rende felice, perché so che è più felice, ed è questo l'importante per me, che sia felice.

<<con JJ va bene, dopo quello che è successo con il processo ci siamo riavvicinati parecchio, oserei dire che siamo più uniti di prima>> le dico guardando incantata il mare che avevamo davanti <<beh, questa è una buona cosa no? Nessuno dei due poteva perdere un'amicizia tanto importante come la vostra, dopo tutto siete amici da quando eravate davvero piccolini>> annuisco dandole ragione.
<<con quell'altro ragazzo invece? Rafe? Il figlio di Ward, come va?>> ammicca <<frena, ci abbiamo già provato e come ti ho detto non è andata bene, si ho deciso di riavvicinarmi ma solo ed esclusivamente come amici, non accetto altro>> continua a guardarmi non molo convinta <<non guardarmi così, sono sicura di quello che ho detto, in quel senso ormai mi ha persa>> abbasso lo sguardo.

Certo tra noi è chiaro che non potrà più funzionare, però nonostante sia passato quasi un anno è mezzo a volte continua a non essere facile; avevo aspettative alte su di noi, e nulla è andato come speravo. Questa relazione mi ha portato più traumi che bei ricordi, come ho detto molte volte ho ancora alcuni problemi che mi porto dietro a causa sua, è questo è difficile da mettere da parte, lo sarebbe per tutti no?

<<certo tesoro, ma come ha detto anche la tua amica Kiara, forse lui ha solo bisogno di un'amica con cui sfogarsi o confidarsi>> mi prende la mano tra le sue <<quando l'altro giorno l'hai aiutato durante il suo attacco di panico hai fatto una cosa bellissima, non sono momenti facili per una persona e tu sapevi esattamente come fare>> in quel momento abbassa lo sguardo <<purtroppo l'hai dovuto imparare a tue spese>>

In queste due settimane le ho raccontato gran parte della mia vita da quando lei non c'è più stata; le ho raccontato tutta la storia con Ethan, che ormai non merita neanche di essere chiamato "padre", è stato difficile, ma è mia madre, meritava di sapere.
Però purtroppo ora si sente in colpa, ovviamente non è colpa sua, aveva un tumore maligno in operabile una volta trovato era troppo tardi e le rimaneva un anno; nessuno poteva sapere che dopo la sua morte Ethan avrebbe reagito così.

<<mamma te l'ho già detto tu non c'entri niente, non potevi impedire a quel tumore di toglierti la vita purtroppo>> le asciugo una lacrima che le stava scivolando giù dalla guancia <<sono riuscita a superarla, è stato difficile, ma sono ancora qui, ho vinto io ok?>> la abbraccio.

Finally Yours  || JJ Maybank Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora