•Tu sei bella perché mi ricordi la pioggia a luglio
Quando mi piangi addosso e mi togli l'asciutto
E dopo il mare i tuoi capelli sono crespi
E le labbra salate come il prosciutto
Per te son cotto, per te son crudo•
-Tedua
ೃ⁀➷ amici23's ff
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16/10/2023
Era tarda serata quando i ragazzi si riunirono nel giardino anteriore. Erano passate due orette dalla puntata ma l'aria era ancora tesa.
Seduto sulla panchina bianca c'era Nicholas in lacrime.
La puntata per lui non era stata delle migliori in più aveva l'accumulo di tutte queste settimane che ancora non aveva buttato fuori.
Stava diventando complicato per il ragazzo affrontare le giornate in sala ed in puntata.
Così esplose; la goccia che fece traboccare il vaso fu il commento in puntata della maestra e fine compito: «Nicholas tu sei anti-danza»
Si sentì il mondo crollargli addosso. Per un ballerino è forse il commento peggiore, soprattutto se detto da un competente.
«Ho ballato di merda» sospirò tra un singhiozzo e l'altro.
«Ma Nicholas è normale» lo rassicurò Noemi asciugandogli le lacrime che gli scendevano sul volto.
Le ragazze gli stampavano baci sul volto e cercarono di calmarlo con qualche carezza.
«Fra se eravamo tutti perfetti e facevamo tutto perfetto e andavamo sempre una bomba, secondo te stavamo qua?» domandò Simone retorico cacciando il fumo dalla bocca.
«Devi essere più sicuro di te» disse la sua anche Kumo.
«Te sei stata na bomba oggi» si girò verso la ballerina stampandole un bacio sulla fronte.
«Sei te quello che ha vinto la gara d'improvvisazione o sbaglio?»
«Non ti sbagli» rise. «Sono felicissimo di aver vinto questa opportunità; sento che qua dentro sto migliorando veramente»
«Piano piano, con impegno e costanza, vedrai che raggiungerai cose che neanche ti immagini» sospirò lei sorridendo.
«Stai diventanto uno zuccherino» sorrise per poi scompigliare i capelli.
«Tiziano! La prossima volta che mi tocchi i capelli di decapito» urlò.
«Scherzavo sei tutto tranne che uno zuccherino»
La mora rientrò dentro alla ricerca di uno specchio per sistemarsi lo scempio che le aveva creato Tiziano in testa.
Sentì due mani scivolarle lungo il busto attorcigliandosi. Si sentì spingere leggermente all'indietro.
Ecco la strana sensazione alla pancia.
Lui affondò la testa nell'incavo del suo collo cacciando un forte respiro che Noemi sentì scendere lungo tutto il corpo.
Divenne bollente, dentro e fuori.
Lasciò qualche bacio sulla pelle calda della ragazza provocandole brividi ovunque.
Non ci stava più con la testa Noemi.
Puntò lo sguardo sullo specchio davanti a loro e dal basso salì, lentamente, delineando i loro riflessi, fino ad affondare i suoi occhi azzurri in quelli scuri della ragazza.
Attratti come due calamite.
«Pocahontas mi fai impazzire lo sai?» sussurrò mordendole la pelle sottile del collo ormai rossastra.
«Mh mh...lo vedo» mugugnò beandosi di quel tocco.
La mora portò la mano indietro affondandola nei capelli scuri del ragazzo, provocandogli piacere.
«Non sai cosa mi fai tu» sussurrò in un sospiro osservando dettagliatamente le labbra del ragazzo fare pressione sulla pelle di lei.
«Cosa ti faccio?» alzò di nuovo lo sguardo.
«Magari te lo spiego un'altra volta...in una circostanza diversa»
«Magari si»
La prese per la mandibola e la fiondò sulle sue labbra, baciandola con foga
