1/12/2023
La giornata seguente Noemi provò la coreografia del compito insieme al suo compagno.
«Sei pronta?» Giovanni si affacciò alla stanza della ragazza chiedendole se fosse pronta ad andare in sala.
Lei annuì dicendogli però che doveva prendere un'ultima cosa.
Aprì le ante del suo armadio e, ridendo prese la sciarpa che il ragazzo le aveva dato i giorni precedenti; se la legò al collo ed insieme uscirono dalla casetta.Arrivati in sala ad aspettarli c'erano Francesca Tocca e Umberto, pronti ad iniziare.
I due li salutarono ed andarono a posizionarsi al centro.
Videro passo per passo la coreografia.
Noemi non sembrò tanto convinta per di più quella mattina non era connessa al 100%.Nella sua testa ripetevano le parole dette da Petit: «Ero fuori a fumare con Matthew».
Ancora si chiedeva perché lui le avesse mentito.
Perché?«Noemi? Sei qui con noi?» la richiamò la professionista sorridendole.
«Si, scusatemi» sbuffò riportando l'attenzione sulla lezione.
Provarono per la prima volta con la musica e fu un completo disastro.
Noemi non ricordava nemmeno un passo, era moscia, non era in connessione con Giovanni...«Fermiamoci un attimo, facciamo una piccola pausa e riprendiamo» disse Umberto con tono innervosito.
La ragazza si portò le mani nei capelli sbuffando per la sua goffaggine.
«Scusatemi, non ci sono proprio con la testa oggi»«È successo qualcosa?» le domandò gentile la donna.
Noemi esitò prima, pensando a cosa dire, poi con il capo diede un segno negativo.
«Ne parliamo dopo?» le bisbigliò Giovanni avvicinandosi misteriosamente al suo orecchio.
Lei lo guardò alzando l'angolo della bocca.
Provarono per un'altra mezz'oretta dopodiché uscirono dalla sala per ritornare in casetta.
Il tragitto fu silenzioso.
Nessuno dei due proferì parola.
Si sentivano solo i loro passi sulla strada bagnata.Entrati in casetta, lei si diresse nella sua stanza e, quando si girò per chiudere la porta notò Giovanni che l'aveva seguita fino a lì.
«Raccontami cos'è che non va» disse lui appoggiandosi con le spalle alla porta.
Lei sbuffò stendendosi a pancia in giù sul suo letto.
Nascose la testa sotto il cuscino chiudendo gli occhi.Improvvisamente si sentirono ripetuti singhiozzi.
Il ragazzo corse da lei sedendosi al lato del letto.Le posizionò la mano sulla schiena accarezzandogliela dolcemente.
Rimase in silenzio dando spazio alla ragazza.«Pocaho-» la sua voce si fermò alla vista di Noemi stesa sul letto con Giovanni che le accarezzava la schiena.
La mora si tirò immediatamente su al sentire della voce di Petit, ma non fece in tempo a vederlo in volto perché scappò via subito.
Si buttò veloce giù dal letto lasciando il ballerino lì per seguire il cantante.
«Petit» la richiamò correndogli dietro ma lui non volle girarsi, bensì proseguì fino alla sua stanza chiudendosi la porta alle spalle.
«Petit» sussurò entrando nella camera rossa.
Il ragazzo era seduto sul proprio letto con la testa appoggiata sulle mani.
«Che cazzo stavate facendo?» le urlò scazzato.
«Mi stava consolando» iniziò a dire venendo però fermata da lui che le domandò il "Perché?" lo stesso facendo.
«Perchè stavo piangendo per te!» gridò lei prendendo coraggio.
Lui le mostrò una faccia confusa.
«Con chi eri l'altra sera mh? con Matthew?»
Salvatore di passo le mani tra i capelli sbuffando, aveva capito a cosa volesse arrivare.
«Perchè mi hai mentito? Perché non mi hai detto che eri con Lucia?» domandò lei a raffica avvicinandosi al ragazzo.
«Pensavo ti avrebbe dato fastidio...» disse lui sfregandosi le mani sul volto.
«E quindi hai pensato di dirmi bugie invece che la verità...guardami Salvatore!»
«Si, ho sbagliato... però ho visto che tu ti sei data da fare, forse non ti è dispiaciuto più di tanto...» rise nervoso.
«Sei subito corsa tra le braccia di un altro»«Ma con quale coraggio dici queste cose?» sussurrò lei con tono dispiaciuto.
«Ci siamo detti una settimana fa che vi amiamo...non è servito a nulla allora?»«Forse abbiamo corso troppo, forse ci stiamo buttando in qualcosa più grande di noi»
«Stai rinnegando tutto? ora? adesso ti rendi conto di queste cose, di non essere pronto? Allora fino ad adesso cosa hai fatto? mi ha preso per il culo?»
Il suo silenzio alimentò la rabbia all'interno della ragazza.
Lasciò il ragazzo nella stanza, con la testa in pura confusione ed una rabbia che le ribolleva in petto.
---
EIII!
Vi vedo con le lacrime agli occhi eh🥲Più tardi pubblico il capitolo sulla puntata.
xoxo<3
STAI LEGGENDO
𝐏𝐔𝐑𝐏𝐋𝐄-𝙋𝙚𝙩𝙞𝙩
Fanfiction•Tu sei bella perché mi ricordi la pioggia a luglio Quando mi piangi addosso e mi togli l'asciutto E dopo il mare i tuoi capelli sono crespi E le labbra salate come il prosciutto Per te son cotto, per te son crudo• -Tedua ೃ⁀➷ amici23's ff