25/12/2023
-capitolo spinto, se non volete leggerlo potete tranquillamente saltarlo-
«Mamma è arrivato!» urlò contenta Noemi attaccata al vetro della finestra.
Il ragazzo attraversava il cortile della casa parlando tra sé, era in preda all'ansia.
Il campanello suonò e lei corse ad aprire svelando a tutti la figura di Petit.
«Salve» sorrise mantenendo una bottiglia di vino in mano che porse poi al padre della ragazza.«Piacere io sono Anna» le strinse la mano la madre della ballerina sorridendo dolcemente al ragazzo facendo poi l'occhiolino alla figlia imbarazzata.
Salvatore si presentò anche al resto della famiglia sotto lo sguardo felice della sua ragazza.
«Ciao» si salutarono loro due stampandosi poi un bacio.
«Buon Natale»La nonna li chiamò a tavola annunciando che il pranzo era pronto; i due, mani nella mano, andarono in cucina e si accomodarono alle due sedie libere.
Tra un boccone e l'altro scappava ai genitori una domanda curiosa per il ragazzo, in effetti non poteva dargli torto, Noemi non aveva mai portato nessun ragazzo a casa prima d'ora.
...
Petit era scappato nella stanza del fratello di Noemi che l'aveva costretto a giocare con lui alla Play.
La ragazza rimase a pulire la tavola insieme al resto della sua famiglia.
«Sembra proprio un bravo ragazzo» disse la madre posando i piatti nella lavastoviglie.
«È ancora da vedere questo» si intromise il padre.
«Non fare il geloso» rise Noemi abbracciandolo.
La nonna si avvicinò piano alla nipote prendendole il viso tra le mani.
«Sei diversa: hai una luce negli occhi...è opera di quel ragazzo lì?» le bisbigliò.
Noemi annuì alzando leggermente l'angolo della bocca.
«Allora tienitelo il più stretto possibile»
«Lo farò» sorrisero.
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«Ragazzi noi andiamo» urlarono i genitori della mora aprendo il portone di casa.
«Regalatemi un bel nipotino» farfugliò il fratello uscendo dalla stanza ma non prima di essersi beccato un cuscino dietro la nuca.
I due rimasero soli a casa.
Le luci dell'albero erano le sole ad illuminare la stanza.«Ho fatto una buona impressione?» domandò Salvatore allungando una coperta sulle loro gambe.
«Sei stato perfetto» sussurrò lei stampandole un bacio.
Petit le poggiò la mano sulla guancia premendo di più le labbra sulle sue.
Nella stanza si sentivano solo gli schiocchi dei loro baci.
Le lingue si intrecciavano in movimenti dolci ma diventando man mano più intensi.
Dalla guancia, la mano di Petit scivolò lungo il collo, dal collo al seno, dal seno ai fianchi raggiungendo il sedere che strinse ripetitivamente.
«Posso?» domandò staccandosi dalle labbra di lei e portando lo sguardo verso il basso.
Noemi annuì sicura, era pronta ed aspettava questo momento da tanto.
La mano di lui si fece spazio sotto il tessuto delle mutandine; stuzzicò le sue parti più sensibili per poi entrare deciso con le dita.
Gli orgasmi di Noemi lo mandavano in estasi.
Lei venne cacciando dalla bocca un sospiro di piacere che riecheggio per la silenziosa stanza.
Continuarono a spogliarsi rimanendo nella loro completa intimità.
Lui cominciò a lasciare caldi baci sul collo bollente di lei, provocandole altro piacere.
Scese sul décolleté dove poi prese a giocare con i suoi due seni leccando e mordendo i duri capezzoli.Nel frattempo l'intimità di Petit sfregava lentamente su quella della ragazza che la sentiva indurirsi sempre di più, e ciò non le dava a pace di pensare le cose più perverse.
Baciò una linea invisibile lungo tutta la pancia fino ad arrivare lì.
Giocò con la lingua dopodiché arrivò io momento.«Sei sicura?» chiese prudentemente. Era la prima volta per entrambi e non voleva per nessun motivo che la ragazza in futuro potesse pentirsene.
«Sicurissima» sussurrò guardando vogliosa il ragazzo.
Allora lui fece come detto: entrò cauto in lei iniziando a dare delle dolci e lente spinte.
Una volta abituati le spinte diventarono sempre più decise; una volta raggiunto l'apice del piacere urlarono in un orgasmo uno il nome dell'altro.
Si stesero a pancia all'aria respirando affannosamente.
«È stato...»
«Stupendo» continuò lui.Si stamparono un bacio e basbigliarono contemporaneamente: «Ti amo»
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Spero di non essere stata cringe ma di aver scritto quella parte al meglio.
Buone feste!
xoxo<3
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𝐏𝐔𝐑𝐏𝐋𝐄-𝙋𝙚𝙩𝙞𝙩
Fanfiction•Tu sei bella perché mi ricordi la pioggia a luglio Quando mi piangi addosso e mi togli l'asciutto E dopo il mare i tuoi capelli sono crespi E le labbra salate come il prosciutto Per te son cotto, per te son crudo• -Tedua ೃ⁀➷ amici23's ff