3/12/2023
La notte veniva ed i ragazzi cominciarono a percepire una pesante stanchezza.
La puntata di quel pomeriggio li aveva stremati e l'unica cosa che volevano fare era buttarsi sotto le coperte e cadere in un lungo sonno.
Nella stanzetta verde c'era la pura tranquillità: le due ballerine erano sdraiate sui loro rispettivi letti a parlare del più e del meno.
«Bellezze vi disturbo?» si affacciò Mida con un sorriso furbo stampato in volto.
Loro negarono e così il ragazzo andò a stendersi accanto a Gaia stringendola tra le sue braccia.
«Quand'è che lo ammetterete?» domandò Noemi stendendosi su un fianco per osservarli.
«Ammetere cosa?»
«Che siete cotti uno dell'altro e tra di voi potrebbe nascere una bella storia» sorrise lei.
«No» rispose Gaia decisa nascondendo la testa sotto il cuscino.
«Mh ti vedo molto convinta» rise facendo poi l'occhiolino al ragazzo.
«Cos'era questa cosa?» domandò Gaia notando il gesto dell'amica.
I due risero non rispondendole.
«Complottate alle mie spalle?!» urlò sorpresa la ballerina sorridendo facendo ridere ancora di più i due.
«Ti va di lasciarci un po' soli?...vai da Sasà» disse Mida con tono dolce.
La mora inizialmente sorrise, ma al continuare della frase di Mida, a sentire quel nome, il suo sguardo si spense in un attimo.
Improvvisamente pensò al dopo puntata: alla sciarpa, a lui che scappa via...
«Nenè va tutto bene? Ti ha dato fastidio ciò che ho detto?» si preoccupò subito il ragazzo avvicinandosi a lei ponendole una mano dietro la schiena.
«No no, è che...» si fermò.
Ci pensò su e rispose.
«Ultimamente le cose tra me e Salvatore non vanno bene» sospirò sentendo un nodo formarsi in gola.«Ma che dici? Cos'è successo?» la ragazza si mise in piedi iniziando a preoccuparsi: non era a conoscenza di nulla, Noemi non le aveva accennato niente.
«È un po' lunghetta la storia» sospirò.
«Sai che siamo qui per ascoltarti» le stampò un bacio sulla tempia Mida.
«Qualche sera fa lo cercavo come mio solito per dargli la buonanotte, non lo trovavo da nessuna parte, ma passando per la stanza gialla, lo vedo fuori a parlare con Lucia: erano sotto la coperta, appiccicati, a parlare» iniziò a raccontare.
«Li per lì non ci faccio tanto caso, si mi infastidisco, però nulla di serio...il problema arriva quando il giorno seguente, gli dico di non essere andato a dargli la buonanotte perché non lo trovavo in casetta e lui, con una sfacciataggine, mi risponde che era fuori a fumare con Matthew»
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𝐏𝐔𝐑𝐏𝐋𝐄-𝙋𝙚𝙩𝙞𝙩
Fanfiction•Tu sei bella perché mi ricordi la pioggia a luglio Quando mi piangi addosso e mi togli l'asciutto E dopo il mare i tuoi capelli sono crespi E le labbra salate come il prosciutto Per te son cotto, per te son crudo• -Tedua ೃ⁀➷ amici23's ff