XXVII

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Stelle

⭐️

Cloe

La mia sveglia suona come non mai, o sono io che la sento più rumorosa o ha deciso di alzarsi da sola il volume. Comunque, anche oggi, non vado a lavoro.
Nei giorni scorsi ho parlato con Isabel che, di conseguenza, ha parlato con mio padre della questione "posto di lavoro".
Non dico che non mi piaccia perché parliamoci: è un posto sicuro in un ufficio in cui pagano bene. Un sogno per ogni giovane lavoratore.

Quando ero in ospedale, i medici, mi hanno fatto parlare privatamente com alcuni psicologi e, insieme a loro, ho deciso di iniziare un percorso di riabilitazione mentale. Sarà difficile allontanare tutti i pensieri malsani ma.. ci si può provare.
Quando gliel'ho detto ad Isabel la sua reazione è stata: 'SONO COSÌ FIERA DI TE!!' Mi ha abbracciato e per poco non mi staccava il collo, si è staccata dopo che ho fatto un piccolo gemito di dolore -dato che ho delle bende e tagli ovunque-.

Ho anche scritto un messaggio a Robert pochi giorni fa. Ormai le sue minacce sono inutili visto che ho deciso di guarire. Mio padre ha assistito -purtroppo- per la seconda volta ad un mio suicidio, solo che non è stato il solo, questa volta.

Vedere Alexander e Isabel stare così tanto male per me mi ha stretto il cuore.

Mi alzo dal letto e, prima di scendere, vado in bagno a lavarmi la faccia. Dall'altra stanza sento il tin del telefono, 'chi è sveglio alle 08:00?'

Prendo in mano il telefono e non appena leggo il messaggio i miei occhi diventano a forma di cuoricino

Buongiorno stellina. Affacciati.

Come fa a sapere che sono svegli- giusto. Me l'ha detto anche sua madre che mi spia dalla finestra. 'pazzo' penso sorridendo.

Non appena esco sul balconcino lo vedo.

È seduto sopra ad un telo a quadretti rossi e bianchi. Accanto a lui c'è uno zaino nero un po' aperto ma, davanti a lui... Davanti a lui ci sono dei biscotti al cioccolato, delle fragole, un tubetto di panna e qualcos'altro che non riesco a vedere bene.

Scendi o devo mangiare tutto da solo?

Mi fai vestire prima?

A me andresti bene anche nuda

:/

HAHAHAH

Non ridere!

E allora muoviti

E gli lascio il visualizzato.

Metto un pantalone nero della tuta con un body del medesimo colore. Una giacca e scendo.

«Pensavo ci avresti messo di più» mi dice con voce sincera. 'Ma pensa te questo'

«Hai freddo?» mi chiede

«No figurati, alle otto di mattina a Londra sto da dio» dico sarcastica

«Gne gne» afferma con voce infantile per poi alzarsi. Lo guardo dubbiosa cercando di capire cosa fa

«Che stai facendo?»

«La principessa ha freddo e allora la porto al caldo, posso?» sorrido

«Che gentiluomo» affermo ridendo

Ride a sua volta per poi prendere lo zaino e il resto della roba. Lo seguo fino all'interno della casa.

«La prossima volta lo faccio meglio, promesso» mi dice un po' timido

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