19.

191 13 3
                                    

Jimin's pov
Una volta usciti entrambi dalla casa degli specchi facemmo altri giochi più o meno energici finché non decisi di fare una pausa.

Lui ovviamente mi assecondò sedendosi accanto a me sulla panchina che avevo scelto.

- non mi ricordavo quanto fosse faticoso il luna park-dissi poggiandomi maggiormente allo schienale della panchina.

-eh tesoro non sei più neanche un giovanotto-rispose lui scherzandoci su.

-hey! Ho solo 29 anni io.....sei io sono vecchio tu cosa sei? Ti ricordo che hai sei anni più di me-dissi io con aria saccente avvicinandomi a lui.

-è vero.....io ormai sono un po uno sugar daddy sexy ovviamente-rispose ghignando beccandosi uno schiaffo sul braccio da parte mia.

- sempre il solito modesto vedo-risposi io iniziando a ridere seguito da lui.

Dovevo ammettere che mi fosse mancato quel clima tra noi e poter uscire insieme alla luce del sole era così bello.

Mi guardai intorno pensando che avrei potuto portare lì anche Minjun per farlo divertire un po finché i miei occhi non videro qualcosa che mi attirò come una calamita.

- LI ZUCCHERO FILATO!-urlai alzandomi iniziando a correre verso il banchetto che lo vendeva.

Jungkook preso alla sprovvista mi urlò di fermarmi mentre mi seguiva.

-buonasera ditemi pure-disse la signora del banchetto sorridendo.

-due zuccheri filati rosa-dissi io sorridendole vedendo Jungkook affiancandomi di nuovo.

-hey non c'era bisogno di correre bastava dirmi che volevi lo zucchero filafo-mi disse vedendo già il primo pronto.

Lo afferrai passandoglielo prendendo poco dopo anche il secondo.

Jungkook senza che avessi tempo di ribellarmi alla cosa aveva già pagato per entrambi.

Morsi il labbro inferiore per poi sorridere. Era stato davvero bello.

-kook aspetta non mangiarlo-dissi prendendo il cellulare vedendolo guardarmi confuso.

-facciamoci una foto prima-aggiunsi avvicinandomi a lui pronto per scattare.

Un secondo prima che potessi farlo lo vidi voltarsi verso di me dandomi un bacio sulla guancia,cosa che catturò la fotocamera.

Sconvolto lo guardai vedendolo sorridere prima di iniziare di nuovo a camminare con il suo zucchero filato.

Tienimi con teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora