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Jimin's pov
Erano ormai venti minuti che ce ne stavamo nella vasca da bagno abbracciati a rilassarci e coccolarci.

Era tanto tempo che non stavo così bene. Tanto tempo che non ero così felice.

Anche se iniziavo a sentire leggermente freddo, dato che ormai l'acqua era diventata fredda, volevo continuare a restare abbracciato a Jungkook in quel modo.

-piccolo senti freddo?-mi chiese Jungkook portando le mani sulle mie braccia e iniziando sfregarle per riscaldarmi.

-un pochino ma mi piace stare così con te-risposi io voltandomi per dargli un bacio a stampo velocemente.

Lui sorrise di rimando dandomene un altro.

-che ne dici di uscire da qui e stare abbracciati sotto le coperte?-chiese lui e io risposi di si. Sentivo effettivamente freddo e il calore delle coperte mi aggradava di più.

Mi alzai per primo, ricadendo però su di lui che subito mi afferrò senza problemi.

-stai attento o ti farai male-mi disse aiutandomi ad alzarmi per poi seguirmi fuori dalla vasca.

-vieni qui-mi disse avvolgendomi in un enorme accappatoio facendo poi lo stesso con se stesso.

Dopo esserci vestiti andammo nella sua stanza accocolandoci sotto le coperte per poi abbandonarci al sonno uno tra le braccia dell'altro.

🍑

Mi svegliai per primo la mattina seguente, svegliato dai raggi del sole che mi arrivavano sul viso. 

Aprii gli occhi e vidi davanti a me il mio fidanzato ancora addormentato con i capelli arruffati e le labbra socchiuse.

Era di una bellezza disarmante e io non potevo fare altro che guardarlo. Mi attraeva come una calamita.

Senza pensarci troppo, mi avvicinai al suo viso dandogli un dolce bacio sulle labbra per poi staccarmi un secondo e dargliene un altro.

Al secondo lo sentii reagire andando a rispondere al bacio iniziando ad intensificarlo.

In un attimo mi ritrovai con la schiena contro il materasso e il corpo di Jungkook sopra il mio a sovrastarmi.

- buongiorno amore-mi disse iniziando a baciarmi il collo mentre la sua mano era già al di sotto della mia maglietta.

- che fai Kook?- chiesi lasciandomi andare ad un piccolo gemito di piacere mentre la sua mano era già sulla mia quasi formata erezione.

-fai il bravo amore...-rispose lui sorridendo portando la sua mano all'interno delle mie mutande estraendo da lì la mia erezione facendo poi lo stesso con la sua.


Le portó a contatto una con l'altra iniziando a muovere il bacino per creare una frizione tra le due.

Subito mi aggrappai alle sue spalle sentendo una scarica di piacere dato da quel gioco di sfregamento.

- sei così bello-mi disse portandosi un mio capezzolo in bocca succhiandolo e leccandolo voracemente, mentre il suo bacino aveva preso un ritmo intenso.

Era passato poco tempo ma già mi sentivo quasi al limite.

Come mi accendeva lui, nessuno.

Continuammo così ancora per un po finché non sentii di star per venire. A quel punto si fermó e afferró la mia erezione nella sua mano iniziando a pomparla forte in modo da farmi venire in poco tempo.

Venni urlando il suo nome sentendomi poi totalmente rilassato e bene ma mi resi conto di una cosa. Lui non era venuto.

Senza aggiungere nulla, mi sollevai dalla mia posizione andando incontro alla sua erezione prendendola subito in bocca e iniziandola a succhiare voracemente.

-oddio piccolo-sentii dire da lui mentre la sua mano si posizionó sulla mia testa per invitarmi a proseguire.

Dopo pochi minuti venne anche lui riversandosi nella mia cavità orale.

Ci guardammo per qualche attimo prima di sorriderci a vicenda.

- un buongiorno così lo vorrei ogni giorno-mi disse con un sorriso beffardo baciandomi subito dopo.

- hai fame piccolo?-mi chiese subito dopo alzandosi per andare in cucina.

-da morire-risposi alzandomi a mia volta seguendolo.

Tienimi con teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora