Jimin's pov
Jungkook era arrivato perfettamente in orario a prendermi, cosa da lui insolita. Ogni volta che dovevamo vederci era sempre in ritardo.Avevamo deciso di andare in una pizzeria che conosceva lui che a detta sua era la pizzeria più buona del quartiere e dovevo ammettere che la pizza non fosse affatto male.
Mentre cenavamo non avevamo fatto altro che ridere e scherzare come due matti tanto che più volte il cameriere ci aveva gentilmente chiesto di fare più piano.
🍑
Dopo cena avevamo deciso di andare a prendere un gelato mentre facevamo una passeggiata.
Alla gelateria lui aveva sfoggiato le sue conoscenze su di me prendendo il gelato per me senza che io lo scegliessi. A detta sua sapeva perfettamente i miei gusti preferiti.
Nonostante fossi dubbioso aveva centrato perfettamente i gusti che più amavo ovvero pistacchio e cocco.
Lui tutto fiero e felice aveva iniziato a pavoneggiarsi dicendomi che per lui fossi un libro aperto.
-guarda li-mi disse indicandomi un punto alle mie spalle facendomi voltare in quella direzione ma non vidi nulla. Cosa dovevo guardare?
Mi voltai e lo vidi rubare un po' del mio gelato dal mio cono velocemente.
-Kook-dissi guardandolo e lui mi guardò come niente fosse successo.
Rise sotto i baffi facendo ridere anche me ma decidi di vendicarmi.
Mi avvicinai di botto a lui cercando di catturare la sua attenzione che subito ottenni per poi sferrare il mio attacco.
Presi il mio cono buttandoglielo sul naso così da sporcarglielo iniziando poi a ridere a crepapelle mentre lui mi guardava basito.
Neanche il tempo di realizzare che si fiondò su di me inziando a farmi il solletico.
Io iniziai a contorcermi, ridendo come se non ci fosse un domani.
-hai voluto buttarmi il gelato addosso? Ora subirai la mia ira-disse ridendo facendomi ancora più solletico.
In un secondo ci ritrovammo quasi sdraiati sulla panchina, uno sopra l'altro.
Lo guardai e lui guardó me mentre si fermó un istante.
Sentivo il mio cuore leggero e felice e la voglia di baciarlo era ormai incontrollabile.
Senza attendere oltre afferrai il suo viso ai lati e portai le nostre labbra a congiungersi in un bacio a stampo e veloce. Subito dopo venne seguito da un secondo e poi un terzo finché non iniziammo a baciarci sempre più profondamente e voracemente.
Le nostre lingue iniziarono a danzare insieme mentre le nostre labbra si mangiavano a vicenda. Il desiderio tra di noi era forte e al limite.
-piccolo....piccolo....aspetta..-mi disse lui fermandosi e fermandomi allontanandosi da un Po per qualche istante.
Lo guardai dubbioso, aspettando che parlasse.
- non dovremmo qui....sai siamo in un parco su una panchina non credo sia appropriato-disse guardandosi intorno un Po in imbarazzo vedendo una coppia fissarci male.
Effettivamente sembrava quasi due adolescenti in preda agli ormoni.
-andiamo allora-risposi io alzandomi trascinandomelo dietro fino alla sua macchina per fortuna non troppo lontano da lì.
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Tienimi con te
FanfictionSequel "Il mio insegnate segreto" Cinque anni dopo la sua partenza per l'America, Jimin tornerà in Corea per lavoro. Jungkook come prenderà il suo ritorno?