Jungkook's pov
Mi fermai davanti a casa di Taehyung, dove attualmente stava Jimin, prendendo un enorme respiro.Ero agitato e tanto ma dovevo farmi forza e agire. Così senza ulteriori indugi mi avvicinai alla porta d'ingresso suonando subito senza esitazione.
Il mio piede inizió a tamburellare sul pavimento e mi morsi il labbro nell'attesa.
*e se non fosse qui? Forse avrei dovuto chiamarlo,forse non aveva ricevuto la mia foto*
Misi una mano in tasca afferrando il cellulare quando però vidi finalmente la porta venire aperta.
Quello che vidi non era sicuramente la persona che mi aspettavo di vedere. Infatti davanti a me vidi il fidanzato di Jimin, Eunwoo, e non il mio piccolo Jimin.
-Jungkook? Che ci fai qui?-chiese subito lui vedendomi osservando poi anche i fiori che tenevo tra le mani.
- sono qui per vedere Jimin puoi chiamarlo?-chiesi gentilmente volendo solo Jimin non importandomi neanche che lui fosse lì.
-Jimin non è qui-rispose soltanto facendomi innervosire.
Lo guardai male prima di parlare di nuovo.
-e dov'è?-chiesi già spazientito vedendolo chiudersi un po di più la porta di lato.
Aggrottai le sopracciglia a quel gesto. Sembrava proprio che stesse nascondendo qualcosa.
- non lo so ma non è qui-rispose ancora chiudendo ancora un po la porta e guardandosi alle spalle.
*che sta nascondendo? Jimin sarà lì dietro ad ascoltare o magari c'è qualcun altro....forse il suo amante....*
Senza pensarci troppo mi scaraventai contro la porta cercando di aprirla vedendolo fare resistenza.
-chi c'è? Il tuo amante?Jimin lo sa?-chiesi mentre continuai a cercare di forzare la porta, quasi urlando. Lui era sempre più sconvolto e quasi potevo vedere l'alone di nervosismo sul suo viso espandersi.
-no non c'è nessuno....basta...vattene....jungkook basta...-disse cercando di chiudere la porta ma io fui più furbo buttandomi contro essa riuscendola finalmente ad aprirla.
Caddi a terra, non sui fiori per fortuna, alzandomi subito dopo correndo in salotto.
Eunwoo appena mi vide farlo mi corse dietro afferrandomi per il braccio cercando di fermarmi ma non lo avrei fatto per nulla al mondo.
Dovevo sapere cosa nascondeva.
Non appena valcai la porta del salotto mi aspettavo di vedere un uomo mezzo nudo sul divano in attesa del ritorno di Eunwoo da lui ma quello che vidi mi stupì.
Un piccolo bambino se ne stava tranquillo sul tavolino davanti al divano a disegnare.
Le nostre urla lo avevano distratto portandolo a concentrarsi su di noi.
Lo guardai bene e notai in lui un po di Jimin. Subito un pensiero mi passò per la testa.
Quel bambino sembrava avere più o meno cinque anni e se fosse stato il mio? I tempi coinciderebbero. Jimin mi avrebbe tenuto nascosta una cosa così grande per così tanto tempo?
-Jungkook-sentii il mio nome pronunciato da Eunwoo che mi fece tornare alla realtà e voltare verso di lui.
- di chi è quel bambino?-chiesi senza mezzi termini direttamente.
Vidi Eunwoo guardare il bambino poi di nuovo me.
-Minjun puoi andare a prendere Teddy in camera tua per favore?-chiese al bambino che subito si alzò facendo quando richiesto.
Quando sparí su per le scale mi guardò di nuovo.
-È mio vero?-chiesi ancora stufo di quella situazione.
-no! É di Jimin e....-cercò di dire ma io lo interruppi parlandogli sopra.
-e? E di chi?-chiesi aggressivo facendo un passo verso di lui.
-e mio-rispose facendomi incazzare.
- Non dirmi cazzate....quanti anni ha? Quattro, cinque....vuoi dirmi che hai dormito con Jimin subito dopo di me e lo hai messo incinta? Ma non farmi ridere-dissi quasi sembrando un pazzo isterico confuso sulla situazione.
Vidi lui non scomporsi minimamente prima di rispondere.
- si...quando è partito anche io sono partito con lui e dopo poco siamo finiti a letto insieme e lui è rimasto incinta allora abbiamo deciso con il tempo di metterci insieme così da dare una famiglia al bambino-spiegò e sentii una lama perforarmi il cuore.
Jimin aveva già una famiglia ma non con me, con un altro.
Lasciai i fiori sul tavolo lì vicino, rendendomi contro che fossero ancora tra le mie mani, spingendolo per poi uscire di casa sbattendo la porta.
Quello era qualcosa difficile da digerire. Jimin aveva un figlio con un altro. Un altro. Non con me ma con quello. L'amore della mia vita aveva un figlio e io non lo sapevo.
Corsi cercando di allontanarmi da lì distraendomi sentendo il rumore di un messaggio ricevuto. Afferrai il cellulare accendendo lo schermo per visualizzarlo sperando fosse il mio Jimin ma non feci in tempo a leggerlo che mi sentii travolgere da qualcosa e sentii il mio corpo cadere a terra sonoramente.
L'ultima cosa che sentii prima di svenire fu "chiamate un'ambulanza".
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Buongiorno,
Volevo soltanto augurarvi un buon anno. Spero che sarà radioso per tutti voi e soprattutto ora tutti in attesa del ritorno di Jinie e Hobi 💜💜💜
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Tienimi con te
FanfictionSequel "Il mio insegnate segreto" Cinque anni dopo la sua partenza per l'America, Jimin tornerà in Corea per lavoro. Jungkook come prenderà il suo ritorno?