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Jungkook's pov
Ero tornato a casa da un paio di giorni.

Mi sentivo decisamente meglio anche se avevo ancora delle fasciature e ferite qua e là.

La cosa positiva di tutto quello era il fatto che avevo una scusa per passare del tempo con Jimin.

Lui, non sapendo dire di no, aveva acconsentito ad aiutarmi in casa fino alla fine della mia convalescenza.

Io nonostante stessi abbastanza bene fingevo che non fosse così sperando che diventasse una specie di crocerossina e sembrava funzionare alla grande.

-kook due minuti ed è pronto...vieni ti aiuto ad alzarti-disse avvicinandosi a me mettendo il mio braccio intorno alla sue spalle e il suo intorno ai miei fianchi.

Nell'alzarmi mi sbilanciai di proposito cadendo di nuovo seduto sul divano trascinando lui con me. Cadde proprio  sopra le mie gambe mentre i nostri visi si trovarono in un secondo molto vicino.

-scusami sono scivolato-sussurai avvicinandomi ancora vedendolo rimanere fermo.

-non preoccuparti...succede-rispose fissandomi gli occhi e poi le labbra e viceversa.

Mi avvicinai, pensando fosse la mia occasione. Lui non si spostò e io iniziai a gioire già pensando alla sensazione delle sue labbra sulle mie.

Ad un passo da queste lui mise una mano tra le nostre bocche fermandomi.

-aspetta....devo dirti una cosa prima-disse guardandomi con gli occhioni già colpevoli da cucciolo.

Subito capii a cosa si riferisse.

Il bambino. Il bambino con quello.

-ecco....vedi...non so bene come dirtelo ma....io...-cercò di dire quando afferrai le sue mani e le baciai entrambe.

-lo so già cosa vuoi dire-dissi e lui alzò un sopracciglio non capendo.

-no Jungkook senti sono serio...io devo parlarti di questa cosa oppure...-disse ancora ma lo interruppi di nuovo.

-piccolo lo so che hai un figlio-dissi vedendolo sbiancare di colpo.

Tienimi con teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora