Jimin's pov
-Minjun tieni mangia la merenda e poi continua a disegnare tranquillo. Papà ha una chiamata di lavoro importante nel mente quindi tu stai qui tranquillo mentre papà fa la chiamata ok?! Tra poco dovrebbe tornare lo zio Tae così ti farà compagnia mente io sono impegnato-dissi dolcemente a mio figlio vedendolo sorridere felice mentre gli davo lo yogurt e il succo che gli avevo preparato.- ok papà-rispose iniziando a mangiare mentre tornó a disegnare.
Gli lasciai una carezza sulla testa vedendolo felice e tranquillo spostandomi poi verso la cucina per iniziare la chiamata.
Erano passati alcuni mesi da quando ero venuto in Corea e la mia editrice voleva sapere come procedeva il mio libro. Avevamo deciso di fare una chiamata a riguardo per fare il punto della situazione.
🍑
- allora quindi hai scritto qualcosa o sei ancora in alto mare?- mi chiese lei con la sua solita penna in mano.
Era sempre stata una donna dinamica che prendeva sempre appunti su ogni cosa, metodo che l'aiutava a ricordare le cose.
-diciamo che qualcosa ho iniziato a scrivere anche se non so ancora bene che direzione voglio dare al mio libro-risposi rimanendo volutamente vago.
Non sapevo davvero che strada far prendere al libro però avevo una mezza idea su che scrivere.
- ok va bene. Ti fa comodo stare lì per scrivere?- mi chiese ancora e io annuii pensando che effettivamente non fosse stato male venire qui come ispirazione.
- si mi aiuta soprattutto quando voglio descrivere un quartiere o comunque un luogo che posso vedere di persona per fare un buon lavoro-risposi vedendola sorridere a sua volta.
D'improvviso però qualcosa andò storto. Iniziai a vederla immobile, mentre avevo iniziato a chiamarla per vedere se fosse lei immobile senza parlare o si fosse fermato il video per un problema di connessione.
Quando realizzai andai nel panico. Avevamo appena iniziato e già avevo avuto problemi di connessione.
Mi alzai andando in salotto vedendo Minjun a disegnare da solo.
*ma Tae?*
-tesoro lo zio Tae non è arrivato?-chiesi a Minjun che appena sentì la mia voce mi guardó sorridente negando con la testa.
-no papà però c'è zio Woo-rispose facendomi venire un'idea. Se Eunwoo era lì potevo lasciarlo qualche ora con Minjun mentre io andavo al caffè qui vicino per sfruttare la connessione.
-davvero? E dove si trova adesso?-chiesi ancora a lui che senza guardarmi mi rispose in bagno.
Mi avvicinai alla porta attendendo che uscisse da lì. Non dovetti attendere molto, qualche minuti, prima di vederlo.
-Jimin finita la chiamata?- Mi chiese lui e io negai con testa qualche istante.
-no ho problemi di connessione e riguardo questo vorrei chiederti un favore...puoi guardami Minjun qualche ora così che io possa andare alla caffetteria qui vicino per la connessione così da finire la chiamata di lavoro?-chiesi unendo le mani e supplicandolo vedendolo poi sorridere prima di annuire.
-certo nessun problema. Vai pure ci penso io a Minjun-rjspose e subito lo abbracciai di slancio.
-sei il migliore-disse tornando poi qualche istante in salotto per avvertire mio figlio per poi prendere il pc e il necessario per lavorare uscendo di casa verso la caffetteria.
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Tienimi con te
FanfictionSequel "Il mio insegnate segreto" Cinque anni dopo la sua partenza per l'America, Jimin tornerà in Corea per lavoro. Jungkook come prenderà il suo ritorno?