48: richieste d'aiuto

280 19 23
                                    

Il piano era al quanto semplice:

Il telefono dell'uomo si sarebbe "accidentalmente" rotto e Dazai lo avrebbe portato a far sistemare per lui.

Eccetto che il telefono non si sarebbe seriamente rotto.

Non appena ebbero il telefono in mano non persero tempo per cercare degli indizi.

Il rosso stava per controllare la galleria ma Dazai lo fermò.

"non penso abbia qualcosa lì,andiamo avanti"

"che stai dicendo?e se ha delle foto di documenti?"

"è più probabile che ce le abbia anche in qualche chat su whatsapp.."

Il rosso spense il telefono e prese il viso del moro tra le sue mani,schiacciandogli il più possibile le guance.

"vuoi un altro pugno?te lo ho detto che sono ancora incazzato nero con te per avermi tenuto nascosto che stavi per partire ,giusto?cosa stai nascondendo."

Dazai non rispose.

Chuuya sospirò e lo fece avvicinare ancora per dargli un bacio sulla fronte.

"se tenerlo dentro ti fa male allora sappi che io sono qui nel caso tu voglia buttarlo fuori Osamu,non sei più da solo."

Dazai si fece piccolo accanto al rosso.Cercava il più possibile di nascondere sè stesso ma allo stesso tempo stava appiccicato a Chuuya.

Il rosso sorrise.

Chuuya poggiò il telefono sull'erba e si avvicinò pericolosamente al moro.

..Quel sorriso non nascondeva mai qualcosa di buono.

E come era stato previsto,ora Dazai era sotto Chuuya,vittima della peggiore pena..

il solletico.

Il rosso stava continuando a baciargli delicatamente il collo mentre con le mani si concentrava sul suo busto.

Inutile dire che Dazai scoppiò a ridere e quella risata mandò completamente in tilt il cervello del rosso.

Si allontanò dal collo del più alto per vederlo in faccia,il suo sorriso era seriamente la cosa più bella che aveva mai visto.

Ricominciò a baciarlo,questa volta su tutto il suo viso mentre il moro riprendeva fiato.
Venne poi tirato da Dazai stesso sulle sue labbra.Entrambi non potevano fare a meno di sorridere nonostante la situazione era abbastanza pesante.

Beh,si erano meritati quella pausa in fine ,no?

Si risedettero sull'erba,il moro aveva la testa poggiata sulla spalla di Chuuya.

"Quindi iniziamo dalle chat?"

"no..anche la galleria va bene"

Il rosso sorrise e strinse la mano del moro nella sua.

Ma il sorriso scomparve subito non appena aprì l'applicazione.
Sentì Dazai iniziare a tremare.

"Gli da fastidio quando piango quindi mi inizia a fare delle foto e mi minaccia di pubblicarle se non la smetto.."

Quelle erano minimo 600 foto..si può sapere quale tipo di persona malata farebbe qualcosa del genere a suo figlio?

Era per questo che il moro trovava così tanto difficile piangere davanti a qualcuno?
Era per colpa sua se trovava una cosa facile come esporre le proprie emozioni così tanto complicata?

Il rosso prese un respiro profondo,non poteva mica picchiare il padre del moro come se fosse un ragazzino.

Strinse ancora di più la mano di Dazai nella sua.

"Sono seriamente felice di poter scoprire di più su di te 'Samu.Però..vorrei che ci fossimo conosciuti prima"

Il moro sorrise

"ci conosciamo dalle medie Chuu"

"Lo so,troppo poco.Il fatto è che ormai le cose sono andate così ma c'erano modi per evitarle.Sarebbe solamente bastato che qualcuno ti avesse aiutato.Cristo Dazai,in questa foto non sembri poter avere più di...6 anni."

Aveva provato a chiedere aiuto,molte volte.
E ogni volta veniva ignorato.

Faceva uno sforzo enorme per scappare,per correre ed aggrapparsi a qualcuno.E mentre lui cercava di spingere le parole fuori dalla sua bocca,tutti lo allontanarono .

Solo perchè stava chiedendo aiuto?
Sì.

Alle persone non piace stare vicino chi è triste,da un lato non le si può biasimare.

Ma dall'altro,perchè non aiutare semplicemente l'altra persona a tornare felice?

Perchè la felicità deve essere un bene di cui non tutti possono godere per colpa di chi glielo ruba?

Se nessuno voleva aiutare un bambino figuriamoci un ragazzo.

3 novembre 2019.

Dazai era su una piccola poltrona,davanti a lui c'era una signora con un blocco notes in mano.Erano sempre a scuola ovviamente,suo padre non gli avrebbe mai pagato delle sedute dalla psicologa.

"quindi è per questo che senti di non riuscire ad esprimere le tue emozioni?"

Il moro annuì.

La situazione lo stava rendendo molto nervoso ma..quella signora era lì per aiutarlo,ed era la prima ad averlo ascoltato in fondo.

"non c'è molto da fare..Per essere felice devi mostrare ciò che pensi davvero,è semplice come cosa."

Sherlock Holmes,ma dai.

Fin lì c'era arrivato anche il moro,non ci voleva un genio.Il problema era:"come"

Ogni volta che ci aveva provato era stato spinto via e gettato in un angolo..E purtroppo non c'era solo abuso emotivo ma anche fisico.

Nel momento in cui Dazai legava con qualcuno iniziava pian piano a mostrare il proprio io,e la situazione prendeva sempre la piega peggiore.

Quindi infine decise di smettere di provare.Di continuare a fingere e basta.

Tanto nessuno lo avrebbe mai ascoltato a prescindere,che senso aveva?

A nessuno sarebbe interessato dei suoi problemi,l'essere umano è terribilmente egoista.

Per fortuna che c'erano delle eccezioni ,per fortuna che Dazai ne aveva trovata una.

Il ragazzo che amava.

Colui che in quel momento stava stringendo i pugni dalla rabbia perchè era convinto che il moro non si meritava ciò che era successo.

Dazai ricominciò a sorridere.

Avere Chuuya vicino era la cosa più bella che sarebbe mai potuta capitargli.

last kiss /soukoku college AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora