14: non credo nell'amore

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"sei..geloso?"

"vuoi un pugno?"

a Dazai scappò una risata e Chuuya alzò la testa per vederlo.

Poi i suoi occhi si spostarono sulle labbra di Dazai e prima di poterlo anche solo notare,gli stava di nuovo dando un bacio alla francese.

Lo stava spingendo sempre più contro il muro finchè Dazai non cadde ,facendo finire Chuuya sopra di lui.

Chuuya si allontano per poco per riprendere aria,ma dopo neanche un secondo lo stava di nuovo baciando.

Le loro labbra erano attaccate e più Chuuya baciava Dazai più voleva di più.

I loro copri erano attaccati,petto contro petto.Il rosso si allontanò di nuovo per prendere aria,questa volta ne aveva bisogno di più.

In quel momento,mentre le loro labbra erano staccate,Chuuya si accorse di ciò che aveva appena fatto.

Dazai era COMPLETAMENTE rosso e Chuuya poteva chiaramente sentire il suo battito cardiaco anche se erano distanti.

Non che Chuuya era messo meglio.

Quella che aveva appena fatto era una cazzata madornale .

Si alzò subito e corse verso la porta per poi accorgersi che si era chiusa a chiave.Probabilmente il bidello non li aveva visti e pensando che non c'era nessuno dentro aveva chiuso.

Quindi ora erano entrambi DI NUOVO in un posto poco grande,con poca luce,e con solo loro due.

Dazai era ancora a terra e la situazione stava iniziando a farsi imbarazzante.

Chuuya provò a forzare la maniglia ma non c'era verso di aprire la porta.

Sentì Dazai ridere e non aveva la più pallida idea di cosa dire.

"è inutile che ridi,sei incastrato qui anche tu!!"

"Chuu tanto avevamo matematica ora ,sono solo che felice di poterla saltare."

Chuuya si mise una mano in testa e si sedette più lontano possibile da Dazai(il chè era poco dato che lo stanzino era un qualche due metri e basta).

"perchè mi hai baciato?" chiese il moro avvicinandosi

"per la scommessa."rispose Chuuya abbassando la testa.

"capito.E perchè allora ti sei messo a limonar-"

"NON LO SO OK?STAI ZITTO.Sto provando a capire"

dazai si sedette accanto a lui e gli mise la mano sui capelli mentre il rosso aveva la faccia poggiata sulle proprie ginocchia .

"non devi darmi una risposta ora lo sai?"

Chuuya rimase in silenzio per qualche secondo.

"penso di essermi..ecco.."

due parole troppo difficili da dire.

Chuuya spostò la testa dalle sue ginocchia per guardare il moro negli occhi.

Ma essi si spostarono di nuovo sulle sue labbra ,e il moro si stava lentamente avvicinando a lui.

La mano di Dazai si spostò sull'interno coscia del rosso e il moro era a pochi centimetri dalle sue labbra.

Poi la porta si aprì.

"ugh...dov'è finita la candeggina.. e voi che ci fate qui?"

Era il bidello.

Chuuya e Dazai erano entrambi girati verso di lui con gli occhi sgranati,improvvisamente entrambi rigidi ora.

"..ci ha chiuso qui per sbaglio..qualche minuto fa.."

"ah."

il vecchio si grattò il mento e prese della candeggina per poi uscire.

"la porta è aperta,potete andare"

i due erano immobili.

Le guance rosse e il silenzio imbarazzante erano terribili.

"..cosa stavi dicendo?" chiese il moro.

"è meglio se andiamo in classe,altrimenti il prof ci ucciderà"

Disse il rosso ,provandosi ad alzare,ma Dazai lo fermò.

Lo prese per il polso e lo fece ricadere seduto.

"poi non finiremo più il discorso,cosa stavi dicendo?"

Le guance di Chuuya si arrosarono e provò a evitare di guardare il moro negli occhi.

"non ricordo"

"perchè mi hai baciato?"

Il rosso riprese fiato e lo guardò di nuovo negli occhi.

"possiamo parlarne dopo ?" sussurrò Chuuya.

Dazai fece cenno di no con la testa, il rosso sospirò.

Passarono diversi minuti prima che il rosso parlò.

"non ho ..mai creduto nell'amore" disse freddamente .

"i miei genitori si sono sposati solo per avere benefici finanziariamente.Mi hanno sempre detto che tutti quanti mentivano e col tempo lo ho iniziato a credere.Pensavo che l'unico motivo per il quale la gente si fidanzava era la paura di rimanere da soli."

"stai parlando al passato,ora non ci credi più?"

"..non lo so."

i due rimasero un po' in silenzio e Chuuya prese un respiro profondo prima di ricominciare a parlare.

"non ho provato mai queste emozioni se non con te.Ma come faccio a sapere se è amore o solo affetto ??ah, ovviamente ti odio comunque non farti idee strane"

Chuuya si girò per guardare il moro negli occhi,lui stava sorridendo e ciò fece rilassare subito il rosso.

"beh" iniziò Dazai

"io posso dirti cos'è l'amore per me,ma è diverso in tutti.Poi si può amare qualcuno anche platonicamente,ma la differenza la senti.Con qualcuno che ami platonicamente non immagini scenari dove vi baciate o cose del genere.Non vuoi tenere la mano di qualcuno che ami platonicamente .Non vuoi rimanere a guardarlo tutto il tempo perchè senti che è l'unica cosa che ti basta"

"a te piace qualcuno?" chiese il rosso.La domanda era spontanea dopo aver visto quanto Dazai si intendeva di questo discorso.

le guance del moro arrossirono violentemente e ignorò completamente Chuuya.

"..quello che sto cercando di dire è che lo capisci se è amore o no.Tutto qui"

il rosso ci pensò per qualche minuto e poi poggiò la testa sulla spalla del moro.

"grazie Dazai"




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