Non mi ero mossa neanche di un centimetro a questa stupida festa in discoteca, non avevo proprio voglia di fare nulla, me l'aveva fatta passare Hermes.
Kendall mi stava facendo compagnia, mentre Percy era con gli altri a bere chissà che cosa -Che hai? Ti vedo un po' giú- disse ad un tratto Kendall ed io gli sorrisi -No tranquillo sto bene-
-Ho capito, vuoi ballare pupa?- mi fece l'occhiolino e si alzò -No oggi no..- dissi contrariata e lui mi alzò di forza dal divanetto -Sei insopportabile- borbottai -Avanti balla con me- mi avvicinò a lui e cominciò a muoversi, rimasi per un po' perplessa, perché si sapeva muovere -Seguimi- mi sussurrò nell'orecchio ed io lo feci, era divertente infondo -Come mai tu non sei con gli altri a bere?- cercai di farmi sentire e lui mi sorrise -Non amo bere- mi fece fare una piroetta e mi attirò a lui dalle spalle -Tranquilla non voglio provarci con la ragazza del mio amico- rimasi scioccata, ma sollevata che non volesse fare nulla, a meno che non sia la verità -Un ragazzo ci sta guardando da quando siamo andati a ballare, lo riconosci per caso? Forse vuole chiederti di ballare, beh ti muovi davvero bene- ridacchiò lui -Dov'è?- chiesi e lui mi disse che era alla sua destra un po' piú lontano, seduto su una poltrona. Lo avvistai e capii subito chi era, quello sguardo freddo l'avrei riconosciuto dappertutto -Hermes..- sussurrai, lui mi girò di nuovo verso di lui e mi sorrise -Il fratello di Eros- gli risposi e lui cercò di capire -É vero, non l'avevo riconosciuto da qui, come mai l'altro giorno eravate insieme?- il cuore mi batté all'impazzata ad un tratto e mi staccai da lui -Scusa vado un attimo al bagno, torno fra poco- lui acconsentí preoccupato e mi lasciò andare.
Corsi in bagno e mi guardai allo specchio, cosa stavo facendo? Cosa avevo fatto? Tradito Percy?
Sentii di dover vomitare tutto, tutta la mia anima, mi inginocchiai verso il water e dei conati di vomito mi uscirono fuori -Hey tutto bene lí?- ad un tratto una voce femminile si fece strada dal bagno, ma io continuai a stare ferma -Tutto bene?- la ragazza venne nella mia direzione e si catapultò su di me -Ti aiuto aspetta- disse prendendomi i capelli per tenermeli sopra la testa -Tieni questo- disse porgendomi un fazzoletto, mi pulii la bocca e la guardai -Grazie-
-É successo qualcosa? O solo troppo alcol?- mi sorrise -Nessuna delle due- gli feci un sorriso tirato e la analizzai bene, aveva i capelli biondi lisci e gli occhi azzurri come il cielo, era vestita un po' troppo eccessivamente, ma era stata gentile con me -Sono Claire- mi sorrise ed io ricambiai -Eva-
-Vuoi unirti a me? Io e dei miei amici stiamo giocando ad un gioco, vieni che te li faccio conoscere- non mi fece neanche rispondere che mi prese per mano e mi portò via da quel bagno, percorsi la stessa strada di prima fino a quando non prese un corridoio che non avevo visto prima, entrò in un'altra stanza dove non c'era casino ed arrivammo di fronte ad Hermes. Hermes?
-Eccoti qui ma dov'eri finita..- si bloccò una ragazza davanti a me e la riconobbi subito, era quella Viola di cui mi aveva parlato tempo fa Eros -Perché l'hai portata?- chiese confusa -Perché si divertirà con noi-
-Riportala indietro Claire- tuonò Hermes quando finalmente mi vide -Ciao anche a te- rise lei ed io gli guardai leggermente confusa -Ho invitato anche altre persone- disse lei facendo entrare anche Percy e i suoi amici, sgranai gli occhi quando lo vidi entrare, perché aveva accettato di giocare con perfetti sconosciuti?
O forse lui li conosceva, che era molto probabile -Eva eccoti- si catapultò su di me abbracciandomi -Ero andata un secondo al bagno- gli sussurrai e lui guardò Hermes -Claire perché- gli chiese la ragazza -Dai é meglio se siamo in tanti ragazzi- si intromise un ragazzo riccio moro che mi guardò e mi fece l'occhiolino, mi strinsi di piú a Percy come se lui mi potesse proteggere e lui mi accarezzò -Eh va bene- disse Viola, a quel punto Hermes contrariato si sedette e non fece nulla per evitare di farci giocare.
Guardai i movimenti di Viola che si andò a sedere in braccio ad Hermes ed io rimasi un po' confusa, a quel punto Percy mi prese per mano e mi portò vicino agli altri -Come mai siete venuti?- gli sussurrai quando ci sedemmo a cerchio per terra -Ci sembrava una cosa divertente da fare-
-Anche per Eros?-
-Lui mi ha detto "perché no"- corrugai la fronte e guardai Eros, era possibile mai?
-Allora ragazzi il nostro gioco é obbligo o verità- disse la bionda con enfasi per poi sedersi vicino al ricciolino -Gira la bottiglia Eva- mi ordinò Claire ed io con un pochino di paura lo feci, la bottiglia girò fino a fermarsi su di lei -Che bello- applaudí le mani contenta di esser uscita, corrugai la fronte -Ora ti faccio la domanda, obbligo o verità Eva- guardai Percy che mi sorrise ed io farfugliai un -Verità- lei ci pensò qualche secondo -É vero che prima sei andata al bagno a vomitare perché Kendall ci ha provato con te?-
-Cosa? No- dissi in preda al panico -Allora é vero che sei andata al bagno a vomitare perché..-
-Claire smettila- gli disse un altro ragazzo che sembrava il piú serio -Perché Kendall ti ha chiesto come mai eri sola con Hermes ad un locale?- continuò lei, ed io mi irrigidii -Ma..- mi uscí fuori dalla bocca, mi girai verso Percy che mi guardava male, avrei dovuto dire qualcosa -No no- farfugliai -Claire basta- gli urlò contro Viola, la guardai e notai la sua mano incrociata a quella di Hermes, lui era nervoso si vedeva, forse probabilmente stava cercando di calmarlo, infatti lui non disse nulla -Vai tu Hermes- disse lei porgendogli la bottiglia, lui alzò lo sguardo verso di lei e con cattiveria gli strappò la bottiglia dalle mani, la girò e indicò il ricciolino -Obbligo o verità?- gli disse lui -Verità-
-Mmh vediamo, é vero che ti sei scopato piú volte Viola?-
-Ma che cazzo di problemi avete- sbottò ad un tratto la ragazza e lui rise -Sí- rispose Hermes, tutti lo guardammo e lui con una faccia spaventosamente seria sorrise al ragazzo -Dammi qua- disse Claire con quella sua vocina da stronza, girò la bottiglia e puntò me, lei sorrise -Obbligo o verità Eva?-
-Dovrei farti io la domanda-
-Ora te la sto facendo io, o hai paura di rispondere?- ghignò, avrei voluto prenderla a schiaffi -No, verità- risposi subito -Ah ah non puoi, due verità un obbligo, devi scegliere obbligo- sospirai in preda al nervosismo -Obbligo allora- lei ci pensò e gli uscí un sorriso quasi diabolico -Ti obbligo a baciare Hermes davanti a Percy- sgranai gli occhi, voleva per caso farsi male?
-Cosa? No, assolutamente no-
-Aww hai paura cucciolina?- ad un tratto Percy si alzò e gli andò incontro -Cosa vuoi da lei? Lei é mia non bacerà nessuno-
-É tua? Ma ti senti quando parli?- sbottò Hermes all'improvviso -Tu stai zitto che lo so che la vuoi- mi alzai e gli andai incontro, avevo paura succedesse un'altra lite, guardai Claire, quella ragazza che prima era stata gentile con me e vidi l'odio nei suoi occhi, voleva farci litigare..
STAI LEGGENDO
Written in the stars
Любовные романыEva una ragazza adottata con un forte problema di scarsa memoria, si ritroverà a dover combattere con i problemi del suo passato a casa di amici di famiglia. Ma due ragazzi metteranno a dura prova la sua memoria, riuscirà Eva a mettere insieme il pu...